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20 Lug [13:38]

Rally d’Estonia – Finale
La prima di Solberg, Tänak nuovo leader

Michele Montesano

Conquistando il Rally d’Estonia, Oliver Solberg è entrato di diritto nella storia del WRC. Inoltre, esattamente a distanza di 20 anni, il pilota svedese ha riportato sul gradino più alto del podio del Mondiale Rally il cognome Solberg. Infatti risale al Rally del Galles 2005 l’ultimo successo iridato di papà Petter. Una vittoria che vale il doppio, se si pensa che per Solberg è stata la prima volta in cui ha stretto tra le mani il volante della Toyota Yaris Rally1. A completare il podio sugli sterrati estoni sono stati i piloti Hyundai Ott Tänak, diventato nuovo leader del campionato, e Thierry Neuville.

Protagonista del primo scorcio stagionale del WRC2, Solberg ha ricevuto la chiamata da parte di Jari-Matti Latvala, Team Principal Toyota, quasi all’ultimo minuto. Giusto il tempo di poter provare la Yaris Rally1 in Finlandia prima di ritrovarsi direttamente sulle speciali del Rally d’Estonia. Solberg, però, non si è fatto trovare impreparato. Lontano da una vettura da assoluto da quasi tre anni, risale al 2022 l’ultima apparizione con la Hyundai i20N Rally1 in Nuova Zelanda, lo svedese ha subito trovato il giusto feeling con la Yaris.



A dargli ragione è stato il cronometro che l’ha visto subito in cima alla lista dei tempi nella PS di Peipsiaare, la prima speciale del venerdì. Oltre allo scratch, Solberg è balzato in cima alla graduatoria generale e da lì non è più sceso. Prova dopo prova, il ventitreenne svedese ha proseguito imperterrito a dettare il ritmo. Supportato alle note dal fido Elliott Edmondson, Solberg ha ampliato il distacco sugli avversari, capitanati dall’idolo locale Tänak.

Inizialmente l’estone della Hyundai ha provato a contendergli il primato, ma poi ha dovuto vedersela con il compagno di squadra Neuville. Approfittando della lotta in casa Hyundai, Solberg ha quindi preso il largo dando lo scossone decisivo nella mattinata del sabato, con la conquistata delle prime tre speciali in programma. Nonostante un vantaggio più che rassicurante e la vittoria praticamente in tasca, lo svedese della Toyota anche quest’oggi ha nuovamente siglato gli scratch delle prime due speciali puntando dritto alla vittoria del Super Sunday.



Con un Solberg in forma strepitosa, Tänak non ha potuto far altro che accontentarsi del secondo posto. Nonostante il fattore campo, l’estone non è riuscito a vincere sulle sue strade e davanti ai numerosi tifosi accorsi ai bordi delle speciali per far sentire tutto il loro calore. Tänak si è, però, reso protagonista di un intenso duello con il compagno di squadra Neuville. I due piloti Hyundai si sono scambiati diverse volte le posizioni prima che un ordine di scuderia, nel pomeriggio del sabato, congelasse le posizioni.

Il podio si è delineato definitivamente nella prima speciale di domenica, la Hellenurme, quando Neuville si è visto comminare una sanzione di 10 secondi per partenza anticipata. Il campione in carica ha, così, dovuto sotterrare l’ascia di guerra. Grazie al secondo posto nel Rally d’Estonia Tänak è balzato al comando della classifica iridata scavalcando Elfyn Evans. Per l’estone si apre ora un’estate davvero rovente per cercare di conquistare il suo secondo titolo iridato. Buon terzo posto per Neuville che ha guadagnato ulteriori punti in ottica campionato.



Dato tra i favoriti per la vittoria, Kalle Rovanperä ha deluso le aspettative. I problemi di assetto e la mancanza di fiducia con gli pneumatici Hankook, hanno ancora una volta tarpato le ali al finlandese. L’unica soddisfazione per Rovanperä è arrivata nella Power Stage dove ha siglato il miglior crono. Risultato che gli ha permesso di conquistare il secondo posto anche nel Super Sunday e i relativi punti supplementari. A completare la top-5 ci ha pensato Adrien Fourmaux. Il francese, costretto a gestire una Hyundai poco bilanciata nelle prime fasi, è stato bravo a recuperare e scalare la classifica fino a raggiungere il quinto posto finale.

Chiamato ad affrontare per primo le speciali del venerdì, come prevedibile Evans è subito scivolato a centro gruppo. Purtroppo il gallese della Toyota non è riuscito a recuperare i secondi persi militando in settima piazza. Evans quest’oggi ha cercato di invertire la tendenza riuscendo a scalzare Takamoto Katsuta e artigliare il quarto posto nel Super Sunday. Tuttavia ciò non è stato sufficiente e il gallese, seppur per un solo punto, si è visto sfilare il comando della classifica generale da Tänak.



Peccato per Katsuta che proprio nell’ultima prova è stato costretto al ritiro per noie meccaniche sulla sua Yaris Rally1. Ad approfittarne è stato Sami Pajari salito al settimo posto al termine di un Rally d’Estonia vissuto tutto in salita. Rallentato da un problema al freno a mano della sua Toyota nella mattinata del venerdì, il finnico non è più riuscito a scalare la classifica. A completare la top-10 ci hanno pensato le Ford Puma Rally1. A vincere la lotta interna in casa M-Sport è stato Martinš Sesks che ha avuto la meglio sui compagni Joshua McErlean e Gregoire Muster.



Nel WRC2 Robert Virves ha mandato in visibilio il suo pubblico. L’estone, al volante della Skoda Fabia Rally2, si è subito installato al primo posto di classe senza più mollare la presa. Staccato di 18 secondi al traguardo, sul secondo gradino del podio ha chiuso il connazionale Georg Linnamäe, sulla Toyota Yaris Rally2. Terzo il finlandese Roope Korhonen, bravo a mettersi alle spalle Mikko Heikkilä, su Toyota, e il pilota locale Romet Jürgenson.

Domenica 20 luglio 2025, classifica Super Sunday (top 10)

1 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 28'29"7
2 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 4"0
3 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 4"1
4 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 13"0
5 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 13"2
6 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 24"8
7 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 41"1
8 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 47"5
9 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'09"0
10 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'16"2

Domenica 20 luglio 2025, classifica finale (top 15)

1 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2h36'35"1
2 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 25"2
3 - Neuville-Wydaeghe (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 48"3
4 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 55"6
5 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 1'33"0
6 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'43"4
7 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'55"6
8 - Sesks-Francis (Ford Puma Rally1) - M Sport - 3'36"0
9 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 5'29"8
10 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 5'57"5
11 - Virves-Viilo (Skoda Fabia WRC2) - Virves - 8'43"4
12 - Linnamäe-Morgan (Toyota GR Yaris WRC2) - Linnamäe - 9'01"8
13 - Korhonen-Viinikka (Toyota GR Yaris WRC2) - Korhonen - 9'32"8
14 - Heikkilä-Temonen (Skoda Fabia WRC2) - Heikkilä - 9'36"1
15 - Jürgenson-Oja (Ford Fiesta Rally2) - Rally Star - 9'54"9

Il campionato piloti
1.Tanak 162 punti; 2.Evans 161; 3.Ogier 141; 4.Rovanpera 138; 5.Neuville 114; 6.Fourmaux 71; 7.Katsuta 63; 8.Solberg 52; 9.Pajari 38; 10.Munster 19.

Il campionato costruttori
1.Toyota Gazoo 399 punti; 2.Hyundai 347; 3.M-Sport Ford 111.