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6 Mag [15:45]

Jerez - Qualifica
Con Pedrosa è tripletta Honda

Marco Minghetti

Era attesa da molti la prima tappa europea della MotoGp. Perché, come succede anche in Formula 1, l’arrivo dei protagonisti nel Vecchio Continente è una specie di cartina al tornasole delle reali posizioni dei protagonisti. E così, la qualifica di Jerez, segna un primo punto a favore delle moto Honda che, nel circuito storicamente favorevole delle rivali Yamaha hanno ottenuto una strepitosa tripletta.

Più veloce di tutti, un sorridente e positivo Dani Pedrosa che è riuscito a precedere il compagno di squadra per 49 millesimi, anche se Marquez può recriminare per un piccolo errore su di un cordolo che di sicuro lo ha un poco rallentato, come lo stesso pilota di Cervera ha raccontato dopo la qualifica: “Dai, sono comunque contento perché sapevo che sarebbe stato difficile centrare la pole. Poi con quella toccata sul cordolo ho quasi rischiato di cadere. Bene così…”.

Dal canto suo il poleman si presenta rilassatissimo ai microfoni: “È da un anno che in qualifica faccio sempre molto fatica, ed è evidente che sono felicissimo dell’obiettivo che ho raggiunto oggi. Se sono le Honda ad aver migliorato o le Yamaha ad essere peggiorate? Difficile rispondere con certezza, forse un po’ di tutte e due le cose”.

Ovviamente cupi gli sguardi nel box Yamaha. Con Viñales quarto e Rossi settimo, è certificata la giornata negativa e ora tutto il lavoro sarà in ottica gara, dove con una corretta scelta di gomme si potrebbe raddrizzare una situazione che vede anche la Suzuki di Iannone e la Yamaha privata di Zarco in lotta per le posizioni subito alle spalle delle tre Honda. Con la Ducati Desmosedici di Lorenzo che fa capolino a ad appena due decimi dal campione di Tavullia.

Bella la battaglia che si era vista nella Q1 dove a essere promossi a pieni voti sono stati Andrea Iannone con la Suzuki e Aleix Espargaro con l’Aprilia unici, tra i tredici piloti in pista, a scendere sotto il muro del minuto e trentanove secondi. Masticano amaro invece gli altri due italiani Danilo Petrucci (Ducati Pramac) e Andrea Dovizioso con la Desmo ufficiale, mentre Pol Espargaro e Bradley Smith si sono classificati in quinta e sesta posizione con le KTM.

Sabato 6 maggio 2017, qualifica

1 - Dani Pedrosa - Honda (Honda) - 1’38”249
2 - Marc Marquez - Honda (Honda) - 1’38”298
3 - Cal Crutchlow - LCR (Honda) - 1’38”453
4 - Maverick Viñales - Yamaha (Yamaha) - 1’38”677
5 - Andrea Iannone - Suzuki (Suzuki) - 1’38”744
6 - Johann Zarco - Tech 3 (Yamaha) - 1’38”861
7 - Valentino Rossi - Yamaha (Yamaha) - 1’38”908
8 - Jorge Lorenzo - Ducati (Ducati) -1’38”910
9 - Jonas Folger - Tech 3 (Yamaha) - 1’39”108
10 - Jack Miller - Marc VDS (Honda) - 1’39”125
11 - Scott Redding - Pramac (Ducati) - 1’39”152
12 - Aleix Espargaro - Gresini (Aprilia) - 1’39”400
13 - Danilo Petrucci - Pramac (Ducati) - 1’39”090
14 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 1’39”255
15 - Pol Espargaro - KTM (KTM) - 1’39”282
16 - Bradley Smith - KTM (KTM) - 1’39”321
17 - Alvaro Bautista - Aspar (Ducati) - 1’39”462
18 - Tito Rabat - Marc VDS (Honda) - 1’39”564
19 - Karel Abraham - Aspar (Ducati) - 1’39”678
20 - Loris Baz - Avintia (Ducati) - 1’39”824
21 - Hector Barbera - Avintia (Ducati) - 1’39”906
22 - Sam Lowes - Gresini (Aprilia) - 1’40”213
23 - Takuya Tsuda - Ecstar (Suzuki) - 1’40”386