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28 Mag [16:49]

Spa, gara
Fagg-De Haan al fotofinish

Michele Montesano - Foto Speedy

A conferma del successo dello scorso anno, il GT Open ha riproposto sull’iconico tracciato di Spa-Francorchamps una sfida endurance. Ben cinquantuno equipaggi si sono dati battaglia sui saliscendi delle Ardenne senza esclusione di colpi. Infatti, al termine delle due ore e venti minuti di gara, Samuel De Haan e Charlie Fagg hanno conquistato la vittoria al fotofinish precedendo, per appena sessantasette millesimi, Simon Reicher e Christopher Haase.

La coppia della McLaren 720S GT3 griffata Optimum Motorsport ha saputo sfruttare al meglio le numerose neutralizzazioni viaggiando costantemente nelle posizioni di vertice. Se nelle prime fasi De Haan non era riuscito a resistere agli attacchi di uno scatenato Diego Menchaca, il ritmo è uscito sulla distanza. È toccato poi a Fagg, bravo a destreggiarsi nel traffico, approfittare del ritiro del leader Richard Lietz avvenuto nell’ultima mezz’ora di gara.

Ereditato il comando delle operazioni, l’inglese ha dovuto però fare i conti con la rimonta di Haase. Il tedesco dell’Audi Eastalent Racing ha provato un affondo disperato proprio al termine dell’ultimo giro. Haase ha incrociato la traiettoria nella staccata della Bus Stop, ma Fagg ha protetto la posizione spingendo di malizia l’avversario verso l’esterno per tagliare per primo il traguardo.

Gradino più basso del podio per Menchaca e Marcos Siebert. Guadagnata la leadership, l’equipaggio della Mercedes non ha saputo gestire al meglio il primo scorcio di gara allungando troppo il primo stint. Il Team Motopark ha infatti pagato a caro prezzo il non aver richiamato ai box la vettura subito dopo il primo intervento della safety car, per via dell’uscita della Mercedes di Mikaeel Pitamber, perdendo terreno nei confronti degli avversari.

Scattata dalla tredicesima piazzola, la coppia composta da Martin Kodric e Sandro Mur è riuscita a farsi largo fino a conquistare la quarta piazza assoluta tagliando per prima il traguardo in ProAm. La Lamborghini del Bonaldi Motorsport è stata poi penalizzata di trenta secondi per un’infrazione commessa al pit-stop perdendo di fatto la vittoria di classe. Infatti la Huracan dei croati è stata richiamata ai box prima dell’apertura della finestra per il cambio pilota, ritardata a causa dell’ingresso della safety car.

A conquistare il successo in ProAm è stata così la Porsche Huber Motorsport di Antares Au e Matteo Cairoli. Nonostante sia stato coinvolto in un groviglio alla Bus Stop, il pilota lombardo si è caricato l’intera squadra sulle spalle cercando di colmare le lacune del suo compagno di squadra. Dopo il secondo miglior crono fatto registrare nelle qualifiche, Cairoli ha impresso il suo ritmo anche in gara stabilendo il giro più veloce sul circuito di Spa.

Finale amaro per Eddie Cheever. Il pilota AF Corse ha condotto la gara nelle fasi centrali prima di cedere il volante a Marco Pulcini. Tuttavia una sosta supplementare, a causa di una foratura subita negli ultimi giri, ha fatto scivolare la Ferrari 488 GT3 in sedicesima posizione. La squadra di Amato Ferrari si è potuta consolare grazie al trionfo in classe Am ad opera di Conrad Grunewald e Jean-Claude Saada. Successo in GT Cup Europe per Evgenii Leonov e Adam Christodoulou. La coppia del Volcano Motorsport, alla loro seconda apparizione in campionato, hanno centrato il loro primo successo al volante della Porsche 992 Cup.

Domenica 28 maggio 2023, gara

1 - De Haan/Fagg (McLaren) - Optimum - 54 giri - 2h24'08"530
2 - Reicher/Haase (Audi) - Eastalent - 0"067
3 - Menchaca/Siebert (Mercedes) - Motopark - 2"431
4 - Au/Cairoli (Porsche) - Huber - 31"744
5 - Marinangeli/Agostini (Ferrari) - AF Corse - 42"768
6 - Kodrić/Mur (Lamborghini) - Bonaldi - 46"821 *
7 - Saada/Grunewald (Ferrari) - AF Corse - 48"054
8 - Chovet/Paul (Lamborghini) - Oregon - 51"541
9 - Rosi/Schirò (Ferrari) - Kessel - 55"110
10 - De Meeus/Stanley (Ferrari) - AF Corse - 58"669
11 - Pavlović/Javanil (Lamborghini) - Bonaldi - 1'01"818
12 - Blom/Jans (Mercedes) - GetSpeed - 1'13"299 *
13 - Jedlinski/Basz (Mercedes) - Olimp - 1'13"368 *
14 - Jackson/Jefferies (Ferrari) - racing one - 1'13"853 *
15 - Kirchmayr/Baron (Ferrari) - Baron - 1'26"270
16 - Forgione/Montermini (Ferrari) - AF Corse - 1'27"793
17 - Valente/Scholze (Mercedes) - Team GT - 1'33"143
18 - Kiki Sak Nana (Mercedes) - GetSpeed - 1'36"220
19 - A.Lewandowski/A.Lewandowski (Mercedes) - AKM - 1'37"788
20 - Neumann/Rumpfkeil (Mercedes) - Motopark - 1'40"248 *
21 - Pulcini/Cheever (Ferrari) - AF Corse - 1'41"107 *
22 - Gilbert/Rueda (McLaren) - Greystone - 2'07"587
23 - Aust/Schell (Ferrari) - racing one - 2'14"387
24 - Perolini/Arrow (Lamborghini) - Oregon - 2'20"974
25 - Müller/Mettler (Mercedes) - CBRX by SPS - 1 giro
26 - Jousset/Fumanelli (Ferrari) - Kessel - 1 giro
27 - Barr/Pitamber (Mercedes) - SPS - 2 giri
28 - Letlaka/Bachmann (Aston Martin) - Street Art - 3 giri
29 - Leonov/Christodolou (Porsche) - Volcano - 3 giri
30 - Przybylak/Vandervelde (Porsche) - Q1-trackracing - 3 giri *
31 - Velasco/Cabezas (Ferrari) - Mertel - 3 giri
32 - Cuhadaroglu/Tabacchi (Ferrari) - Kessel - 4 giri
33 - A.Bochez/M.Bochez (Ferrari) - Kessel - 4 giri
34 - De Lorenzi/Borghi (Porsche) - GDL - 4 giri
35 - Ala-Jyrä/Reimann (Porsche) - EST1 - 4 giri
36 - Bosio/Solieri (Porsche) - GDL - 4 giri
37 - Liebhauser/Cipriani (Lamborghini) - Barone Rampante - 4 giri
38 - Fabiani/Zerbi (Porsche) - SP Racing - 6 giri
39 - Bosio/Fondi (Porsche) - GDL - 6 giri

* Penalità di 30" per essere entrati ai box durante il primo pit-stop prima dell'apertura dell'apposita finestra

Giro più veloce: Matteo Cairoli 2'19"209

Ritirati
Kolb/Lietz (Porsche) - Lionspeed
S.Proctor/L.Proctor (McLaren) - Greystone
Bozzoni/Navarrete (Ferrari) - Mertel
Cozzi/Sernagiotto (Ferrari) - AF Corse
Ludwing/Sartingen (Ferrari) - Mertel
Pisani/Zanini (Porsche) - SP Racing
A.Van Straaten/R.Van Straaten (Porsche) - Orhès
Jedlinski/Korzeniowski (Ferrari) - Olimp
Fecchio/Lavio (Porsche) - GDL
Akatsu/Fulgenzi (Porsche) - Fulgenzi
Perian/Tincescu (Porsche) - R01

Il campionato
1.De Haan/Fagg 50 punti; 2.Menchaca/Siebert 45; 3.Reicher/Haase 42; 4.Al Zubair/Schiller 27; 5.Marinangeli/Agostini 18.

27 Mag [15:23]

Spa, qualifica
Haase-Reicher conquistano la pole

Michele Montesano

Sarà l’equipaggio Audi dell’Eastalent Racing, composto da Christopher Haase e Simon Reicher, a scattare dalla pole nella gara endurance di Spa-Francorchamps del GT Open. Le media dei migliori crono, siglati durante entrambe le sessioni di qualifica da ciascun pilota di ogni team, ha decretato la griglia di partenza della manche di domani. Come già avvenuto nella passata stagione, il round delle Ardenne avrà una durata di due ore e venti minuti e assegnerà doppio punteggio.

Autore del miglior crono di entrambe le qualifiche, Haase ha messo tutti in riga siglando un riferimento di 2’16”505. Il tedesco ha così posto rimedio al ‘modesto’ dodicesimo tempo fatto registrare dal compagno di squadra Reicher nel corso del Q1. Prima fila completata dalla McLaren dell’Optimum Motorsport. Nonostante gli sia stato cancellato un crono, per aver oltrepassato i track limits nel corso della prima sessione, Charlie Fagg è stato in grado di ottenere il secondo tempo poi completato dal sesto di Samuel De Haan in Q2.

Assenti i leader di campionato Fabian Schiller e Al Faisar Al Zubair, Diego Menchaca e Marcos Siebert potranno capitalizzare al meglio la partenza dalla terza posizione. A seguire la Lamborghini del Team Oregon, con Maximilan Paul e Pierre Louis Chovet pronti a riscattarsi dopo un difficile avvio stagionale a Portimão.

La pole position di classe ProAm è andata alla Mercedes del Team GT. Complice un equipaggio più omogeneo, Alain Valente e Florian Scholze hanno avuto la meglio su Matteo Cairoli e Antares Au. Da rimarcare però l’incredibile prestazione del pilota lombardo, il quale è riuscito a portare la Porsche dell’Huber Motorsport in seconda posizione assoluta nel corso del Q2 fermando il cronometro in 2’16”929.

Giorgio Sernagiotto e Alessandro Cozzi hanno ripreso da dove avevano lasciato. Reduci dall’ottimo debutto in Portogallo, grazie ad una vittoria e un terzo posto di classe, l’equipaggio dell’AF Corse ha conquistato la pole nella divisione Am, nonché il quindicesimo crono assoluto. Da segnalare che la prima qualifica è stata interrotta da due bandiere rosse. La prima per via di un contatto tra la McLaren di Andrew Gilbert e la Ferrari di Omar Jackson, mentre la seconda a seguito dell’insabbiamento della Mercedes AMG di Adrian Lewandowski.

Sabato 27 maggio 2023, qualifica 1

1 - Eddie Cheever (Ferrari) - AF Corse - 2'17"249
2 - Charlie Fagg (McLaren) - Optimum - 2'17"466
3 - Riccardo Agostini (Ferrari) - AF Corse - 2'17"587
4 - Reece Barr (Mercedes) - SPS - 2'17"639
5 - Martin Kodrić (Lamborghini) - Bonaldi - 2'17"670
6 - Krystian Korzeniowski (Ferrari) - Olimp - 2'17"756
7 - Daan Arrow (Lamborghini) - Oregon - 2'17"845
8 - Richard Lietz (Porsche) - Lionspeed - 2'17"888
9 - Pierre Louis Chovet (Lamborghini) - Oregon - 2'18"065
10 - Karol Basz (Mercedes) - Olimp - 2'18"069
11 - Diego Menchaca (Mercedes) - Motopark - 2'18"359
12 - Simon Reicher (Audi) - Eastalent - 2'18"439
13 - Yannick Mettler (Mercedes) - CBRX by SPS - 2'18"584
14 - Steve Jans (Mercedes) - GetSpeed - 2'18"828
15 - Florian Scholze (Mercedes) - Team GT - 2'19"764
16 - Andrea Montermini (Ferrari) - AF Corse - 2'20"278
17 - Adam Osieka (Mercedes) - GetSpeed - 2'20"387
18 - Antares Au (Porsche) - Huber - 2'20"468
19 - Alessandro Cozzi (Ferrari) - AF Corse - 2'20"563
20 - Heiko Neumann (Mercedes) - Motopark - 2'20"965
21 - Ernst Kirchmayr (Ferrari) - Baron - 2'21"187
22 - Giuseppe Cipriani (Lamborghini) - Barone Rampante - 2'21"536
23 - Laurent De Meeus (Ferrari) - AF Corse - 2'21"927
24 - Stefan Aust (Ferrari) - racing one - 2'21"936
25 - Nicolò Rosi (Ferrari) - Kessel - 2'22"532
26 - Omar Jackson (Ferrari) - racing one - 2'23"054
27 - Andrew Gilbert (McLaren) - Greystone - 2'23"087
28 - Jean-Claude Saada (Ferrari) - AF Corse - 2'23"237
29 - Murat Ruhi Cuhadaroglu (Ferrari) - Kessel - 2'23"404
30 - Adrian Lewandowski (Mercedes) - AKM - 2'23"625
31 - Stewart Proctor (McLaren) - Greystone - 2'24"177
32 - Frederic Jousset (Ferrari) - Kessel - 2'25"063
33 - Xolile Letlaka (Aston Martin) - Street Art - 3'20"232
34 - Sanporn Jao-Javanil (Lamborghini) - Bonaldi - Senza tempo

Sabato 27 maggio 2023, qualifica 2

1 - Christopher Haase (Audi) - Eastalent - 2'16"505
2 - Matteo Cairoli (Porsche) - Huber - 2'16"929
3 - David Fumanelli (Ferrari) - Kessel - 2'16"980
4 - Marcos Siebert (Mercedes) - Motopark - 2'17"622
5 - Fran Rueda (McLaren) - Greystone - 2'17"969
6 - Samuel De Haan (McLaren) - Optimum - 2'18"100
7 - Alain Valente (Mercedes) - Team GT - 2'18"179
8 - Maximilian Paul (Lamborghini) - Oregon - 2'18"238
9 - Niccolò Schirò (Ferrari) - Kessel - 2'18"278
10 - Conrad Grunewald (Ferrari) - AF Corse - 2'18"682
11 - Mikaeel Pitamber (Mercedes) - SPS - 2'18"927
12 - Nicola Marinangeli (Ferrari) - AF Corse - 2'19"162
13 - Patrick Kolb (Porsche) - Lionspeed - 2'19"197
14 - Axcil Jefferies (Ferrari) - racing one - 2'19"371
15 - Miloš Pavlović (Lamborghini) - Bonaldi - 2'19"695
16 - Giorgio Sernagiotto (Ferrari) - AF Corse - 2'19"751
17 - Timo Rumpfkeil (Mercedes) - Motopark - 2'19"807
18 - Philipp Baron (Ferrari) - Baron - 2'19"915
19 - Jamie Stanley (Ferrari) - AF Corse - 2'20"143
20 - Axel Blom (Mercedes) - GetSpeed - 2'20"329
21 - Jens Liebhauser (Lamborghini) - Barone Rampante - 2'20"479
22 - Emanuele Maria Tabacchi (Ferrari) - Kessel - 2'20"978
23 - Marco Pulcini (Ferrari) - AF Corse - 2'20"993
24 - Lewis Proctor (McLaren) - Greystone - 2'21"279
25 - Andrzej Lewandowski (Mercedes) - AKM - 2'21"284
26 - Marcin Jedliński (Mercedes) - Olimp - 2'21"397
27 - Pietro Perolini (Lamborghini) - Oregon - 2'21"588
28 - Sandro Mur (Lamborghini) - Bonaldi - 2'21"878
29 - Jacob Schell (Ferrari) - racing one - 2'22"267
30 - Dexter Müller (Mercedes) - CBRX by SPS - 2'22"549
31 - Kiki Sak Nana (Mercedes) - GetSpeed - 2'23"532
32 - Pascal Bachmann (Aston Martin) - Street Art - 2'23"883
33 - Gino Forgione (Ferrari) - AF Corse - 2'24"817
34 - Stanislaw Jedliński (Ferrari) - Olimp - 2'36"177

21 Mag [20:36]

Shoffner, dal GT Open allo spazio
Stasera via alla missione Ax-2

Alfredo Filippone

John Shoffner, americano 67enne che ha militato più che degnamente nell'International GT Open e nella serie NLS, quasi sempre insieme alla moglie Janine, sino a poco fa, si potrà fregiare di un record davvero insolito: stasera diventerà il primo pilota automobilistico della storia ad andare nello... spazio!

Nelle sue ultime apparizioni nel GT Open, nel 2019, ha conquistato quattro podi Am e un quinto posto finale di classe, poi ha lasciato momentaneamente le gare per coronare un altro sogno: andare nello spazio. Abilissimo pilota di quasi ogni tipo di velivolo e appassionato paracadutista, oltre che fondatore di un'azienda di telecomunicazioni in fibra ottica nella vita quotidiana, ammette: "Sono un fan dello spazio da quando ero bambino. Sono cresciuto nell'era della prima corsa allo spazio, quindi arrivare qui ora e avere la possibilità di soddisfare quell'entusiasmo è un traguardo molto importante per me, e mi dà la possibilità di dimostrare ciò in cui credo: le tante opportunità che lo spazio può offrire a tutti.”



Il sogno di John sta dunque per avverarsi. Dopo essersi allenato e preparato per un paio d'anni, piloterà la missione Axiom Space Ax-2 che verrà lanciata questa sera, domenica 21 maggio alle 21:37 GMT, su un razzo SpaceX Falcon 9, dal Kennedy Space Center in Florida.

Ax-2 è la seconda missione privata con astronauti verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS), dove la capsula Dragon di Ax-2, chiamata “Freedom” e pilotata da John, prevede di attraccare lunedì. Durante la missione di otto giorni verranno condotti non meno di venti esperimenti scientifici. L'equipaggio di quattro membri è sotto il comando dell'ex astronauta della NASA Peggy Whitson.

Prima del lancio, John ha anche avuto il tempo di inviare un messaggio video alla comunità del GT Open: “Correre con le GT e nel GT Open mi è stato utile per prepararmi a questa missione. Mi sono divertito ed è qualcosa che mi manca. Spero di tornare presto nell'ambiente delle corse e auguro a tutti il meglio per la stagione in corso”.

1 Mag [19:52]

Portimao, gare
Mercedes sugli scudi

Mattia Tremolada - Foto Speedy

Una doppietta Mercedes, messa a segno dai team GetSpeed e Motopark, ha segnato il primo appuntamento dell’International GT Open, che ha preso il via con ben 33 iscritti da Portimao. La squadra di Adam Osieka (al via anche nelle vesti di piloti con il gentleman Kiki Sam Nana) ha ripreso da dove aveva interrotto nel 2022. L’equipaggio formato da Al Faisal Al Zubair e Fabian Schiller aveva infatti già trionfato nell’ultima tappa della stagione scorsa a Barcellona e si è ripetuto nella prima corsa del 2023. La squadra diretta da Timo Rumpfkeil (a sua volta al via accanto a Heiko Neumann) ha invece esteso il proprio dominio anche alla principale serie di GT Sport dopo anni di successi in Euroformula Open.

A conquistare la prima pole position della stagione è stato David Fumanelli, già a segno nel 2022 in quattro occasioni su sette. Il pilota brianzolo ha poi dominato il primo stint di gara, ma il compagno di equipaggio Frederic Jousset non è riuscito a conservare il podio di classe Pro-Am, scivolando nelle retrovie. Ad emergere dopo il pit stop è così stato Schiller, che si è involato in solitaria verso la vittoria. Alle sue spalle Dexter Muller, che ha ereditato la propria Mercedes dalle mani del velocissimo Yannick Mettler, si è limitato a conservare la prima piazza di classe, lasciando sfilare gli equipaggi Pro.



A completare il podio è così stato il rimontante Charlie Fagg, autore di uno splendido recupero nel finale. Il pilota inglese ha completato la propria opera con un bel sorpasso ai danni di Diego Menchaca, portando la McLaren di Optimum e Sam De Haan in piazza d’onore davanti proprio a Menchaca e Marcos Siebert. Quarto posto per l’Audi di Simon Reicher e Christopher Haase, con quest’ultimo che ha avuto la meglio della Ferrari di AF Corse affidata al duo tricolore composto da Riccardo Agostini e Nicola Marinangeli, bravi a chiudere al quinto posto assoluto.

Schiller ha confermato il proprio ottimo stato di forma conquistando la pole position nel Q2 davanti a Fagg e ad un buon Eddie Cheever. Proprio il figlio d’arte si è messo in luce alla partenza, balzando in seconda posizione alle spalle del poleman. Una volta scontato l’handicap tempo al pit stop ad emergere al comando è stato Reicher. Il pilota austriaco non è però riuscito a contenere Siebert, che lo ha scavalcato per portarsi al comando. Poco dopo anche Al Zubair è riuscito a superare Reicher, ma nulla ha potuto per riprendere l’argentino, andato a vincere con Menchaca. A completare il weekend trionfale di Motopark (a segno anche in Euroformula) ci ha pensato il team owner Rumpfkeil, che con Neumann è risultato primo e secondo in classe Am.



Terza posizione per Reicher/Haase, seguiti dalla McLaren di De Haan/Fagg e dalla Mercedes di Reece Barr e Mikaeel Pitamber. Cheever e Marco Pulcini si sono imposti in Pro-Am beffando la Mercedes di Alain Valente e Florian Scholze, incalzata nel finale da Karol Basz. Ancora in top-10 Agostini/Marinangeli, che hanno preceduto la migliore delle Lamborghini di Oregon, affidata a Pierre-Louis Chovet e Maximilian Paul. La squadra tricolore, campione nel 2022 con Leonardo Pulcini e Benjamin Hites, è apparsa in difficoltà al debutto con la Huracan Evo2, firmando due decimi posti come migliori risultati.

Sabato 29 aprile 2023, gara 1

1 - Al Zubair/Schiller (Mercedes) - GetSpeed - 40 giri in 1h10’33”339
2 - De Haan/Fagg (McLaren) - Optimum - 15”611
3 - Menchaca/Siebert (Mercedes) - Motopark - 17”119
4 - Reicher/Haase (Audi) - Eastalent - 29”633
5 - Marinangeli/Agostini (Ferrari) - AF Corse - 30”721
6 - Kolb/Lietz (Porsche) - Lionspeed - 38”020
7 - Barr/Pitamber (Mercedes) - SPS - 39”356
8 - Müller/Mettler (Mercedes) - CBRX by SPS - 47”262
9 - Blom/Jans (Mercedes) - GetSpeed - 48”299
10 - Chovet/Paul (Lamborghini) - Oregon - 54”644
11 - Engstler/Yip (Audi) - Engstler - 54”644
12 - Pulcini/Cheever (Ferrari) - AF Corse - 59”632
13 - Neumann/Rumpfkeil (Mercedes) - Motopark - 1’07”605
14 - Perolini/Arrow (Lamborghini) - Oregon - 1’11”590
15 - Giuseppe Cipriani (Lamborghini) - Barone Rampante - 1’18”810
16 - Gilbert/Rueda (McLaren) - Greystone - 1’20”978
17 - Rosi/Schirò (Ferrari) - Kessel - 1’21”439
18 - Cozzi/Sernagiotto (Ferrari) - AF Corse - 1’23”518
19 - Jedlinski/Basz (Mercedes) - Olimp - 1’35”838
20 - Saada/Grunewald (Ferrari) - AF Corse - 1 giro
21 - Sak Nana/Osieka (Mercedes) - GetSpeed - 1 giro
22 - Kirchmayr/Baron (Ferrari) - Baron - 1 giro
23 - S.Proctor/L.Proctor (McLaren) - Greystone - 1 giro
24 - Jackson/Azzam (Ferrari) - racing one - 1 giro
25 - Jousset/Fumanelli (Ferrari) - Kessel - 1 giro
26 - Kodric/Mur (Lamborghini) - Bonaldi - 1 giro
27 - Aust/Schell (Ferrari) - racing one - 1 giro
28 - Pavlovic/Javanil (Lamborghini) - Bonaldi - 1 giro
29 - Forgione/Montermini (Ferrari) - AF Corse - 2 giri
30 - Jedlinski/Korzeniowski (Ferrari) - Olimp - 2 giri

Ritirati
Fazal-Karim/Bachmann (Aston Martin) - Street Art
De Meeus/Stanley (Ferrari) - AF Corse

Non partiti
Valente/Scholze (Mercedes) - Team GT

Domenica 30 aprile 2023, gara 2

1 - Menchaca/Siebert (Mercedes) - Motopark - 34 giri in 1h00’09”864
2 - Al Zubair/Schiller (Mercedes) - GetSpeed - 2”257
3 - Reicher/Haase (Audi) - Eastalent - 12”710
4 - De Haan/Fagg (McLaren) - Optimum - 16”428
5 - Barr/Pitamber (Mercedes) - SPS - 28”740
6 - Pulcini/Cheever (Ferrari) - AF Corse - 42”449
7 - Valente/Scholze (Mercedes) - Team GT - 44”246
8 - Jedlinski/Basz (Mercedes) - Olimp - 44”448
9 - Marinangeli/Agostini (Ferrari) - AF Corse - 45”266
10 - Chovet/Paul (Lamborghini) - Oregon - 58”355
11 - Blom/Jans (Mercedes) - GetSpeed - 58”688
12 - Rosi/Schirò (Ferrari) - Kessel - 1’07”247
13 - Müller/Mettler (Mercedes) - CBRX by SPS - 1’10”096
14 - Kolb/Lietz (Porsche) - Lionspeed - 1’11”509
15 - Engstler/Yip (Audi) - Engstler - 1’14”339
16 - Gilbert/Rueda (McLaren) - Greystone - 1’14”358
17 - Cozzi/Sernagiotto (Ferrari) - AF Corse - 1’14”746
18 - Perolini/Arrow (Lamborghini) - Oregon - 1’16”438
19 - Neumann/Rumpfkeil (Mercedes) - Motopark - 1’16”519
20 - Giuseppe Cipriani (Lamborghini) - Barone Rampante - 1’24”318
21 - S.Proctor/L.Proctor (McLaren) - Greystone - 1’28”047
22 - De Meeus/Stanley (Ferrari) - AF Corse - 1’31”422
23 - Sak Nana/Osieka (Mercedes) - GetSpeed - 1’37”218
24 - Pavlovic/Javanil (Lamborghini) - Bonaldi - 1’41”691
25 - Kirchmayr/Baron (Ferrari) - Baron - 1 giro
26 - Kodric/Mur (Lamborghini) - Bonaldi - 1 giro
27 - Jousset/Fumanelli (Ferrari) - Kessel - 1 giro
28 - Jackson/Azzam (Ferrari) - racing one - 2 giri
29 - Jedlinski/Korzeniowski (Ferrari) - Olimp - 2 giri

Ritirati
Saada/Grunewald (Ferrari) - AF Corse
Aust/Schell (Ferrari) - racing one
Forgione/Montermini (Ferrari) - AF Corse

Non partiti
Fazal-Karim/Bachmann (Aston Martin) - Street Art

16 Ott [15:48]

Montmelò - Gara 2
Pulcini-Hites e Oregon sul trono

Jacopo Rubino - FotoSpeedy

I "pirati" del team Oregon hanno conquistato l'International GT Open: da debuttante, la compagine lombarda si è aggiudicata il titolo 2022 con Leonardo Pulcini e Benjamin Hites. Il duo italo-cileno ha avuto la meglio nella volata a tre contro Nick Moss e Joe Osborne, portacolori della McLaren Optimum Motorsport, e contro Glenn van Berlo e Kevin Gilardoni, al volante della Lamborghini gemella.

Proprio l'equipaggio della Huracàn numero 19 ha vinto gara 2 a Barcellona, l'ultima in calendario, ma non è stato abbastanza per il sorpasso in classifica generale. Grazie al quinto posto al traguardo, Pulcini/Hites chiudono a 128 punti, Moss/Osborne (oggi quarti in rimonta) a 125, van Berlo/Gilardoni a 119. Tre coppie in appena 9 lunghezze, sintesi di una stagione che li ha visti lottare sin dall'inizio regalando spettacolo.

Per Oregon e Pulcini è il secondo titolo insieme, dopo quello del 2021 nel Lamborghini SuperTrofeo, prima della sfida di quest'anno per diventare la realtà di riferimento del marchio di Sant'Agata bolognese nel GT Open. E il driver romano stabilisce un record nelle serie organizzata GT Sport, diventando il primo pilota ad imporsi da ex campione Euroformula, in cui aveva svettato nel 2016.

La corsa odierna è stata lineare, con una singola fase di safety-car, chiamata dopo dieci minuti dallo start per la vettura insabbiata di Alex Villanueva. Il primo stint è scivolato via con van Berlo in terza posizione alle spalle del poleman Klaus Bachler e di Karol Basz, mentre dopo il valzer dei cambi (con relativi handicap tempo) Gilardoni si è ritrovato secondo alle spalle di Ralf Bohn, alla guida dell'altra Porsche targata Herbert Motorsport.

Il ticinese in due tornate si è liberato del tedesco, viaggiando da quel momento in solitaria verso la bandiera a scacchi, mentre Bohn ha indietreggiato fino alla settima piazza, incassando gli attacchi dei più veloci Pro. Il secondo posto è stato appannaggio di Sebastien Baud, insieme a Steve Jans sulla Mercedes della GetSpeed, mentre Riccardo Cazzaniga ha raggiunto il gradino più basso del podio insieme a Bachler. Il tutto nonostante i 15" di handicap da scontare, confermando il grande potenziale di Dinamic Motorsport mostrato già al debutto a Monza.

Quarto e quinto, come detto, hanno chiuso Osborne e Pulcini, che ereditando la vettura da Hites aveva 10" extra sul tempo minimo del pit-stop. Moss, compagno di Osborne, dopo i problemi avuti in qualifica (16esimo tempo) era scattato addirittura 21esimo con la sua McLaren, avendo rimediato una penalità di 5 posizioni.

La gara odierna ha assegnato inoltre il titolo Pro-Am, andato in direzione Polonia grazie a Karol Basz e Marcin Jedlinski: agli alfieri Olimp bastava un punto per stare tranquilli, ma ne hanno raccolti 4 con il quinto posto di categoria e 13esimo assoluto, anche se Basz, sempre velocissimo, era stato secondo nel suo turno di guida.

Il successo di corsa è stato invece ottenuto da Bohn/Renauer, davanti a Scholze/Valente e Christodolu/Juffali, che hanno pagato l'assenza nel round di Spielberg nella loro caccia allo scettro. Peccato pure per David Fumanelli, che era sesto con la Ferrari Kessel, ma il collega Murat Cuhadaroglu non ha nemmeno lasciato la pit-lane per problemi durante la loro "staffetta".

Il titolo Am era già stato assegnato matematicamente ad Alexander Hrachowina e Martin Konrad dopo gara 1, ma i piloti del team Landgraf hanno chiuso in bellezza vincendo pure oggi.

Domenica 16 ottobre 2022, gara 2

1 - Van Berlo/Gilardoni (Lamborghini) - Oregon - 33 giri 1'01'31"309
2 - Jans/Baud (Mercedes) - GetSpeed - 1"570
3 - Bachler/Cazzaniga (Porsche) - Dinamic - 6"440
4 - Moss/Osborne (McLaren) - Optimum - 8"230
5 - Hites/Pulcini (Lamborghini) - Oregon - 12"690
6 - Al Zubair/Schiller (Mercedes) - GetSpeed - 15"713
7 - Renauer/Bohn (Porsche) - Herbert - 16"556
8 - Valente/Scholze (Mercedes) - Team GT - 18"484
9 - Hutchison/Benyahia (McLaren) - Optimum - 24"263
10 - Guerra/Cabezas (Honda) - Nova Race - 26"506
11 - Christodoulou/Juffali (Mercedes) - Theeba - 30"055
12 - Müller/Mettler (Mercedes) - SPS - 33"735
13 - Basz/Jedlinski (Audi) - Olimp - 39"527
14 - Gilbert/Rueda (McLaren) - Greystone - 39"701
15 - Hofer/Steiner (Audi) - Aust - 53"492
16 - De Meeu/Mowlem (Ferrari) - AF Corse - 56"816
17 - Konrad/Hrachowina (Mercedes) - Landgraf - 1'04"812
18 - Giuseppe Cipriani (Lamborghini) - Barone Rampante - 1'10"892
19 - Sak Nana/Blom - GetSpeed - 1'11"496
20 - Rugolo/Van der Vorm (Ferrari) - AF Corse - 1'24"685
21 - Sager/Mardini (Porsche) - Dinamic - 1'26"119
22 - Earle/Zanotti (Ferrari) - Kessel - 1'34"838
23 - Pascal Bachmann (Aston Martin) - StreetArt - 1 giro
24 - Villanueva/Díaz-Varela (Mercedes) - Baporo - 1 giro
25 - Korzeniowski/Jedlinski (Ferrari) - Olimp - 1 giro

Giro più veloce: Moss/Osborne 1'45"129

Ritirati
16° giro - Fumanelli/Cuhadaroglu

Il campionato
1.Hites/Pulcini 128 punti; 2.Osborne/Moss 125; 3.Gilardoni/van Berlo 119; 4.Baud/Jans 64; 5.Basz/Jedlinski 60

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