1 Ott [13:37]
La FIM invita i piloti a “Correre con Fair Play”
La Federazione Internazionale Motociclismo ha diramato negli scorsi giorni un comunicato stampa redatto dal presidente Vito Ippolito, che invita i piloti a correre con Fair Play. Un comunicato intelligente e necessario dopo gli ultimi episodi verificatisi soprattutto nelle classi minori, mandato prima del GP di Portogallo, che vale quasi come un avvertimento ai piloti, che se continueranno su questa linea, riceveranno le punizioni che meritano.
“A seguito dei diversi incidenti accaduti tra i piloti dall'inizio della stagione, e a seguito dei commenti fatti dai piloti e poi pubblicati dalla stampa, volevo, come presidente della FIM, segnalare quanto segue:
Il nostro sport ha il privilegio di essere seguito da milioni di telespettatori e attraverso centinaia di media di tutto il mondo. I nostri tifosi ammirano il coraggio e il talento dei piloti. Questi due ingredienti essenziali fanno sì che il nostro sport sia uno dei più popolari del mondo.
I piloti devono rimanere molto concentrati, controllare i nervi e prendere le decisioni più adeguate con l'obiettivo di avere successo nella propria carriera. Ovviamente, questo sforzo supremo ha le sue riserve fisiche e mentali e, di conseguenza, è possibile che errori vengano commessi. Questo stato di trance agonistica non può però scusare comportamenti sleali nella competizione, come abbiamo visto recentemente. Per questa ragione questo tipo di comportamento deve essere severamente punito. La situazione peggiora quando viene meno il fair-play al di fuori della competizione, con commenti volgari e ingiuriosi verso i rivali. Questo è imperdonabile.
Dobbiamo mostrare al nostro pubblico non solo la spettacolarità del nostro sport, ma anche quanto sia importante per noi agire sportivamente. La maggior parte dei piloti rispettano questi valori sportivi, morali ed etici. Di conseguenza, non possiamo permettere che nessuno corra o vinca in maniera sleale o disonesta. Sono assolutamente fiducioso che questo non accadrà in futuro e che a prevalere sarà lo spirito cavalleresco che ha sempre caratterizzato i nostri campioni.
Nel caso in cui incidenti di questo tipo accadano nuovamente, è ovvio che la FIM non esiterà ad intervenire imponendo ai piloti le sanzioni necessarie”.
Nella foto, Vito Ippolito