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11 Giu [12:33]

GT Cup Europe a Hockenheim
FAEMS e Mertel nella assoluta
GDL Racing vince nella classe AM

Foto Speedy

Luca Franca e Ian Rodríguez hanno conquistato un'importante vittoria in gara 1 a Hockenheim. Il duo italo-guatemalteco, al volante della Porsche del Team FAEMS, si è imposto nella seconda parte di gara dopo una prestazione perfetta, estendendo il proprio vantaggio in classifica a 25 punti su Ludovico Longoni e Pietro Armanni (Porsche ZRS), a secco di punti in una gara ricca di incidenti. Il podio assoluto è stato completato da due Ferrari Mertel, con Matteo Luvisi-Davie Larini secondi e Antoine Berberich-Martini terzi.

Il successo in Pro-Am, il secondo quest'anno, è andato a Davide Scannicchio-Fabio Babini (Porsche Tsunami), che ora salgono al comando della classifica di classe, davanti a Luca Attianese-Riccardo Romagnoli (Porsche SP Racing) e Tommaso Lovati-Mauro Trentin (Ferrari Mertel), due coppie che hanno conquistato il podio per la prima volta.

In Am, terzo successo stagionale per Cássio H. de Mello sulla Porsche del GDL Racing, che ha preceduto Leandro Martins-Dieter Svepes (LMR Porsche) e Cosimo Papi-Sebastian Fortuna (Ebimotors Porsche).

La gara è iniziata con il poleman Paul Meijer al comando delle operazioni, ma alla prima curva un contatto nel gruppo ha eliminato due dei piloti di testa, Stienes Longin (Q1 Trackracing Porsche) e Luca Demarchi (Mertel Ferrari), costringendo la safety car a uscire. La gara è ripresa al quarto giro, con Meijer che ha aumentato il suo distacco fino a 7 secondi al momento dei pit stop (giro 11). Alle sue spalle, Rodriguez, Brauns, Larini, Zaenen, Nunes, Bugliotti e de Mello.

Dopo il cambio pilota, Vandierendonck ha guidato la gara fino a quando non è stato superato da Franca al 17° giro, seguito da Fernandes, Laura Van den Hengel, Luvisi, Ferter, Bugliotti e de Mello, mentre Longoni si è dovuto ritirare. Poco dopo, Van den Hengel ha mancato una frenata, scontrandosi con Fernandes. Entrambe le vetture sono state ritirate e la safety car è rientrata. Un momento ancora più drammatico si è verificato nell'ultimo giro, quando Bugliotti, secondo in Am, ha urtato Vandierendonckg.



Simone Patrinicola e Luca Demarchi hanno conquistato la loro seconda vittoria stagionale in gara 2 a Hockenheim. La coppia italiana al volante della Ferrari 296 Challenge del team Mertel Motorsport ha disputato una gara impeccabile e senza intoppi, proprio come a Spa. "Sembra che il sabato non sia il nostro giorno, e la domenica sì!", hanno scherzato dopo la gara.

Il duo italiano ha battuto i connazionali Pietro Armanni e Ludovico Longoni (Porsche ZRS Motorsport), che hanno ridotto a 17 punti il distacco in classifica da Luca Franca e Ian Rodriguez (Porsche FAEMS), oggi settimi. Il podio assoluto è stato completato da Lars Zaenen e Gonçalo Fernandes, la coppia del team Q1 Trackracing.

Vincitori in Pro-Am e quarti assoluti, i brasiliani Peter Ferter e Diego Nunes (LMR Porsche), che hanno preceduto nella classe la vettura HWM del Burgers Motorsport di Laura van den Hengel, che si è ripresa bene dalla tragedia di ieri e ora guida la classifica di classe. Terzi, Nico Saelens-Stienes Longin (Q1 Trackracing Porsche).

Un altro pilota che si è ripreso bene dalla giornata di ieri è stato l'argentino Fran Viel Bugliotti, che ha conquistato la vittoria nella classe Am al volante della GDL Racing Porsche, davanti a Leandro Martins-Dieter Svepes (LMR Porsche) e Giacomo Giubergia (GDL Racing Porsche), al suo primo podio.

Pietro Armanni era in pole position, ma è stato superato alla prima curva da Patrinicola, e successivamente anche da Babini, con Luvisi e Svepes che precedevano Ferter. Dopo il cambio pilota, Demarchi era in testa con un distacco di 6 secondi da Scannicchio, seguito da Longin, Martins, Zaenen, Nunes, Larini e Bugliotti.

Con Scannicchio che perdeva posizioni, Longoni e Zaenen risalivano sul podio, con Nunes quarto e Bugliotti quinto, mentre Meijer completava la rimonta della Burgers Porsche dal fondo della classifica, chiudendo sesto dopo un bel duello finale con Rodriguez.



9 Giu [17:55]

Hockenheim, gare
Doppietta per Fleming-Kirchhöfer

Michele Montesano - Foto Speedy

Non importa se col sole o sotto una pioggia battente, a dominare il terzo appuntamento stagionale dell’International GT Open sono stati Thomas Fleming e Marvin Kirchhöfer. La coppia della McLaren 720S GT3 del Garage 59 si è resa protagonista di un fine settimana perfetto siglando dapprima le pole per poi vincere entrambe le gare andate in scena sul circuito di Hockenheim. Nuovamente affiancato da Maximilian Götz, Levente Révész in Germania ha artigliato un sesto e un terzo posto che gli consentono di mantenere il comando del campionato.

La vittoria della gara del sabato è arrivata al termine di una prestazione perfetta da parte dell’equipaggio del Garage 59, iniziata già dalle qualifiche con la pole position firmata da Kirchhöfer. Il pilota tedesco, chiamato in extremis per sostituire Alexander West – a sua volta spostato sulla seconda vettura del Garage 59 al fianco Mark Sansom per via dell’indisponibilità di Miguel Ramos – ha condotto la prima metà di gara senza errori costruendo un cospicuo vantaggio in vista del tempo handicap di dieci secondi da scontare in occasione del pit-stop.



Durante la fase centrale della corsa, un forte scroscio di pioggia ha scombussolato le strategie e visto diversi piloti commettere errori. Alcuni, come Krystian Korzeniowski e Luis Michael Dörrbecker, sono finiti nella ghiaia, mentre altri, tra cui Fabian Schiller, hanno perso terreno. L’ingresso della safety-car, avvenuto dopo il periodo di ful course yellorw, mentre la finestra dei pit-stop era ancora aperta, ha rimescolato completamente le carte. Rilevato il volante della McLaren da Kirchhöfer, Fleming si è così ritrovato al secondo posto.

Al restart, inoltre, l’inglese ha dovuto effettuare diversi doppiaggi prima di mettersi in scia al leader Anthony Bartone. Fleming ha quindi rotto gli indugi dapprima sorpassando l’americano per per poi involarsi indisturbato verso il traguardo. Autore di un errore, Bartone è scivolato nelle retrovie. Ad approfittarne sono stati Simon Reicher e Christopher Haase, secondi con l’Audi di Eastalent, mentre Tom Lebbon e Tom Emson hanno completato il podio con la Ferrari dell’Elite Motorsport. Seconda vittoria stagionale in ProAm per Steve Jans e Aaron Walker, ottavi assoluti, mentre in classe Am è arrivata la prima affermazione stagionale per la nuova coppia Sansom-West, sempre per i colori Garage 59.



Nella seconda manche, disputata in condizioni proibitive e con la pioggia a sferzare il circuito di Hockenheim, la musica non è cambiata. La coppia del Garage 59 si è infatti ripetuta conquistando anche la gara della domenica. Questa volta è toccato a Fleming scattare dalla pole mostrandosi subito a suo agio sotto la pioggia. Nonostante la pressione esercitata da Haase, e il circuito che ha iniziato ad asciugarsi, Fleming ha gestito al meglio il primo stint consegnando la McLaren 720S GT3 a Kirchhöfer, il quale è rientrato in pista davanti a tutti.

Nonostante l’ingresso della safety-car, per via del contatto tra Hash e Marcelo Ramirez all’uscita dell’Hairpin, Kirchhöfer è riuscito a gestire la ripartenza. Inoltre, approfittando del duello per il secondo posto tra Reicher e Révész, il tedesco ha allungato andando a conquistare la seconda vittoria del fine settimana. La coppia Audi Reicher-Haase hanno conquistato nuovamente il secondo posto, il quarto stagionale, precedendo la Mercedes del Team Motopark guidata da Révész e Götz.



A completare la top-5 la Ferrari 296 GT3 dell’Elite Motorsport della coppia Lebbon-Emson seguita dall’equipaggio del GetSpeed Bartone-Schiller. In classe ProAm si è imposta la formazione interamente della Repubblica Ceca dell’ISR Racing con i piloti Libor Milota e Filip Salaquarda (nella foto sopra). Tra gli Am, secondo centro stagionale per Michele Rugolo e Gino Forgione al volante della Ferrari 296 GT3 di AF Corse.

Sabato 7 giugno 2025, gara 1

1 - Kirchhöfer-Fleming (McLaren 720S) - Garage 59 - 38 giri - 1h10'51"739
2 - Reicher-Haase (Audi R8) - Eastalent - 3"283
3 - Lebbon-Emson (Ferrari 296) - Elite - 6"790
4 - Porter-Meakin (McLaren 720S) - Optimum - 9"177
5 - Ramírez-Aron (Mercedes AMG) - GetSpeed - 11"480
6 - Révész-Götz (Mercedes AMG) - Motopark - 16"843
7 - Bennett-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 17"475
8 - Jans-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 18"112
9 - Lismont-Påverud (Audi R8) - Sainteloc - 18"331
10 - Pierburg-Baumann (Mercedes AMG) - SPS - 20"472
11 - Doquin-Petrov (Lamborghini Huracan) - Oregon - 20"989
12 - Müller-Mettler (Mercedes AMG) - CBRX by SPS - 21"256
13 - Ludwig-Montermini (Ferrari 488) - Mertel - 23"207
14 - Salaquarda-Milota (Audi R8) - ISR - 23"619
15 - Bartone-Schiller (Mercedes AMG) - GetSpeed - 24"083
16 - Rogalski-Ugran (Lamborghini Huracan) - Oregon - 32"449
17 - Visoiu-Krütten (Mercedes AMG) - Motopark - 36"351
18 - Sansom-West (McLaren 720S) - Garage 59 - 38"678
19 - Fulín-Navrátil (Audi R8) - FullinRace - 43"077
20 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - AF Corse - 43"855
21 - Jedliński-Basz (Audi R8) - Olimp - 1'33"507
22 - Hash-Fontana (Porsche 911) - Car Collection - 1'33"813
23 - Zelger-Babini (Porsche 911) - Tsunami - 1 giro
24 - Neumann-Dunner (Mercedes AMG) - Motopark - 1 giro
25 - De Meeus-Stanley (Ferrari 296) - AF Corse - 1 giro
26 - Bonduel-Dörrbecker (Mercedes AMG) - BDR - 3 giri

Giro più veloce: Marvin Kirchhöfer 1'38"937

Ritirati
Macdonald-Kell (McLaren 720S) - Greystone
Jedliński-Korzeniowski (Ferrari 296) - Olimp
Alfredo Hernández (Mercedes AMG) - BDR

Domenica 8 giugno 2025, gara 2

1 - Kirchhöfer-Fleming (McLaren 720S) - Garage 59 - 30 giri - 1h00'15"764
2 - Reicher-Haase (Audi R8) - Eastalent - 5"301
3 - Révész-Götz (Mercedes AMG) - Motopark - 5"505
4 - Lebbon-Emson (Ferrari 296) - Elite - 5"644
5 - Bartone-Schiller (Mercedes AMG) - GetSpeed - 6"939
6 - Bennett-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 11"123
7 - Porter-Meakin (McLaren 720S) - Optimum - 11"629
8 - Lismont-Påverud (Audi R8) - Sainteloc - 14"629
9 - Macdonald-Kell (McLaren 720S) - Greystone - 28"109
10 - Doquin-Petrov (Lamborghini Huracan) - Oregon - 30"480
11 - Salaquarda-Milota (Audi R8) - ISR - 38"546
12 - Müller-Mettler (Mercedes AMG) - CBRX by SPS - 39"519
13 - Neumann-Dunner (Mercedes AMG) - Motopark - 42"657
14 - Zelger-Babini (Porsche 911) - Tsunami - 47"299
15 - De Meeus-Stanley (Ferrari 296) - AF Corse - 58"506
16 - Pierburg-Baumann (Mercedes AMG) - SPS - 1 giro
17 - Rogalski-Ugran (Lamborghini Huracan) - Oregon - 1 giro
18 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - AF Corse - 1 giro
19 - Jedliński-Korzeniowski (Ferrari 296) - Olimp - 1 giro
20 - Fulín-Navrátil (Audi R8) - FullinRace - 1 giro
21 - Sansom-West (McLaren 720S) - Garage 59 - 1 giro
22 - Jans-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1 giro
23 - Ludwig-Montermini (Ferrari 488) - Mertel - 2 giri
24 - Bonduel-Dörrbecker (Mercedes AMG) - BDR - 5 giri
25 - Alfredo Hernández (Mercedes AMG) - BDR - 6 giri

Giro più veloce: Anthony Bartone 1'40"124

Ritirati
Ramírez-Aron (Mercedes AMG) - GetSpeed
Hash-Fontana (Porsche 911) - Car Collection
Visoiu-Krütten (Mercedes AMG) - Motopark
Jedliński-Basz (Audi R8) - Olimp

Il campionato
1.Révész 68 punti; 2.Reicher-Haase 66; 3.Götz 45; 4.Porter-Meakin 45; 5.Lebbon-Emson 42; 6.Bartone-Schiller 40; 7.Bennett-Mosca 33; 8.Kirchhöfer-Fleming 30; 9.Cairoli 23; 10.Macdonald-Kell 22.

21 Mag [15:28]

GT Cup Europe a Spa
De Marchi-Patrinicola vincono gara 2

Il team Q1 Trackracing ha ottenuto sul tracciato di casa a Spa-Francorchamps, la sua prima vittoria stagionale con Lars Zaenen e Gonçalo Fernandes che hanno dominato gara 1. Per il belga si tratta della seconda vittoria nella serie e la prima per il portoghese, la cui carriera internazionale è appena iniziata quest'anno. Hanno battuto l'altra Porsche del team olandese Burgers Motorsport by HWM, guidata da Laura van den Hengel e Paul Meijer, nuovamente secondi e vincitori della Pro-Am dopo un'ottima prestazione, proprio come in gara 1 a Portimão, e l'estone Alex Reimann, che ha fatto un ottimo ritorno nella serie con la Porsche dell'EST1 Racing.

Il team Q1 Trackracing ha concluso la sua grande giornata con la vittoria in Am di Nathan Brauns-Nicolas Vandierendonck, davanti ai campioni in carica Leandro Martins-Dieter Svepes (LMR) e all'argentino Fran Viel Bugliotti (GDL), con entrambe le scuderie che hanno bissato il podio. In Pro-Am, dietro a van den Hengel-Meijers, il successo è andato alla coppia spagnola Fernando Navarrete-Manuel Cañizares, secondi sulla Ferrari 488 Challenge di Mertel, e alla Porsche di SP Racing di Stefano Zerbi-Eugenio Pisani.
 
Luca De Marchi e Simone Patrinicola hanno conquistato la loro prima vittoria nella GT Cup Europe, vincendo in un finale superbo una gara 2 molto combattuta. Il duo italiano ha anche regalato al Cavallino Rampante e a Mertel Motorsport la prima vittoria stagionale e alla 296 Challenge il suo primo successo nella serie. Il podio è stato completato dalla Porsche FAEMS di Ian Rodriguez-Luca Franca, che ha rafforzato la propria leadership in classifica generale, e dall'altra Ferrari Mertel di Antoine Berberich-Martini.

Laura van den Hengel e Paul Meijer hanno raddoppiato il successo di gara 1 in Pro-Am con la loro Porsche Burgers Motorsport by HWM all'ultimo giro, battendo le 911 gemelle di Davide Scannicchio-Fabio Babini (Tsunami) e Diego Nunes-Peter Ferter (LMR). Leandro Martins e Dieter Svepes della LMR raccolgono un altro successo in Am, battendo H.deMello (GDL Rcing) e Gianluigi Piccioli-Cosimo Papi (Ebimotors).

Foto Speedy
 

19 Mag [8:43]

Spa, gara
Révész e Götz protagonisti assoluti

Michele Montesano - Foto Speedy

Il dominio Mercedes nell’International GT Open è proseguito anche sull’iconico tracciato di Spa-Francorchamps. Nella prima delle due gare Endurance in calendario, la seconda sarà a fine stagione a Monza, ha visto la coppia formata da Levente Révész e Maximilian Götz battere un’agguerrita concorrenza. Se per l’ungherese del Team Motopark si tratta del secondo successo stagionale, dopo quello conquistato a Portimão, Götz ha invece centrato la vittoria al debutto nella serie.

La Spa 500 è iniziata nel segno della McLaren del team Greystone GT. Partito dalla pole, James Kell ha imposto un ritmo indiavolato approfittando anche della lotta per il secondo posto. Infatti alle spalle del battistrada si è assistito a un feroce duello tra Simon Reicher e Révész. Se inizialmente il campione in carica dell’Audi Eastalent Racing era riuscito ad avere la meglio, Révész ha poi ristabilito l’ordine prendendo il secondo posto. Ad approfittarne anche Robert Visoui che, al tredicesimo passaggio, è riuscito ad avere la meglio su Reicher.



Il dominio della McLaren è però sfumato al primo pit-stop. Anche se Kell è arrivato ai box con un vantaggio di 15 secondi, un problema tecnico ha costretto la vettura inglese a una lunga sosta facendole perdere ben quattro giri e ogni possibilità di lottare per il podio. A prendere le redini della gara è stato Götz che, subentrato a Révész sulla Mercedes AMG GT3, ha amministrato il vantaggio con la precisione di un metronomo. L’esperto tedesco, ex campione DTM, ha così mantenuto a bada la rimonta di Christopher Haase, che nel frattempo aveva preso in mano le redini dell’Audi R8 GT3 del team Eastalent Racing.

Haase ha dato fondo a tutta la sua esperienza per ridurre il gap, ma l’assenza di neutralizzazioni in gara ha impedito al tedesco dell’Audi di completare la rimonta. Révész, tornato al volante nella parte centrale della corsa, ha ulteriormente consolidato la prima posizione prima di cedere il testimone nuovamente a Götz che, chiamato in extremis a sostituire Matteo Cairoli, si è dimostrato subito estremamente efficace tanto da regalare al team Motopark il secondo successo stagionale. Una vittoria che, inoltre, consolida la leadership in campionato di Révész.



I campioni in carica Reicher e Haase (nella foto sopra) hanno chiuso in seconda posizione precedendo la Mercedes AMG GT3 del team GetSpeed affidata ad Anthony Bartone e Fabian Schiller. Proprio quest’ultimo è stato tra i protagonisti del finale di gara, riuscendo a recuperare posizioni importanti anche ai danni della McLaren dell’Optimum Motorsport della coppia Zac Meakin e Michael Porter. Tommaso Mosca e Carl Bennet, al volante della Ferrari 296 GT3 di AF Corse, hanno completato la top-5 precedendo la Mercedes del team Motopark guidata da Visoiu e Nicklas Krütten.

In classe Pro-Am, il successo è andato alla Mercedes AMG GT3 del team GetSpeed, con Aaron Walker e Steve Jans autori di una prestazione impeccabile. Dopo aver preso il comando già al primo giro di soste, i due piloti non hanno mai lasciato spiragli agli avversari. La coppia del GetSpeed, ottava assoluta sul traguardo, ha vinto con autorità su Valentin Pierburg e Dominik Baumann, che si sono alternati al volante della Mercedes del team SPS Automotive Performance, e sulla coppia dell’Audi R8 GT3 griffata Olimp Racing composta da Marcin Jedliński e Karol Basz.



Nella categoria Am, il copione è stato molto simile a quanto visto nella seconda gara di Portimão. Ventiduesimi assoluti, Miguel Ramos e Mark Sansom hanno dominato la scena con la McLaren 720S GT3 del team Garage 59 (nella foto sopra) conquistando la loro seconda vittoria stagionale. Alle loro spalle il duo AF Corse composto da Gino Forgione e Michele Rugolo ha confermato l’ottimo stato di forma chiudendo al secondo posto di classe con la Ferrari 296 GT3. Infine il terzo gradino del podio della Am è andato alla Mercedes del team BDR Grupo Prom con Alfredo Hernández e Stéphane Tribaudini.

Domenica 18 maggio 2025, gara

1 - Révész-Götz (Mercedes AMG) - Motopark - 72 giri - 2h48'55"753
2 - Reicher-Haase (Audi R8) - Eastalent - 12"542
3 - Bartone-Schiller (Mercedes AMG) - GetSpeed - 30"390
4 - Porter-Meakin (McLaren 720S) - Optimum - 35"727
5 - Bennett-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 36"957
6 - Visoiu-Krütten (Mercedes AMG) - Motopark - 52"851
7 - Lebbon-Emson (Ferrari 296) - Elite - 1'10"103
8 - Jans-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'14"636
9 - Doquin-Petrov (Lamborghini Huracan) - Oregon - 1'25"030
10 - Pierburg-Baumann (Mercedes AMG) - SPS - 1'26"780
11 - Jedliński-Basz (Audi R8) - Olimp - 1'46"000
12 - Hash-Fontana (Porsche 911) - Car Collection - 1'51"500
13 - Salaquarda-Milota (Audi R8) - ISR - 2'00"959
14 - Blanchemain-Påverud (Audi R8) - Sainteloc - 2'03"319
15 - Ludwig-Montermini (Ferrari 488) - Mertel - 2'14"304
16 - Neumann-Dunner (Mercedes AMG) - Motopark - 2'15"978
17 - Ramírez-Aron (Mercedes AMG) - GetSpeed - 2'19"608
18 - Rogalski-Ugran (Lamborghini Huracan) - Oregon - 1 giro
19 - Bonduel-Dörrbecker (Mercedes AMG) - BDR - 1 giro
20 - Hook-Fernandez (Ferrari 296) - Rinaldi - 1 giro
21 - Zelger-Babini (Porsche 911) - Tsunami - 1 giro
22 - Sansom-Ramos (McLaren 720S) - Garage 59 - 1 giro
23 - De Meeus-Stanley (Ferrari 296) - AF Corse - 1 giro
24 - Naran-Jackson (Mercedes AMG) - Vimana - 2 giri
25 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - AF Corse - 2 giri
26 - J.Ibrahim-A.Ibrahim (Corvette Z06) - JMR - 3 giri
27 - Hernández-Tribaudini (Mercedes AMG) - BDR - 3 giri
28 - Jaberian-Bacci (Ferrari 296) - Baron Motorsport - 3 giri
29 - Jedliński-Korzeniowski (Ferrari 296) - Olimp - 4 giri

Giro più veloce: James Kell 2'15"264

Ritirati
Macdonald-Kell (McLaren 720S) - Greystone

Il campionato
1.Révész 53 punti; 2.Reicher-Haase 42; 3.Bartone-Schiller 34; 4.Porter-Meakin 44; 5.Götz 30; 6.Lebbon-Emson 24; 7.Bennett-Mosca 24; 8.Cairoli 23; 9.Macdonald-Kell 20; 10.Visoiu-Krütten 12.

29 Apr [15:51]

GT Cup Europe a Portimao
FAEMS, ZRS e GDL al top

La GT Cup Europe 2025 si è aperta con una spettacolare e combattuta gara 1 a Portimão, conclusasi con la vittoria all'ultima curva di Ian Rodriguez e Luca Franca, entrambi al loro primo successo nella serie, al volante della Porsche 992 del team FAEMS, la nuova formazione creata da Fabio Pampado.

"Che gara incredibile e che finale emozionante, siamo senza parole": tanta emozione nelle parole del duo vincente, che ha battuto la vettura del team Burgers Motorsport by HWM di Laura van den Hengel e Paul Meijer, che si sono assicurati il successo in Pro-Am. Il terzo gradino del podio è andato a Pietro Armanni-Lodovico Longoni (ZRS Motorsport), anche grazie a una rimonta all'ultimo minuto.

La gioventù ha dominato la seconda corsa, con Armanni-Longoni che hanno imposto la loro Porsche dopo una prestazione impeccabile in una gara 2 segnata da un incidente multiplo alla partenza che ha costretto all'uscita della safety car. "È stato un lavoro perfetto da parte di tutti", hanno detto i ragazzi italiani euforici, che ora sono i primi in testa alla classifica provvisoria.

Hanno battuto Fran Viel Bugliotti (GDL Racing), vincitore in Am, ed è stato l'altro eroe della giornata. L'argentino è tornato alle corse internazionali dopo una lunga pausa, durante la quale ha privilegiato la sua altra passione, la musica, intraprendendo una carriera di DJ di successo come "FranBux".

Terzi assoluti si sono classificati Leandro Martins e Dieter Svepes (LMR Motorsport), secondi in Am davanti a Mello (GDL Racing). In Pro-Am, il primo successo della coppia Davide Scannicchio-Fabio Babini (Tsunami) è stato accolto con entusiasmo da tutti, con un altro tocco sudamericano grazie a Peter Ferter-Diego Nunes (LMR Motorsport), secondi davanti alla coppia belga Nico Saelens-Stienes Longin (Q1 Trackracing).

28 Apr [11:26]

Portimão, gare
Cairoli-Révész aprono la stagione

Michele Montesano - Foto Speedy

Come ormai da tradizione, è stato il tracciato di Portimão ad aprire la stagione dell’International GT Open. Sotto il sole dell’Algarve a brillare è stata la Mercedes AMG GT3 del Team Motopark con la coppia Matteo Cairoli e Levente Révész che, grazie la vittoria nella seconda gara, hanno lasciato il Portogallo al vertice della classifica generale. La stagione 2025 si è, però, aperta nel segno della McLaren del Greystone GT di Dean Macdonald e James Kell vincitori della prima manche di Portimão.



Autore della pole position, Fabian Schiller fin dai primi metri di gara 1 ha incrociato le armi con un coriaceo Macdonald. Il tedesco della Mercedes ha quindi provato ad allungare sulla McLaren, ma l’intervento della safety car, all’ottavo giro a seguito del contatto tra Stanislaw Jedlinski e Alfredo Hernandez, ha annullato i suoi sforzi. Alla ripartenza, complice anche l’apertura della finestra per i pit-stop obbligatori, la situazione si è rimescolata.

Kell, rilevato il volante della McLaren da Macdonald, ha preso il comando delle operazioni e non l’ha più lasciato. Già vincitrice della 500 Miglia di Monza, gara che ha concluso il campionato 2024 del GT Open, la coppia del Greystone GT (nella foto sopra) ha quindi aperto la stagione conquistando il successo a Portimão.

Secondo posto di rimonta per i campioni in carica Simon Reicher e Christopher Haase. L’equipaggio dell’Audi R8 GT3 griffata Eastalent ha preceduto Anthony Bartone, in coppia con il poleman Schiller, protagonista di un rude duello con Révész. Proprio quest’ultimo, ritenuto colpevole di un contatto con Bartone, ha ricevuto una penalità di cinque secondi scivolando al quarto posto.

In ProAm la vittoria è andata alla Mercedes AMG GT3 di Valentin Pierburg e Dominik Baumann. che hanno avuto la meglio sulla Porsche di Hash e Alex Fontana. Mentre nella classe Am a trionfare sono stati Gino Forgione e Michele Rugolo, sulla Ferrari 296 di AF Corse, davanti al beniamino di casa Miguel Ramos in coppia con Mark Sansom.



La gara della domenica è iniziata sotto il segno di Fontana. Autore della pole, l’alfiere della Porsche 911 GT3 del Car Collection ha subito preso il largo su Ralf Aron e Hasse, in accesa lotta per il secondo posto. Rilevato il volante da Fontana, Hash ha subito dovuto fare i conti con Marcelo Ramirez, subentrato ad Aron, e Reicher.

Ma a sorprendere è stata l’incredibile rimonta di Cairoli. Quasi in tandem con Michael Porter, il pilota di Como si è fatto largo sopravanzando, uno ad uno, gli avversari fino a prendere il comando della gara a sette giri dal termine. Cairoli ha quindi esteso il margine vincendo con quasi tre secondi sulla McLaren di Porter.

Terzo posto per la coppia inglese del team Elite Motorpsort composta da Tom Lebbon e Tom Emson. Settimi al termine della gara del sabato, Tommaso Mosca e Carl Bennett hanno ottenuto il quarto posto con la Ferrari di AF Corse. A seguire l’Audi di Reicher-Haase e la McLaren vincitrice di sabato con Macdonald e Kell, penalizzati di cinque secondi per non aver rispettato appieno il tempo handicap previsto durante la sosta.

In ProAm è stata la Porsche di Hash e Fontana a imporsi coronando, così un weekend più che positivo. Vittoria casalinga in classe Am per Ramos che, in coppia con Sansom, ha battuto l’equipaggio tutto islandese Audunn Gudmundsson e Thorvaldur Gissurarson e i vincitori della prima manche Forgione-Rugolo.

Sabato 26 aprile 2025, gara 1

1 - Macdonald-Kell (McLaren 720S) - Greystone - 39 giri - 1h10'37"349
2 - Reicher-Haase (Audi R8) - Eastalent - 7"597
3 - Bartone-Schiller (Mercedes AMG) - GetSpeed - 23"069
4 - Révész-Cairoli (Mercedes AMG) - Motopark - 23"708
5 - Lebbon-Emson (Ferrari 296) - Elite - 24"373
6 - Porter-Meakin (McLaren 720S) - Optimum - 25"327
7 - Bennett-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 26"303
8 - Pierburg-Baumann (Mercedes AMG) - SPS - 27"626
9 - Visoiu-Krütten (Mercedes AMG) - Motopark - 32"115
10 - Hash-Fontana (Porsche 911) - Car Collection - 34"640
11 - Jans-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 35"248
12 - Doquin-Petrov (Lamborghini Huracan) - Oregon - 40"077
13 - Neumann-Dunner (Mercedes AMG) - Motopark - 40"374
14 - Salaquarda-Milota (Audi R8) - ISR - 40"550
15 - Ramírez-Aron (Mercedes AMG) - GetSpeed - 45"726
16 - Müller-Mettler (Mercedes AMG) - CBRX - 46"202
17 - Bonduel-Dörrbecker (Mercedes AMG) - BDR - 55"306
18 - Zelger-Babini (Porsche 911) - Tsunami - 56"825
19 - Jedliński-Basz (Ferrari 296) - Olimp - 1'05"698
20 - Rogalski-Ugran (Lamborghini Huracan) - Oregon - 1'08"055
21 - De Meeus-Abril (Ferrari 296) - AF Corse - 1'08"491
22 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - AF Corse - 1'10"338
23 - Nesov-Kizilov (Porsche 911) - Dinamic GT - 1'17"969
24 - Ludwig-Velasco (Ferrari 488) - Mertel - 1'18"965
25 - Sansom-Ramos (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'19"853
26 - Blanchemain-Påverud (Audi R8) - Sainteloc - 1'27"898
27 - B.Grove-S.Grove (Mercedes AMG) - Iron Lynx - 2'02"560
28 - Naran-Jackson (Mercedes AMG) - Vimana - 1 giro
29 - A.Gudmundsson-T.Gissurarson (Porsche 911) - Thor - 4 giri

Giro più veloce: Marcelo Ramírez 1'42"239

Ritirati
Jedliński-Korzeniowski (Ferrari 296) - Olimp
Alfredo Hernández (Mercedes AMG) - BDR

Domenica 27 aprile 2025, gara 2

1 - Révész-Cairoli (Mercedes AMG) - Motopark - 34 giri - 59'59"719
2 - Porter-Meakin (McLaren 720S) - Optimum - 2"702
3 - Lebbon-Emson (Ferrari 296) - Elite - 5"460
4 - Bennett-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 7"425
5 - Reicher-Haase (Audi R8) - Eastalent - 12"062
6 - Macdonald-Kell (McLaren 720S) - Greystone - 13"214
7 - Bartone-Schiller (Mercedes AMG) - GetSpeed - 27"944
8 - Hash-Fontana (Porsche 911) - Car Collection - 30"508
9 - Ramírez-Aron (Mercedes AMG) - GetSpeed - 31"603
10 - Bonduel-Dörrbecker (Mercedes AMG) - BDR - 32"254
11 - Nesov-Kizilov (Porsche 911) - Dinamic GT - 32"658
12 - Pierburg-Baumann (Mercedes AMG) - SPS - 32"784
13 - Visoiu-Krütten (Mercedes AMG) - Motopark - 33"345
14 - Müller-Mettler (Mercedes AMG) - CBRX - 33"831
15 - Neumann-Dunner (Mercedes AMG) - Motopark - 36"627
16 - Doquin-Petrov (Lamborghini Huracan) - Oregon - 38"698
17 - Jans-Walker (Mercedes AMG) - GetSpeed - 43"020
18 - Salaquarda-Milota (Audi R8) - ISR - 50"407
19 - Blanchemain-Påverud (Audi R8) - Sainteloc - 50"507
20 - B.Grove-S.Grove (Mercedes AMG) - Iron Lynx - 54"474
21 - De Meeus-Abril (Ferrari 296) - AF Corse - 58"661
22 - Zelger-Babini (Porsche 911) - Tsunami - 59"182
23 - Rogalski-Ugran (Lamborghini Huracan) - Oregon - 59"651
24 - M.Jedliński-Basz (Ferrari 296) - Olimp - 1'00"883
25 - Sansom-Ramos (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'17"028
26 - Ludwig-Velasco (Ferrari 488) - Mertel - 1'20"179
27 - A.Gudmundsson-T.Gissurarson (Porsche 911) - Thor - 1'35"662
28 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - AF Corse - 1'36"142
29 - Ameerh Naran (Mercedes AMG) - Vimana - 1'36"306
30 - S.Jedliński-Korzeniowski (Ferrari 296) - Olimp - 1 giro
31 - Alfredo Hernández (Mercedes AMG) - BDR - 1 giro

Giro più veloce: Anthony Bartone 1'41"806

Il campionato
1.Révész-Cairoli 23 punti; 2.Macdonald-Kell 20; 3.Reicher-Haase 18; 4.Porter-Meakin 17; 5.Lebbon-Emson 16; 6.Bartone-Schiller 14; 7.Bennett-Mosca 12; 8.Hash-Fontana 4; 9.Pierburg-Baumann 3; 10.Visoiu-Krütten 2.

25 Apr [14:49]

Scatta la stagione '25
Sono 32 le vetture iscritte

La lunga attesa è finita! Tutto è pronto per la stagione 2025 dell'International GT Open, che prenderà il via, come da tradizione, questo fine settimana nello splendido e impegnativo Autódromo do Algarve a Portimão (4.684 km). Dopo una stagione notevole nel 2024, ci sono tutti gli ingredienti per un'altra stupenda annata, in termini di quantità e qualità. Il 2025 è un anno di traguardi, poiché questa sarà la 20ª edizione della serie, lanciata nel 2006 da GT Sport. Più avanti, all'Hungaroring, sarà il momento di celebrare la 300ª gara del GT Open.

Anche questa volta, la serie comprenderà otto eventi, con Spa e Monza che ospiteranno una GT Open 500, ovvero una singola gara endurance di 500 km. Trentadue vetture sono iscritte al primo round, di cui 30 per l'intera stagione, e il numero di iscrizioni supplementari in eventi selezionati è in aumento. Al momento, sono rappresentati sei marchi automobilistici (Audi, Ferrari, Lamborghini, McLaren, Mercedes e Porsche).

Guardando alla stagione che sta per iniziare, Jesús Pareja, CEO di GT Sport, è fiducioso: "È gratificante vedere che la tendenza iniziata negli ultimi due anni si conferma. Abbiamo una griglia folta, con molti nuovi iscritti e un numero maggiore di giovani piloti, che si rivolgono alle corse GT per costruire il loro presente e futuro professionale. Tutto questo sta rendendo la competizione più agguerrita, offrendo agli appassionati uno spettacolo eccezionale, come abbiamo visto lo scorso anno. Continueremo a lavorare sodo per mantenere il GT Open ai massimi livelli e come una delle piattaforme preferite per le gare Pro, Pro-Am e Am GT in Europa".

Con 13 auto iscritte all'Algarve e sei marchi rappresentati, la classe Pro sta crescendo, sia in numeri che in candidati alla vittoria. Con il numero 1, i campioni in carica Simon Reicher e Christopher Haase tornano per difendere il titolo, sempre fedeli alla loro Audi R8 LMS iscritta dal team austriaco Eastalent Racing. La Mercedes sarà ben rappresentata con due team che non hanno bisogno di presentazioni, entrambi con due AMG. In GetSpeed, Anthony Bartone e Fabian Schiller tornano per una seconda stagione insieme, affiancati dalla nuova coppia formata dal messicano Marcelo Ramírez e dalla stella estone Ralf Aron.

Torna anche il Team Motopark, con formazioni rinnovate, con l'esordiente GT Levente Révész in coppia con la stella GT Matteo Cairoli, mentre Robert Viseiu e Niklas Krütten condividono un'altra auto. La delegazione di Stoccarda è completata da una vettura della new entry BDR Grupo Prom RT, affidata alla coppia messicano-belga Luis Michael Dörrbecker-Amaury Bonduel.

Oregon Team è un altro fedele prtecipante che prosegue il suo cammino nella serie quale il team Lamborghini di punta. La squadra italiana difenderà il titolo Team con due vetture nella classe regina, affidate ad Antoine Doquin-Artem Petrov e Robin Rogalski-Filip Ugran.

Anche McLaren è presente con due vetture nella classe regina, grazie a due team britannici che hanno familiarità con la serie e schierano entrambi giovani di grande talento. Optimum Motorsport affida la sua 720S a Michael Porter e Zak Meakin, mentre Greystone GT schiera Dean Macdonald e James Kell, vincitori del Monza GT Open 500 lo scorso anno.

Gioventù è anche la parola chiave per i rappresentanti del Cavallino Rampante, con Carl Bennett e Tommaso Mosca che difenderanno i colori di AF Corse, mentre il team GT Elite Motorsport fa il suo debutto nella serie con i britannici Tom Lebbon e Tom Emson. Al via anche uno dei migliori team Porsche: l'italiana Dinamic GT torna nella serie con una 911 R per la coppia russa Alexey Nesov-Maksim Kizilov.

Pro-Am

Non sorprende che la classe Pro-Am continui a essere la più frequentata e prometta, come sempre, grandi emozioni. Ben dodici team sono presenti in questa classe. Mercedes avrà la presenza più consistente: un altro fedele contendente, SPS Automotive Performance, schiererà due vetture, per Dexter Müller-Yannick Metller, alla loro terza stagione insieme, e Valentin Pierburg-Dominik Baumann, mentre GetSpeed schiera Steve Jans-Aaron Walker e Ameerh Naran-Tom Jackson sulla vettura sponsorizzata da Vimana e Motopark affida la sua terza AMG al campione in carica della categoria Am Heiko Neumann in coppia con Lukas Dunner.

La novità in Algarve sarà Iron Lynx, squadra italiana di punta, che farà il suo debutto nella serie schierando una AMG per la coppia australiana padre e figlio formata da Stephen e Brenton Grove. Car Collection torna quest'anno con una Porsche per "Hash"-Alex Fontana, già visti la scorsa stagione, e un'altra 911 R è schierata da Tsunami RT per Johannes Ziegler-Fabio Babini. La squadra sammarinese proviene dalla GT Cup Europe.

Lo stesso vale, in casa Ferrari, per la tedesca Mertel Motorsport, che schiera una 488 per i campioni in carica della GT Cup Europe, Luca Ludwig-Iván Velasco. La polacca Olimp Racing torna un altr’anno, con la popolare coppia Marcin Jedlinski-Karol Basz ora al volante di una 296, mentre AF Corse schiera Laurent De Meeus in coppia con la stella delle GT Vincent Abril, e la squadra austriaca Baron Motorsport schiera una nuova coppia, composta dall'iraniano Masoud Jaberian e dall'italiano Edoardo Bacci.

Due Audi R8 LMS sono presenti nella classe, con il Team ISR dalla Repubblica Ceca che torna con Libor Milota-Filip Salaquarda e Saintéloc Racing che prenderà parte alla sua prima stagione completa con Michael Blanchemain e il rientrante Marcus Påverud.

AM

Ci saranno volti nuovi nella classe Am, anche in virtù di una piccola modifica regolamentare, che ora consente coppie composte da un pilota Bronze e un pilota Silver di età superiore ai 40 anni, oltre alla consueta coppia Bronze-Bronze. E’ così che il tandem AF Corse composto da Gino Forgione e Michele Rugolo si batterà in questa classe con la loro Ferrari.

Avranno come avversari le altre 296 di Olimp Racing, con i piloti abituali della classe Am Stanislaw Jedlinski-Krystian Korzeniowski. Una novità assoluta sarà invece la Porsche del Team Thor, con Audunn Gudmunsson e Thorvaldur Gissurarson: sarà la prima squadra interamente islandese a partecipare alla serie.

L'unico pilota solista nella classe quest'anno (tranne che nelle gare del GT Open 500, ovviamente) è il messicano Alfredo Hernández, che debutta al volante di una Mercedes AMG del BDR Grupo Prom RT. Infine, ma non per questo meno importante, il top team Garage 59 torna nella serie, schierando una McLaren 720S per Mark Sansom e Muguel Ramos.

Quest'ultimo, ovviamente, non è un volto nuovo nella serie. Il portoghese, che sarà il vero eroe locale a Portimão, torna dopo alcuni anni in una serie in cui ha trascorso molte stagioni. Infatti, co-detiene il record di titoli assoluti vinti (due) e del maggior numero di vittorie in gara (20), ed è unico recordman in fatto di gare disputate (146). Delle cifre che senza dubbio cercherà di migliorare!

24 Ott [13:54]

Deledda, vice campione 2024
"Un risultato impensabile anni fa"

Massiimo Costa - Foto Speedy

La doccia fredda è arrivata negli ultimi giri della 3 Ore di Monza, decisivo appuntamento dell'International GT Open. 180 minuti di grande tensione ed emozione per l'assegnazione del titolo che vedeva in prima linea Alessio Deledda, arrivato a Monza da leader del campionato con gli stessi punti della coppia Haase-Reicher.

Il romano, in coppia con Jordan Pepper (che avendo saltato una tappa della stagione disponeva di un punteggio inferiore) ha incrociato le dita fino alle battute conclusive della corsa, ma prima un pit-stop sfortunato, poi una foratura nei pochi minuti che rimanevano all'abbassarsi della bandiera a scacchi mentre Pepper dava il tutto per tutto, ha chiuso i giochi a favore di Haase-Reicher. Ma Deledda, al volante della Lamborghini del team Oregon, vede il bicchiere mezzo pieno:

"Il titolo di vice campione d'Europa ottenuto quest’anno rappresenta per me un traguardo importante e motivo di grande orgoglio. Solo cinque anni fa, sembrava quasi impossibile immaginare di poter competere per il titolo nel campionato GT Open. Questo risultato dimostra che, con impegno e determinazione, qualsiasi obiettivo può essere raggiunto. Devo molto al supporto e alla guida dei manager Lamborghini, che grazie alla loro esperienza hanno visto nel GT Open la categoria perfetta per esprimere al meglio le mie potenzialità. Il loro consiglio è stato decisivo per arrivare fino a qui", ha spiegato il pilota romano.

"Naturalmente, c'è un po' di rammarico per aver perso il titolo per un margine così ridotto. A soli 30 minuti dalla fine eravamo ancora in testa, ma una serie di imprevisti, inclusi problemi tecnici durante il pit-stop e lo scoppio di una gomma al penultimo giro, ci hanno impedito di conquistare il titolo del campionato. Un ringraziamento speciale va a Jordan Pepper. Lavorare al suo fianco è stato un vero privilegio e un'opportunità di crescita enorme. La sua collaborazione è stata fondamentale per raggiungere questo risultato, e il titolo di vice campione d'Europa è in parte anche merito suo", ha proseguito Deledda.

"Non posso infine non ringraziare il team Oregon. Senza di loro, questo traguardo non sarebbe stato possibile. Ogni singola persona ha lavorato con dedizione e professionalità, dal primo all'ultimo giro. Meccanici, tecnici, ingegneri e tutti i membri della squadra: questo risultato è il loro quanto mio. Hanno fatto un lavoro straordinario e ne sono profondamente grato. Ringrazio infine la TM Performance. Grazie a Gianni e al loro sistema frenante siamo riusciti ad utilizzare una tecnologia best in class.".

20 Ott [19:36]

Monza, gara
Reicher-Haase campioni
Vittoria per la McLaren

Foto Speedy

Simon Reicher e Christopher Haase sono i campioni 2024 dell'International GT Open. La coppia dell'Eastalent Racing ha portato la sua Audi al secondo posto nell'ultima gara dell'anno, tenutasi a Monza nel formato Endurance. La GT Open 500 è stata vinta da James Kell e Dean MacDonald sulla Greystone GT McLaren, che hanno conquistato una sensazionale vittoria inaugurale in quella che è stata la loro terza apparizione nella serie. Hanno condotto una gara perfetta, nella foto sotto, e hanno fatto la scelta strategica intelligente di iniziare la gara con gomme da bagnato sulla pista che si stava asciugando. Il podio della gara è stato completato dalla Motopark Mercedes di Lukas Dunner-Kuba Giermaziak.



L'altro principale contendente al titolo, Alessio Deledda sulla Oregon Team Lamborghini che ha condiviso con Jordan Pepper, ha difeso strenuamente le sue possibilità fino alla fine della gara, ma i loro sforzi sono stati rovinati da una foratura negli ultimi giri. L’italiano chiude la stagione al secondo posto davanti a Nicola Marinangeli-Vincent Abril, quarti al traguardo, mentre l’Oregon Team conquista il titolo Team

In Pro-Am, Marcelo Hahn-Allam Khodair hanno ottenuto un secondo successo all’ultimo respiro quest’anno davanti a Marcin Jedlinski-Karol Basz (Olimp Racing Audi), che si sono confermati vice campioni, e all’Audi di Mikaël Blanchemain-Jim Pla all’esordio nella serie di Saintéloc Racing.

In Am, Heiko Neumann-Timo Rumpfkeil (Motopark Mercedes) hanno concluso l’anno al secondo posto con un quarto successo davanti a Stanislaw Jedlinski-Krystian Korzeniowski (Olimp Racing Ferrari).

Dopo la gara, i neo-campioni hanno condiviso emozioni simili. "Ce l'abbiamo fatta, dopo esserci andati così vicini l'anno scorso, ed è difficile da realizzare", ha detto Simon Reicher, mentre Christopher Haase ha calcolato: "È stata una gara molto serrata e difficile, nelle condizioni medie la nostra macchina non si comportava così bene, è migliorata alla fine. Questo risultato deriva dal duro lavoro di tutto il team, dall'impegno di tutti, ma anche dal fantastico legame e spirito tra tutti noi".

Comunicato Stampa GT Open

Domenica 20 ottobre 2024, gara 

1 - MacDonald-Kell (McLaren) - Greystone - 87 giri 2.52'05"780
2 - Reicher-Haase (Audi) - Eastalent - 1"517
3 - Dunner-Giermaziak (Mercedes) - Motopark - 17"614
4 - Marinangeli-Abril (Ferrari) - Spirit of Race - 36"478
5 - Bergstrom-Menzel (Porsche) - Car Collection - 43"255
6 - Hahn-Khodair (Ferrari) - AF Corse - 1'24"039
7 - Deledda-Pepper (Lamborghini) - Oregon - 1'27"872
8 - Bartone-Schiller (Mercedes) - GetSpeed - 1'30"269
9 - Menchaca-Siebert (Mercedes) - Motopark - 1 giro
10 - M.Jedlinski-Basz (Audi) - Olimp - 1 giro
11 - Moretti-Petrov (Lamborghini) - Oregon - 1 giro
12 - Blanchemain-Pla (Audi) - Sainteloc - 1 giro
13 - Baumann-Pitamber (Mercees) - SPS - 1 giro
14 - Muller-Mettler (Mercedes) - CBRX - 1 giro
15 - Pierburg-Walker (Mercedes) - GetSpeed - 1 giro
16 - Forgione-Rugolo (Ferrari) - AF Corse - 1 giro
17 - Proctor-Proctor (McLaren) - Greystone - 1 giro
18 - Salaquarda-Milota (Audi) - ISR - 1 giro
19 - Cipriani-Barrichello (Lamborghini) - Barone Rampante - 1 giro
20 - Neumann-Rumpfkeil (Mercedes) - Motopark - 1 giro
21 - Stromsted-Ikin (Mercedes) - Motopark - 2 giri
22 - Ellis-Zardo (Mercedes) - Villorba - 2 giri
23 - Naran-Jackson (Mercedes) - Vimana - 2 giri
24 - Ineichen-Pulcini (Lamborghini) - Oregon - 4 giri
25 - De Meuus-Stanley (Ferrari) - AF Corse - 4 giri
26 - S.Jedlinski-Korzeniowski (Ferrari) . Olimp - 5 giri

Ritirati
Meakin-Porter
Mardini-Van der Helm
Hash-Fontana
Nana-Osieka

I campionati finali
Overall: 1.Reicher-Haase, 124; 2. Deledda 108; 3.Marinangeli-Abril 104; 4.Pepper 100; 5.Bartone-Schiller, 88;
6.Bergström-Menzel 86.
Pro-Am: 1.M.Pulcini, 95; 2.M.Jedlinski-Basz 87; 3.Cheever 82; 4.Hahn-Khodair 73; 5.Walker-Pierburg 64; 6.Ikin-
Stromsted, 49.
Am: 1.Cipriani, 114; 2.Neumann-Rumpfkeil 90; 3.Osieka-San Nana 84; 4.S.Jedlinski-Korzeniowski 79; 5.Lacorte,
Gvazava, 20.
Teams: 1.Oregon 88; 2.Motopark, GetSpeed 78; 4.Spirit of Race 75; 5.Eastalent 74; 6.SPS 42;

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