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22 Set [17:57]

Montmelò, gare
Mercedes e Ferrari sugli scudi

Michele Montesano - Foto Speedy

Spetterà a Monza decretare i campioni dell’International GT Open 2025. Benché il circuito di Montmelò abbia offerto due gare combattute e ricche di colpi di scena, si deciderà tutto nel gran finale con una volata a tre nel Tempio della Velocità. Sul tracciato catalano sono tornati a dettare il ritmo Levente Révész e Maximilian Götz che, al volante della Mercedes del Team Motopark, hanno vinto la gara del sabato. La domenica è invece proseguita la striscia vincente della coppia di AF Corse Tomaso Mosca e Carl Bennett, al loro terzo successo stagionale.



Il caldo catalano non ha scoraggiato Josh Rattican che, dopo la pole ottenuta a Spielberg, si è ripetuto anche a Montmelò. Il britannico del team Greystone GT, nonostante l’ingresso di una safety-car già nei primi giri, ha gestito al meglio il primo stint. L’alfiere della McLaren ha quindi tenuto alle sue spalle Götz fino al momento della sosta ai box obbligatoria. Ma, proprio in questo frangente, il Team Motopark è riuscito ad essere più veloce rispedendo in pista Révész al comando.

Agevolato dalla bagarre alle sue spalle, l’ungherese della Mercedes è riuscito a prendere il largo tagliando per primo il traguardo per la quarta volta in campionato. Secondo gradino del podio per i diretti rivali al titolo dell’Audi Eastalent Racing Simon Reicher e Christopher Haase. Proprio il tedesco si è reso protagonista di una superba rimonta superando dapprima Jayden Kelly e poi Anthony Bartone. Quest’ultimo ha completato il podio, in equipaggio con Fabian Schiller sulla Mercedes AMG GT3 del GetSpeed.

Dopo l’ottimo avvio di Rattican, Kelly ha quindi concluso al quarto posto precedendo la McLaren di Michael Porter e Zac Meaki. Appena fuori dalla top-5 la Ferrari di Mosca-Bennet. Settimi assoluti, Dexter Müller e Yannick Mettler hanno ottenuto il primo centro stagionale in ProAm con la Mercedes del CBRX by SPS. In Am si è registrato invece l’exploit di Attila Zsigo e Dennis Waszek, al successo per la prima volta con la BMW M4 GT3 del Racing Trevor.



Domenica si è assistito a un dominio netto da parte della Ferrari di AF Corse. Mosca si è subito sbarazzato dell’Audi di Haase, scattato dalla pole, prendendo le redini della gara. La lunga neutralizzazione, per consentire la rimozione dell’Audi R8 GT3 di Marcus Paverud tamponato da Filip Salaquarda, ha ritardato l’apertura della finestra dei pit-stop obbligatori. Ciò non ha scomposto il team AF Corse che ha prontamente effettuato il cambio pilota facendo rientrare al comando Bennet.

Siglando la terza vittoria stagionale, il thailandese e Mosca si sono rilanciati per la lotta al titolo portandosi a sole undici lunghezze dal leader Révész, giunto solamente ottavo al termine della seconda manche. Ugualmente anche Haase-Reicher non hanno particolarmente brillato chiudendo al settimo posto. La coppia dell’Eastalent Racing paga ora un distacco di appena sei punti dalla vetta.

A completare il podio della seconda gara sono state le McLaren 720S GT3 del team Greystone GT, con la coppia Dean Macdonald-James Kell che ha preceduto Kelly-Rattican. In ProAm il successo è andato alla Mercedes AMG GT3 del GetSpeed divisa da Steve Jans e Aaron Walker. Mentre in Am Gino Forgione e Michele Rugolo hanno centrato l’ottava vittoria stagionale. L’equipaggio di Ferrari AF Corse può contare ora su un margine di appena quattro punti sul diretto rivale Mark Sansom, salito sul podio di classe con la McLaren del Garage 59.

Sabato 20 settembre 2025, gara 1

1 - Révész-Götz (Mercedes AMG) - Motopark - 39 giri - 1h10'13"152
2 - Reicher-Haase (Audi R8) - Eastalent - 4"663
3 - Bartone-Schiller (Mercedes AMG) - GetSpeed - 10"521
4 - Kelly-Rattican (McLaren 720S) - Greystone - 12"214
5 - Porter-Meakin (McLaren 720S) - Optimum - 13"370
6 - Bennett-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 13"844
7 - Müller-Mettler (Mercedes AMG) - CBRX by SPS - 31"229
8 - Pierburg-Baumann (Mercedes AMG) - SPS - 32"321
9 - Macdonald-Kell (McLaren 720S) - Greystone - 35"409
10 - Salaquarda-Milota (Audi R8) - ISR - 35"902
11 - Jans-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 36"624
12 - Simonazzi-Petrov (Lamborghini Huracán) - Oregon - 48"708
13 - Dawson-Cresswell (Mercedes AMG) - 2 Seas - 49"863
14 - Blanchemain-Påverud (Audi R8) - Saintéloc - 52"493
15 - Ramírez-Aron (Mercedes AMG) - GetSpeed - 53"875
16 - D.Ali-A.Ali (Chevrolet Corvette Z06) - Steller - 56"712
17 - M.Jedliński-Basz (Ferrari 296) - Olimp - 58"681
18 - Neumann-Cairoli (Mercedes AMG) - Motopark - 1'01"484
19 - Luis Michael Dörrbecker (Mercedes AMG) - BDR - 1'20"189
20 - De Meeus-Stanley (Ferrari 296) - AF Corse - 1'26"956
21 - Zsigo-Waszek (BMW M4) - Trevor - 1'42"613
22 - Zelger-Babini (Porsche 911) - Tsunami RT - 1 giro
23 - Ameerh Naran (Mercedes AMG) - Vimana by GetSpeed - 1 giro
24 - Sansom-Hollings (McLaren 720S) - Garage 59 - 1 giro
25 - Jefferies-Letlaka (Ferrari 296) - Into Africa - 1 giro
26 - Buurman-Vos (Mercedes AMG) - Motopark - 1 giro
27 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - AF Corse - 1 giro
28 - Alfredo Hernández (Mercedes AMG) - BDR - 1 giro
29 - S.Jedliński-Korzeniowski (Ferrari 296) - Olimp - 2 giri
30 - Gudmundsson-Gissurarson (Porsche 911) - Thor - 2 giri

Giro più veloce: Dominik Baumann 1'40"449

Ritirati
Rogalski-Testa (Lamborghini Huracán) - Oregon
Lebbon-Emson (Ferrari 296) - Elite

Domenica 21 settembre 2025, gara 2

1 - Bennett-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 30 giri - 1h00'36"399
2 - Macdonald-Kell (McLaren 720S) - Greystone - 12"988
3 - Kelly-Rattican (McLaren 720S) - Greystone - 13"403
4 - Lebbon-Emson (Ferrari 296) - Elite - 13"611
5 - Porter-Meakin (McLaren 720S) - Optimum - 14"020
6 - Jans-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 20"624
7 - Reicher-Haase (Audi R8) - Eastalent - 24"424
8 - Révész-Götz (Mercedes AMG) - Motopark - 24"680
9 - Bartone-Schiller (Mercedes AMG) - GetSpeed - 24"975
10 - Simonazzi-Petrov (Lamborghini Huracán) - Oregon - 36"051
11 - Pierburg-Baumann (Mercedes AMG) - SPS - 40"129
12 - Dawson-Cresswell (Mercedes AMG) - 2 Seas - 41"200
13 - Müller-Mettler (Mercedes AMG) - CBRX by SPS - 41"507
14 - Buurman-Vos (Mercedes AMG) - Motopark - 41"752
15 - D.Ali-A.Ali (Chevrolet Corvette Z06) - Steller - 45"836
16 - Ramírez-Aron (Mercedes AMG) - GetSpeed - 49"566
17 - Neumann-Cairoli (Mercedes AMG) - Motopark - 50"098
18 - Rogalski-Testa (Lamborghini Huracán) - Oregon - 51"703
19 - Jefferies-Letlaka (Ferrari 296) - Into Africa - 52"066
20 - Salaquarda-Milota (Audi R8) - ISR - 54"763
21 - De Meeus-Stanley (Ferrari 296) - AF Corse - 56"110
22 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - AF Corse - 57"020
23 - Luis Michael Dörrbecker (Mercedes AMG) - BDR - 59"194
24 - Zsigo-Waszek (BMW M4) - Trevor - 59"523
25 - Zelger-Babini (Porsche 911) - Tsunami RT - 1'06"852
26 - Sansom-Hollings (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'11"931
27 - M.Jedliński-Basz (Ferrari 296) - Olimp - 1'16"926
28 - Gudmundsson-Gissurarson (Porsche 911) - Thor - 1'36"980
29 - Alfredo Hernández (Mercedes AMG) - BDR - 1'37"463
30 - S.Jedliński-Korzeniowski (Ferrari 296) - Olimp - 1 giro
31 - Ameerh Naran (Mercedes AMG) - Vimana by GetSpeed - 7 giri

Giro più veloce: Maximilian Götz 1'40"616

Ritirati
Blanchemain-Påverud (Audi R8) - Saintéloc

Il campionato
1.Révész 123 punti; 2.Haase-Reicher 118; 3.Mosca-Bennett 112; 4.Emson-Lebbon 99; 5.Porter-Meakin 88; 6.Bartone 88; 7.Götz 85; 8.Macdonald-Kell 85; 9.Schiller 83; 10.Rattican-Kelly 36.

8 Set [15:51]

Spielberg, gare
Ferrari e McLaren si dividono il bottino

Michele Montesano - Foto Speedy

Dal caldo di Le Castellet al fresco delle Alpi austriache di Spielberg, l’International GT Open ha continuato a regalare gare combattute e dall’esito incerto fin sotto la bandiera a scacchi. Esattamente come accaduto al Paul Ricard, prima della pausa estiva, anche sul tracciato del Red Bull Ring a salire sul gradino più alto del podio è stata la Ferrari 296 GT3 di Tommaso Mosca e Carl Bennett. Se la coppia di AF Corse, nella gara del sabato, ha conquistato il suo secondo successo stagionale, domenica il palcoscenico è stato tutto dei britannici James Kell e Dean Macdonald, tornati al successo con la McLaren 720S GT3 del Greystone GT.



Scattato dalla pole position, Max Hesse ha gestito al meglio la partenza di gara 1 contenendo gli attacchi di Tom Lebbon. Ma, alle spalle della BMW del team Racing Trevor, un contatto tra Dexter Müller e Maksim Kizilov ha costretto subito l’ingresso della safety-car. A farne le spese anche Max Götz, scivolato nelle retrovie dopo aver rimediato una foratura. La ripartenza ha visto Hesse ancora in gran spolvero, il tedesco ha mantenuto le redini della gara fino alla sosta obbligatoria ai box. Antal Zsigo, subentrato a Hesse, ha provato a mantenere il comando delle operazioni, salvo poi venire scavalcato da Anthony Bartone.

Ma il momento decisivo è arrivato negli ultimi passaggi quando Bartone, al volante della Mercedes AMG GT3 del GetSpeed, sembrava ormai avviato alla vittoria. Mosca, autore di una superba rimonta assieme a Bennet, con una manovra all’ultimo giro ha piazzato il sorpasso che è valso il secondo successo stagionale. A completare il podio ci hanno pensato i beniamini di casa Christopher Haase e Simon Reicher, sull’Audi R8 GT3 del team Eastalent Racing.

Tagliando il traguardo al quinto posto assoluto, il Baron Motorsport si è assicurato la vittoria in ProAm davanti al pubblico di casa. Dapprima l’austriaco Philipp Bar e poi Edoardo Bacci hanno guidato la Ferrari 296 GT3 con maestria sui saliscendi del Red Bull Ring. Quarto successo stagionale in Am per la McLaren 720S GT3 del Garage 59 affidata a Mark Sansom e, per l’occasione, al nostro Marco Pulcini.



Tornato per l’occasione a calcare il palcoscenico dell’International GT Open, Giacomo Altoè ha lasciato la sua firma stampando la pole della gara di domenica. Dopo una partenza convulsa, con una carambola che ha costretto nuovamente l’intervento della safety-car, Altoè ha mantenuto saldamente il comando. Il portacolori del Baron Motorsport ha però dovuto vedersi le spalle da un combattivo Mosca che, nel corso del diciassettesimo passaggio, ha preso la testa della corsa lasciando presagire una nuova giornata trionfale per AF Corse.

La girandola dei pit-stop ha però rimescolato le carte e Kell, subentrato all’ottimo Macdonald, si è ritrovato davanti con un margine sufficiente per gestire i connazionali Tom Lebbon e Josh Rattican. Da lì in poi la gara si è trasformata in un affare tutto britannico. I tre giovani inglesi, racchiusi in meno di un secondo, hanno proseguito nell’ordine fin sotto la bandiera a scacchi. Tagliando per primo il traguardo Kell e Macdonald hanno ritrovato la vittoria nel GT Open che mancava dalla prima tappa di Portimão.

Secondo posto per la Ferrari di Lebbon e Tom Emson. Mentre la coppia Kelly-Rattican ha piazzato la seconda McLaren del Greystone GT sul terzo gradino del podio. Chiamato a supportare Artem Petrov, Mirko Bortolotti ha siglato un quarto posto come miglior risultato del weekend con la Lamborghini dell’Oregon Team. Levente Révész, quinto in coppia con Götz sulla Mercedes AMG GT3 del Motopark, è tornato in vetta alla classifica generale, sebbene per soli tre punti su Haase-Reicher. La Ferrari Baron Motorsport ha centrato il bis in ProAm con Ernst Kirchmayr e il poleman Altoè. In Am la coppia di AF Corse Gino Forgione e Michele Rugolo ha conquistato il settimo successo stagionale.

Sabato 6 settembre 2025, gara 1

1 - Bennett-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 44 giri - 1h10'11"482
2 - Bartone-Schiller (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1"253
3 - Reicher-Haase (Audi R8) - Eastalent - 1"487
4 - Kelly-Rattican (McLaren 720S) - Greystone - 2"509
5 - Baron-Bacci (Ferrari 296) - Baron - 7"596
6 - Salaquarda-Milota (Audi R8) - ISR - 8"365
7 - Zsigo-Hesse (BMW M4) - Trevor - 10"657
8 - M.Jedliński-Basz (Ferrari 296) - Olimp - 12"992
9 - Pierburg-Baumann (Mercedes AMG) - SPS - 13"597
10 - Klingmann-Poulsen (BMW M4) - Poulsen - 16"198
11 - Bortolotti-Petrov (Lamborghini Huracán) - Oregon - 19"479
12 - Révész-Götz (Mercedes AMG) - Motopark - 22"073
13 - Nesov-Kizilov (Porsche 911) - Car Collection - 22"958
14 - Kirchmayr-Altoè (Ferrari 296) - Baron - 23"828
15 - Buurman-Vos (Mercedes AMG) - Motopark - 24"632
16 - Jans-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 24"988
17 - Macdonald-Kell (McLaren 720S) - Greystone - 25"431
18 - Neumann-Dunner (Mercedes AMG) - Motopark - 25"640
19 - Porter-Meakin (McLaren 720S) - Optimum - 25"872
20 - Ramírez-Aron (Mercedes AMG) - GetSpeed - 29"777
21 - Rogalski-Geraci (Lamborghini Huracán) - Oregon - 29"979
22 - Zelger-Babini (Porsche 911) - Tsunami - 35"151
23 - White-Letlaka (Ferrari 296) - Into Africa - 40"231
24 - Blanchemain-Påverud (Audi R8) - Saintéloc - 41"621
25 - Lebbon-Emson (Ferrari 296) - Elite - 44"593
26 - Luis Michael Dörrbecker (Mercedes AMG) - BDR - 47"339
27 - Sansom-Pulcini (McLaren 720S) - Garage 59 - 47"928
28 - Darren Kell (McLaren 720S) - Track Focused - 1'08"354
29 - Ameerh Naran (Mercedes AMG) - Vimana by GetSpeed - 1'26"899
30 - Alfredo Hernández (Mercedes AMG) - BDR - 1 giro
31 - S.Jedliński-Korzeniowski (Ferrari 296) - Olimp - 1 giro
32 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - AF Corse - 1 giro

Giro più veloce: Tom Lebbon 1'29"473

Ritirati
Müller-Mettler (Mercedes AMG) - SPS

Domenica 7 settembre 2025, gara 2

1 - Macdonald-Kell (McLaren 720S) - Greystone - 39 giri - 1h01'19"439
2 - Lebbon-Emson (Ferrari 296) - Elite - 2"083
3 - Kelly-Rattican (McLaren 720S) - Greystone - 2"686
4 - Bortolotti-Petrov (Lamborghini Huracán) - Oregon - 11"816
5 - Révész-Götz (Mercedes AMG) - Motopark - 13"244
6 - Bennett-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 22"655
7 - Kirchmayr-Altoè (Ferrari 296) - Baron - 27"089
8 - Jans-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 29"716
9 - Nesov-Kizilov (Porsche 911) - Car Collection - 35"780
10 - Bartone-Schiller (Mercedes AMG) - GetSpeed - 36"011
11 - Klingmann-Poulsen (BMW M4) - Poulsen - 36"571
12 - Pierburg-Baumann (Mercedes AMG) - SPS - 37"091
13 - Porter-Meakin (McLaren 720S) - Optimum - 40"581
14 - M.Jedliński-Basz (Ferrari 296) - Olimp - 45"441
15 - Baron-Bacci (Ferrari 296) - Baron - 51"818
16 - Salaquarda-Milota (Audi R8) - ISR - 54"981
17 - Ramírez-Aron (Mercedes AMG) - GetSpeed - 56"640
18 - Reicher-Haase (Audi R8) - Eastalent - 56"715
19 - Zelger-Babini (Porsche 911) - Tsunami - 57"151
20 - Rogalski-Geraci (Lamborghini Huracán) - Oregon - 57"530
21 - Blanchemain-Påverud (Audi R8) - Saintéloc - 57"666
22 - Luis Michael Dörrbecker (Mercedes AMG) - BDR - 1'02"185
23 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - AF Corse - 1'02"811
24 - Sansom-Pulcini (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'09"280
25 - Müller-Mettler (Mercedes AMG) - SPS - 1'12"723
26 - Ameerh Naran (Mercedes AMG) - Vimana by GetSpeed - 1'22"339
27 - Zsigo-Hesse (BMW M4) - Trevor - 1 giro
28 - Alfredo Hernández (Mercedes AMG) - BDR - 1 giro
29 - Darren Kell (McLaren 720S) - Track Focused - 3 giri
30 - Neumann-Dunner (Mercedes AMG) - Motopark - 5 giri

Giro più veloce: Max Hesse 1'29"079

Ritirati
White-Letlaka (Ferrari 296) - Into Africa
S.Jedliński-Korzeniowski (Ferrari 296) - Olimp
Buurman-Vos (Mercedes AMG) - Motopark

Il campionato
1.Révész 105 punti; 2.Reicher-Haase 102; 3.Bennett-Mosca 92; 4.Lebbon-Emson 91; 5.Porter-Meakin 76; 6.Bartone 76; 7.Macdonald-Kell 71; 8.Schiller 71; 9.Götz 67; 10.Kirchhöfer-Fleming 30.

25 Lug [0:17]

GT Cup Europe a Le Castellet
Longoni-Armanni tornano alla vittoria

Lo scorso weekend, Ludovico Longoni e Pietro Armanni, su Porsche del team ZRS Motorsport, hanno conquistato la loro seconda vittoria stagionale nella gara 1 al Circuit Paul Ricard, dopo una prestazione perfetta. "Abbiamo vinto nella gara di apertura in Portogallo e da allora abbiamo collezionato posizioni sul podio, ma è bello essere di nuovo al vertice e rilanciare la nostra corsa al campionato", hanno dichiarato.

Nella gara 2, I leader del campionato hanno risposto oggi in Gara 2 al Paul Ricard, conquistando il terzo successo stagionale e allungando ulteriormente il loro distacco in classifica. Luca Franca e Ian Rodriguez, la coppia del team FAEMS, non hanno lasciato scampo ai rivali, vincendo una gara intensa e bellissima.
 
Gara 1
Paul Meijer, forte della quarta pole in quattro eventi, prende il comando della gara al via davanti a Rodriguez, Longoni, Mello, Martins, Bugliotti, Nunes, Longin e Fernandes. I primi due, separati da un solo secondo, prendono il largo, mentre il compatto gruppo in lotta per il terzo posto è staccato di dieci secondi.

Non succede molto fino all'apertura della finestra per il cambio pilota. Al termine dei pit-stop, Franca è emerso proprio davanti a Laura van den Hengel, con il distacco che si stabilizza a 3". Armanni è terzo a 14 secondi di distacco, mentre Saelens, Zaenen, de Mello (primo in Am), Ferter, Svepes e Brauns sono più distanti.

Sia Franca che Van den Hengel ricevono però una penalità rispettivamente di 6 e 5 secondi per non aver scontato l'intero handicap. Questo facilita la rimonta di Armanni, che supera Van den Hengel e poi anche Franca.

Dietro il trio di testa la lotta è serrata, con Zaenen al quarto posto, davanti a Mello, Svepes, Saelens, Brauns e Babini, che riceve una penalità di 5 secondi per un contatto con Giubergia. Infine, dietro il primo trio, le cui posizioni non cambiano, è Svepes a conquistare il quinto posto e la vittoria in Am, seguito da Brauns, Saelens e Webb con la McLaren, mentre la seconda parte di gara è fatale per le speranze di vittoria. delle vetture GDL di Mello e Bugliotti, per problemi ai freni.



Gara 2
La seconda corsa è iniziata con la McLaren di Ollie Webb in pole position. Il britannico ha avuto la migliore partenza, mentre Armanni, che aveva tagliato la prima curva, ha dovuto cedere la posizione e nel frattempo è stato superato da Babini, secondo. Papi, Vepes, Mello, Franca e Falvey seguivano.

Presto Svepes è passato terzo e il trio di testa è rimasto in un secondo per alcuni giri, con l'austriaco che ha superato l'italiano prima di dover cedere nuovamente la posizione. Armanni era quarto davanti a Papi, Franca, Mello e Zaenen, e questa è stata la situazione fino all'apertura della finestra per il cambio pilota (10° giro).

Dopo tutti i cambi, Scannichhio era in testa, con 10 secondi di vantaggio su Fortuna, alla guida di un gruppo compatto composto da James, Fernandes, Rodriguez, Armanni, Martins e Mello. La gara ha poi visto Rodriguez risalire al secondo posto al 16° giro e prendere il comando a due giri dalla fine, mentre Meijer ha anche lui rimontato il gruppo per superare Fernandes negli ultimi metri. Armanni, Scannicchio e Mello hanno completato i primi sei, con il brasiliano che ha vinto in Am con la Porsche GDL (foto sopra) dopo un incidente con Martins.

Comunicato GTOpen - Foto Speedy

20 Lug [15:02]

Le Castellet - Gara 2
Mosca-Bennett a segno

Da Le Castellet - Massimo Costa - Foto Speedy

Successo meritato per Tommaso Mosca e Colin Bennett nella seconda gara del GT Open a Le Casstellet. Nonostante l'handicap tempo, la coppia Ferrari del team AF Corse ha conquistato la prima vittoria nella categoria, oltre al terzo posto nella prima corsa. Una bella prova di forza per Mosca, che il gradino più alto del podio lo aveva già frequentato nel GT Italia Endurance nel 2023, e per Bennett che, invece, è al primo successo assoluto in carriera dopo l'esperienza maturata in Formula 4 e nel WEC con la Isotta Fraschini.

Il poleman Mosca, nella partenza lanciata ha tenuto la prima posizione nonostante la pressione subito esercitata da Ralf Aron (fratello maggiore di Paul, tester Alpine F1). L'estone è poi stato sfortunato perché, in una scordolata dopo pochi giri, ha forato dovendo rientrare ai box e scivolando nelle ultime posizioni. Alle spalle di Mosca si è così portata un'altra Ferrari, quella dell'Africa by Dragon guidata da Axcil Jefferies.

Nel cambio piloti, avvenuto dopo mezzora, Bennett ha preso in mano le redini della gara ed è stato bravo a mantenere un buon vantaggio sugli inseguitori. Non più la Ferrari dell'equipaggio africano, ma le due McLaren dei team Optimum e Greystone, pronte a cogliere un eventuale errore dell'americano. Ma Bennett è stato perfetto tenendo costantemente a 8" Meakin. Per McLaren, un ottimo doppio podio, sfuggito a Lebbon-Emson con la Ferrari del team Elite, quarti.

Quinta la coppia Bartone-Schiller, seconda in gara 1 con la Mercedes GetSpeed. L'americano, qualificatosi nelle retrovie, non ha fatto granché e la rimonta l'ha compiuta il tedesco. Positivo il sesto posto di Reicher-Haase, sfortunati in gara 1, con l'Audi Eastalent. La coppia tedesca rimane seconda in campionato con 92 punti contro i 99 di Levente Revesz. L'ungherese con la Mercedes Motopark, partito a centro gruppo si è mantenuto in quelle posizioni, poi ci ha pensato Maximilian Goetz ha rimontare fino al decimo posto.

Il team Oregon ha piazzato al traguardo una delle due Lamborghini Huracan, settima con Doquin-Petrov. Peccato per Leonardo Pulcini che non ha girato per il prematuro ritiro del compagno Robin Rogalski. La corsa è stata fermata all'ultimo giro con bandiera rossa per un violento incidente alla variante che spezza il rettifilo che porta a Signes, innescato da Hasch che ha tamponato brutalmente Dominik Baumann. Piloti illesi.

Domenica 20 luglio 2025, gara 2

1 - Bennett-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 29 giri
2 - Porter-Meakin (McLaren 720S) - Optimum - 8"711
3 - Macdonald-Kell (McLaren 720S) - Greystone - 12"166
4 - Lebbon-Emson (Ferrari 296) - Elite - 16"551
5 - Bartone-Schiller (Mercedes) - GetSpeed - 21"823
6 - Reicher-Haase (Audi R8 LMS) - Eastalent - 28"405
7 - Doquin-Petrov (Lamborghini Huracan) - Oregon - 39"397
8 - Rumpfkeil-Dunner (Mercedes) - Motopark - 54"000
9 - Jans-Walker (Mercedes) - GetSpeed - 54"059
10 - Revesz-Goetz (Mercedes) - Motopark - 56"062
11 - Muller-Mettler (Mercedes) - SPS - 57"297
12 - Jedlinski-Basz (Audi R8 LMS) - Olimp - 1'14"893
13 - Jefferies-Letlaka (Ferrari 296) - Africa by Dragon - 1'38"095
14 - Blanchemain-Paverud (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 2'11"130
15 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - AF Corse - 2'11"130
16 - Bonduel-Dorrbecker (Mercedes) - BDR - 2'11"934
17 - Sansom-West (McLaren 720S) - Garage 59 - 3'58"080
18 - Alfredo Hernandez (Mercedes) - BDR - 4'04"141
19 - Jedlinski-Korzeniowski (Ferrari 296) - Olimp - 1 giro
20 - Gudmundsson-Gissurarson (Porsche) - Thor - 1 giro

Ritirati
Hash-Fontana
Pierburg-Baumann
Zelger-Babini
Salaquarda-Milota
Ramirez-Aron
Rogalski-Pulcini

20 Lug [10:56]

Le Castellet - Qualifica 2
Mosca porta la Ferrari in pole

Da Le Castellet - Massimo Costa - Foto Speedy

Tommaso Mosca nella prima gara del GT Open a Le Castellet ha conquistato un bel terzo posto al termine di una rimonta a dir poco spettacolare che lo ha portato a ridurre il divario da Antonhy Bartone, secondo, da 20" a 0"5. Nella seconda qualifica, l'italiano di AF Corse ha mantenuto lo stato di grazia di sabato conquistando la prima pole nel GT Open.

Mosca ha siglato il crono di 2'00"723 ed ha battuto Rafl Aron, che all'ultimo giro ha ottenuto il secondo crono con la Mercedes di GetSpeed. L'estone ha strappato la seconda posizione a Christopher Haase (Audi Eastalent) sfortunatissimo in gara 1.

Grande protagonista anche Axcil Jefferies con la Ferrari Africa by Dragon, bravo a chiudere quarto (a un solo millesimo da Haase) dopo anche essere stato secondo. Nella top 10 Michele Rugolo, solo 17esimo Levente Revesz, vincitore con Max Goetz di gara 1. Problemi tecnici per Alexander West che ha dovuto parcheggiare la Mercedes Garage 59 a bordo pista.

Domenica 20 luglio 2025, qualifica 2

1 - Tommaso Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 2'00"723
2 - Ralf Aron (Mercedes) - GetSpeed - 2'01"037
3 - Christopher Haase (Audi R8 LMS) - Eastalent - 2'01"221
4 - Axcil Jefferies (Ferrari 296) - Africa by Dragon - 2'01"222
5 - Dean Macdonald (McLaren 720S) - Greystone - 2'01"288
6 - Yannick Mettler (Mercedes) - SPS - 2'01"413
7 - Michael Porter (McLaren 720S) - Optimum - 2'01"489
8 - Tom Emson (Ferrari 296) - Elite - 2'01"576
9 - Krystian Korzeniowski (Ferrari 296) - Olimp - 2'01"794
10 - Michele Rugolo (Ferrari 296) - AF Corse - 2'01"814
11 - Alex Fontana (Porsche) - Car Collection - 2'01"867
12 - Aaron Walker (Mercedes) - GetSpeed - 2'01"870
13 - Artem Petrov (Lamborghini Huracan) - Oregon - 2'02"005
14 - Filip Salaquarda (Audi R8 LMS) - ISR - 2'02"340
15 - Marcus Paverud (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 2'02"443
16 - Amaury Bonduel (Mercedes) - BDR - 2'02"443
17 - Levente Revesz (Mercedes) - Motopark - 2'02"518
18 - Robin Rogalski (Lamborghini Huracan) - Oregon - 2'02"621
19 - Anthony Bartone (Mercedes) - GetSpeed - 2'02"792
20 - Valentin Pierburg (Mercedes) - SPS - 2'03"007
21 - Fabio Babini (Porsche) - Tsunami - 2'03"036
22 - Timo Rumpkeil (Mercedes) - Motopark - 2'03"494
23 - Marcin Jedlinski (Audi R8 LMS) - Olimp - 2'04"360
24 - Audurn Gudmundsson (Porsche) - Thor - 2'04"408
25 - Alexander West (Mercedes) - Garage 59 - 2'04"550
26 - Ameerh Naran (Mercedes) - GetSpeed - 2'05"897
27 - Aldredo Hernandez (Mercedes) - BDR - 2'06"847

19 Lug [19:23]

Le Castellet - Gara 1
Revesz-Goetz nel finale

Da Le Castellet - Massimo Costa - Foto Speedy

Prima la sfida è stata tra Fabian Schiller e Maximilian Goetz, entrambi su Mercedes, ma con differenti team: GetSpeed e Motopark. Poi, dopo il cambio pilota, è toccato ad Anthony Bartone e Levente Revesz giocarsi la vittoria. La loro è stata una sfida estenuante. Un poco più lenti dei loro compagni che hanno dettato il ritmo nei primi 19-20 giri, l'americano e l'ungherese hanno duellato a lungo.

Sembrava che Revesz non riuscisse a trovare il giusto pertugio per superare Bartone finché, al giro 29 sui 34 completati, è arrivata la mossa vincente nella curva che immette sul rettifilo di arrivo. Revesz ha subito messo metri importanti tra sè il rivale, che non ha saputo controbattere. Per l'ungherese è la terza vittoria stagionale nel GT Open: la prima a Portimao in coppia con Matteo Cairoli, poi con Goetz i successi a Spa ed ora al Paul Ricard.

Avvincente la rimonta di Tommaso Mosca. Pagato l'handicap a tempo di 5" nel momento del cambio pilota, per il secondo posto di Budapest gara 2, l'italiano al volante della Ferrari 296 di AF Corse si è trovato a oltre 20" dalla coppia di testa. Girando mediamente 1"3 più rapido, Mosca dopo essersi liberato dell'ostico Tom Emson (subentrato a Tom Lebbon costantemente quarto nella prima fase e anche loro costretti all'handicap), le ha provate tutte per acchiappare il secondo posto, ma non ce l'ha fatta per mezzo secondo.

Mosca aveva preso il volante da Carl Bennett che nella prima parte aveva battagliato con la McLaren di James Kell riuscendo a superarlo e salendo così settimo. Bennett è stato tra i primissimi ad effettuare il pit-stop (14° giro) mentre Goetz si è fermato al 19° passaggio e Schiller al 20°.

Bella la gara di Kell-Macdonald i quali non si sono lasciati sfuggire il quarto posto con la McLaren del team Greystone. I combattivi Lebbon-Emson hanno chiuso quinti con la gialla Ferrari del team Elite mentre un bel recupero lo ha compiuto Michael Porter sesto con la McLaren di Optimum e divisa con Zac Meakin.



Una grande prova l'ha offerta Leonardo Pulcini. Ottimo quarto in qualifica, alla seconda apparizione nella categoria dopo Budapest, il romano ha tenuto stoicamente la Lamborghini Huracan del team Oregon in quarta posizione, resistendo ai continui attacchi di Dominik Baumann (Mercedes SPS). L'austriaco non ha concesso un attimo di respiro a Pulcini per 13 giri, finché non ha commesso un errore venendo scavalcato da Lebbon che li seguiva.

L'inglese è stato altrettanto aggressivo con Pulcini che, con le gomme oramai stremate, si è dovuto arrendere a Lebbon e poi a Baumann. Fermatosi al giro 17, lo stesso scelto da Lebbon, Pulcini ha lasciato la Huracan a Robin Rogalski che ha concluso 14esimo. Valentin Pierburg, che ha rilevato Baumann, ha terminato settimo vincendo la classe ProAm.

Notevole il recupero di Ralf Aron con la Mercedes GetSpeed. L'estone si è classificato ottavo dopo aver preso il volante da Marcelo Ramirez, che era nelle retrovie. Bravo anche Alex Fontana, che ha portato la Porsche Car Collection guidata da Hash, al 13esimo posto.

Michele Rugolo ha rimontato bene dopo aver preso la Ferrari AF Corse dalle mani di Gino Forgione. L'esperto veneto ha così permesso di vincere la classe AM. Peccato per Karol Basz, ottimo terzo nella prima frazione con l'Audi Eastalent, poi Marcin Jedlinski è finito in testacoda precipitando nelle retrovie.

E i capoclassifica? Simon Reicher, ottavo al via, è subito stato centrato da Steve Jans. Ripartito ultimo, ceduta la vettura a Christopher Haase, questi nel finale è stato coinvolto in un contatto sul rettifilo di arrivo, con Marcus Paverud che lo ha spedito in un pericoloso testacoda. I due tedeschi hanno perso la vetta della classifica finita in mano a Revesz che ora conduce con 98 punti, poi Haas-Reicher 87, Lebbon-Emson 71, Porter-Meakin 64 e Goetz 60.

Sabato 19 luglio 2025, gara 1

1 - Revesz-Goetz (Mercedes) - Motopark - 34 giri
2 - Bartone-Schiller (Mercedes) - GetSpeed - 3"555
3 - Bennett-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 4"120
4 - Macdonald-Kell (McLaren 720S) - Greystone - 16"462
5 - Lebbon-Emson (Ferrari 296) - Elite - 18"818
6 - Porter-Meakin (McLaren 720S) - Optimum - 25"337
7 - Pierburg-Baumann (Mercedes) - SPS - 44"183
8 - Ramirez-Aron (Mercedes) - GetSpeed - 45"197
9 - Doquin-Petrov (Lamborghini Huracan) - Oregon - 50"831
10 - Blanchemain-Paverud (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 51"107
11 - Bonduel-Dorrbecker (Mercedes) - BDR - 53"413
12 - Muller-Mettler (Mercedes) - SPS - 53"967
13 - Hash-Fontana (Porsche) - Car Collection - 58"470
14 - Rogalski-Pulcini (Lamborghini Huracan) - Oregon - 58"535
15 - Salaquarda-Milota (Audi R8 LMS) - ISR - 59"428
16 - Jefferies-Letlaka (Ferrari 296) - Africa by Dragon - 1'04"722
17 - Jans-Walker (Mercedes) - GetSpeed - 1'12"973
18 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - AF Corse - 1'18"874
19 - M.Jedlinski-Basz (Audi R8 LMS) - Olimp - 1'26"078
20 - Zelger-Babini (Porsche) - Tsunami - 1'27"463
21 - Ameerh Naran (Mercedes) - GetSpeed - 2'00"430
22 - Gudmundsson-Gissurarson (Porsche) - Thor - 1 giro
23 - Sansom-West (McLaren 720S) - Garage 59 - 1 giro
24 - Alfredo Hernandez (Mercedes) - BDR - 1 giro
25 - S.Jedlinski-Korzeniowski (Ferrari 296) - Olimp - 1 giro
26 - Reicher-Haase (Audi R8 LMS) - Eastalent - 6 giri

Ritirati
Rumpfkeil-Dunner

19 Lug [12:48]

Le Castellet - Qualifica 1
Schiller in pole col giallo

Da Le Castellet - Massimo Costa - Foto Speedy

Si è deciso tutto all'ultimo giro. La prima qualifica del GT Open a Le Castellet ha premiato Fabian Schiller che ha conquistato la prima pole nella categoria. Con la Mercedes del team GetSpeed, l'esperto tedesco se l'è giocata fino all'ultimo metro con Maximilian Goetz, al volante della Mercedes di Motopark, e con Karol Basz, punta dell'Audi gestita dal team Olimp.

Un confronto a tre brillante, con Schiller che con un colpo di reni è salito in cima alla classifica, ma il suo crono è finito nella lente dei commissari sportivi per un track limits. Il pilota di GetSpeed è così stato retrocesso terzo permettendo a Goetz di salire definitivamente in prima posizione. Poi, a motori spenti, il colpo di scena. GetSpeed ha presentato alla direzione gara il video dell'ultimo giro ed è stato rilevato che Schiller non ha commesso infrazioni. Di conseguenza, il suo crono è stato ritenuto valido, cosa che gli ha permesso di far sua la pole.

Miglior piazzamento stagionale in qualifica per Basz, terzo. Notevole la prestazione di Leonardo Pulcini, quarto con la Lamborghini del team Oregon, alla seconda presenza nel campionato dopo Budapest. Il romano ha consegnato alla squadra italiana il miglior piazzamento in qualifica della stagione.

Quinto posto per Dominik Baumann con la Mercedes SPS, per soli 7 millesimi davanti alla Ferrari 296 di Tom Lebbon. L'inglese, 20 anni e che ricordiamo nel Regional European nel 2023, occupava il secondo posto, ma nel finale non è riuscito a progredire.

Sabato 19 luglio 2025, qualifica 1

1 - Fabian Schiller (Mercedes) - GetSpeed - 2'00"565
2 - Maximilian Goetz (Mercedes) - Motopark - 2'01"029
3 - Karol Basz (Audi R8 LMS) - Olimp - 2'01"265
 4 - Leonardo Pulcini (Lamborghini) - Oregon - 2'01"562
5 - Dominik Baumann (Mercedes) - SPS - 2'01"616
6 - Tom Lebbon (Ferrari 296) - Elite - 2'01"623
7 - James Kell (McLaren 720S) - Greystone - 2'01"756
8 - Simon Reicher (Audi R8 LMS) - Eastalent - 2'01"937
9 - Carl Bennett (Ferrari 296) - AF Corse - 2'02"003
10 - Steve Jans (Mercedes) - GetSpeed - 2'02"032
11 - Antoine Doquin (Lamborghini) - Oregon - 2'02"061
12 - Zac Meakin (McLaren 720S) - Optimum - 2'02"252
13 - Lukas Dunner (Mercedes) - Motopark - 2'02"399
14 - Luis Dorrbecker (Mercedes) - BDR - 2'03"316
15 - Michael Blanchemain (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 2'03"364
16 - Libor Milota (Audi R8 LMS) - ISR - 2'03"667
17 - Dexter Muller (Mercedes) - SPS - 2'04"177
18 - Mark Sansom (McLaren 720S) - Garage 59 - 2'04"449
19 - Marcelo Ramirez (Mercedes) - GetSpeed - 2'04"598
20 - "Hash" (Porsche) - Car Collection - 2'04"889
21 - Johannes Zelger (Porsche) - Tsunami - 2'04"892
22 - Ameerh Naran (Mercedes) - GetSpeed - 2'04"919
23 - Gino Forgione (Ferrari 296) - AF Corse - 2'05"055
24 - Xollie Letlaka (Ferrari 296) - Africa by Dragon - 2'05"275
25 - Alfredo Hernandez (Mercedes) - BDR - 2'05"937
26 - Thorvaldur Gissurarson (Porsche) - Thor - 2'06"726
27 - Stanislaw Jedlinski (Ferrari 296) - Olimp - 2'11"241

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