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Dieci i team, ventinove i piloti

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18 Lug [15:01]

Le Castellet, libere 2
Wheldon alza l'asticella

Davide Attanasio - Foto Speedy

È stato Sebastian Wheldon (Prema) il più veloce delle prove libere 2 tra i 29 piloti di scena a Le Castellet, Francia, per il round inaugurale della terza edizione del campionato E4. Membro del programma di sviluppo del team Andretti, la sua prima annata in Europa, nello specifico nella F4 italiana, lo ha finora visto ottenere tre successi e 154 punti, grazie ai quali si trova al secondo posto nella classifica piloti, distanziato di 59 lunghezze dal leader e compagno di squadra Kean Nakamura.

Ripartiti da un foglio bianco, Wheldon vorrà certamente mettere a frutto le esperienze maturate lungo questi mesi per tentare di conquistare la corona di campione e succedere così a Ugo Ugochukwu (2023) e Akshay Bohra (2024) nell'albo d'oro dell'E4. La prima sessione di prove lo aveva visto concludere in 13esima posizione, distanziato di circa 1 secondo e mezzo da Nakamura; nella seconda, le cose sono andate decisamente meglio: 2'06"443, sotto un asfalto che ha superato i 50 °C, e primato assicurato.

Nakamura, però, non è distante: tra i due ballano esattamente 121 millesimi di secondo, che su una pista che si completa in due minuti e rotti non è proprio tantissimo. Più lontani gli altri, a cominciare da Gabriel Gomez (US Racing), pilota brasiliano che a inizio stagione aveva trionfato nella Formula Winter Series targata Gedlich. A quel successo, Gomez sta dando continuità: nella F4 italiana ha gli stessi punti di Wheldon, e anche per lui l'occasione di succedere al trono dell'E4 è a dir poco succulenta. 

Rispetto alle PL1, si sono confermati ai piani alti della classifica Zhenrui Chi e Oleksandr Bondarev, junior Williams dal quale, sebbene di esperienza ne abbia poca, le attese nei suoi confronti potevano suggerirci un'annata di alto profilo. A ora, tanti errori e tanto da imparare. Anche per l'ucraino ripartire da zero potrebbe rappresentare un'occasione da non farsi sfuggire. Reno Francot (PHM), fuori dai 10 in mattinata, è salito al sesto posto, precedendo Salim Hanna, Kabir Anurag e Alex Powell.

Enea Frey (Jenzer), classe 2008 elvetico al secondo anno nell'universo dei campionati ACI\WSK, ha completato la top 10. Positivo Teo Schropp, 12esimo, mentre Dante Vinci e Maksimilian Popov avranno bisogno di trovare qualche decimo se, nelle due qualifiche di sabato, vorranno ambire alle prime cinque file. Da sottolineare il 16esimo tempo di Ludovico Busso (Viola): il siciliano (di Giarratana, Ragusa) potrebbe beneficiare di una griglia meno numerosa (rispetto alla F4) per farsi notare.

Inconveniente nelle fasi finali per Ginevra Panzeri (AKM) e Andre Rodriguez (Van Amersfoort), urtatisi nei pressi di curva 2. Le loro Tatuus necessiteranno di qualche riparazione.

Venerdì 18 luglio 2025, libere 2

1 - Sebastian Wheldon - Prema - 2'06"443 - 15 giri
2 - Kean Nakamura - Prema - 2'06"564 - 14
3 - Gabriel Gomez - US Racing - 2'06"824 - 15
4 - Zhenrui Chi - Prema - 2'06"840 - 14
5 - Oleksandr Bondarev - Prema - 2'06"873 - 15
6 - Reno Francot - PHM - 2'06"876 - 15
7 - Salim Hanna - Prema - 2'07"077 - 15
8 - Kabir Anurag - US Racing - 2'07"079 - 15
9 - Alex Powell - R-Ace - 2'07"237 - 14
10 - Enea Frey - Jenzer - 2'07"258 - 14
11 - Andrija Kostić - US Racing - 2'07"446 - 15
12 - Teo Schropp - Jenzer - 2'07"639 - 14
13 - Bart Harrison - Jenzer - 2'07"640 - 15
14 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 2'07"651 - 16
15 - Maximilian Popov - Van Amersfoort - 2'07"671 - 15
16 - Ludovico Busso - Viola - 2'07"922 - 15
17 - Aleksander Ruta - Van Amersfoort - 2'07"944 - 15
18 - Oleksandr Savinkov - R-Ace - 2'08"019 - 13
19 - Emily Cotty - R-Ace - 2'08"028 - 15
20 - Ary Bansal - US Racing - 2'08"232 - 13
21 - Evan Michelini - AKM - 2'08"285 - 15
22 - Luca Viișoreanu - Real - 2'08"331 - 15
23 - Abdullah Ayman Kamel - AKM - 2'08"372 - 14
24 - Payton Westcott - Van Amersfoort - 2'08"412 - 15
25 - Guy Albag - R-Ace - 2'08"474 - 14
26 - Bader Al Sulaiti - Jenzer - 2'08"516 - 14
27 - Andre Rodriguez - Van Amersfoort - 2'08"971 - 14
28 - Benett Gáspár - Zengő - 2'09"083 - 18
29 - Ginevra Panzeri - AKM - 2'10"021 - 14

18 Lug [9:09]

Le Castellet, libere 1
Nakamura inizia da leader

Davide Attanasio - Foto Speedy

La terza stagione del
campionato E4, nuova denominazione (prima Euro 4), categoria promossa da ACI Sport e WSK Promotion imparentata con la Formula 4 italiana, ha aperto i battenti nel segno di chi, fino a questo momento, la F4 tricolore la sta conducendo con autorità: Kean Nakamura. Il pilota del team Prema punta ad aggiudicarsi entrambi i campionati, cosa mai riuscita a nessuno dei quattro campioni (Kacper Sztuka, Ugo Ugochukwu, Freddie Slater e Akshay Bohra) degli ultimi due anni.

Sul circuito Paul Ricard di Le Castellet, Nakamura ha quindi ottenuto la migliore prestazione in 2'07"606, percorrendo 13 giri. L'annata, ricordiamo, si sviluppa su 3 round: dopo la visita in Provenza si ritornerà in Italia, prima al Mugello a metà settembre e poi a Monza verso la fine di ottobre. Il format del weekend, invece, è lo stesso della F4: due turni di libere, due qualifiche e tre gare; punti per i primi 10 (al vincitore 25, il secondo 18 e così via, come la F1), nessuno per pole position e giro veloce. 

In seconda posizione ecco Alex Powell (R-Ace), reduce dal grande fine settimana disputato al Mugello fruttatogli due pole e due successi. Nella squadra francese, da sottolineare, non c'è Emanuele Olivieri. Zhenrui Chi (Prema), a 6 decimi dal tempo di Nakamura, è comunque riuscito a concludere terzo. È anche vero che un giro su questa pista viene completato in più di due minuti. Il team Prema, nei primi 10, ha piazzato anche Oleksandr Bondarev e Salim Hanna, mentre Sebastian Wheldon è risultato 13esimo.

Il team US Racing, quarto con Gabriel Gomez, ha in Ary Bansal la sua novità. Pilota indiano alla prima stagione in monoposto, lo si è visto in azione in Gran Bretagna nel GB4 e nella Brisish F4. Van Amersfoort, incoraggiante quinta grazie a Dante Vinci, ha invece "ingaggiato" Andre Rodriguez, giovane americano di recente visto nella F4 italiana a Monza con il team Cram. Al debutto stagionale AKM, con Evan Michelini, Abdullah Ayman Kamel e Ginevra Panzeri, e Zengő, che come nella F4 CEZ è impegnato con il magiaro Benett Gáspár.

Venerdì 18 luglio 2025, libere 1

1 - Kean Nakamura - Prema - 2'07"606 - 13 giri
2 - Alex Powell - R-Ace - 2'07"961 - 13
3 - Zhenrui Chi - Prema - 2'08"233 - 13
4 - Gabriel Gomez - US Racing - 2'08"262 - 14
5 - Dante Vinci - Van Amersfoort - 2'08"277 - 15
6 - Oleksandr Bondarev - Prema - 2'08"328 - 14
7 - Salim Hanna - Prema - 2'08"383 - 13
8 - Bart Harrison - Jenzer - 2'08"404 - 13
9 - Enea Frey - Jenzer - 2'08"421 - 12 
10 - Kabir Anurag - US Racing - 2'08"493 - 14
11 - Maximilian Popov - Van Amersfoort - 2'08"801 - 14
12 - Andrija Kostić - US Racing - 2'08"948 - 15
13 - Sebastian Wheldon - Prema - 2'09"026 - 12 
14 - Ary Bansal - US Racing - 2'09"050 - 12
15 - Reno Francot - PHM - 2'09"069 - 14
16 - Aleksander Ruta - Van Amersfoort - 2'09"075 - 14
17 - Emily Cotty - R-Ace - 2'09"327 - 14
18 - Oleksandr Savinkov - R-Ace - 2'09"399 - 13
19 - Ludovico Busso - Viola - 2'09"483 - 15
20 - Bader Al Sulaiti - Jenzer - 2'09"554 - 14
21 - Payton Westcott - Van Amersfoort - 2'09"627 - 14
22 - Luca Viișoreanu - Real - 2'09"924 - 13
23 - Teo Schropp - Jenzer - 2'09"986 - 14
24 - Guy Albag - R-Ace - 2'10"111 - 15
25 - Evan Michelini - AKM - 2'10"524 - 13
26 - Benett Gáspár - Zengő - 2'10"684 - 14
27 - Andre Rodriguez - Van Amersfoort - 2'10"865 - 13
28 - Abdullah Ayman Kamel - AKM - 2'11"799 - 13
29 - Ginevra Panzeri - AKM - 2'12"452 - 13

16 Lug [13:31]

Le Castellet, via alla mini serie
Dieci i team, ventinove i piloti

Massimo Costa 

Parte con grandi numeri la E4 Championship, la mini serie promossa da ACI Sport e WSK Promotion che si sviluppa su tre appuntamenti. Questo fine settimana, è il circuito Paul Ricard di Le Castellet ad ospitare il primo evento che vedrà sullo schieramento di partenza ben 29 piloti distribuiti su 10 team. Le successive gare si terranno al Mugello il 13-14 settembre e a Monza il 25-26 ottobre.

Presenti i team della F4 Italia che rispondono al nome di Prema, US Racing, R-Ace, Van Amersfoort, Jenzer, PHM, Real Racing e Viola. Due le novita rappresentate da AKM, che porta al debutto tre giovani piloti visti nei test invernali, e Zengo, squadra ungherese impegnata da quest'anno nella F4 CEZ e da anni protagonista con le vetture Turismo a livello mondiale. Come nella CEZ, al volante ci sarà Gaspar Benett.

Al via un solo italiano, Ludovico Busso che guiderà l'unica Tatuus gialla del team Viola. Con R-Ace manca Emanuele Olivieri, tra i protagonisti costanti della F4 Italia nonché campione della F4 Middle East. Assente anche Francesco Pio Coppola come il team Technorace. Tra le squadre del tricolore che non sono nella E4, anche Maffi, Cram e AS Motorsport,

Il camiponato E4 è al terzo anno: nel 2023 il campione è risultato Ugo Ugochukwu, nel 2024 Akshay Bohra.

Gli iscritti al 16 luglio

Prema
Oleksandr Bondarev - Zhenrui Chi - Kean Nakamura - Salim Hanna - Sebastian Wheldon

R-Ace
Alex Powell - Emily Cotty - Albag Guy - Oleksandr Savinkov

Van Amersfoort
Maksimilian Popov - Andre Rodriguez - Aleksander Ruta - Dante Vinci - Payton Westcott

US Racing
Andrija Kostic - Kabir Anurag - Aryamal Bansal - Gabriel Gomez

Jenzer
Enea Frey - Theo Schropp - Bader Al Sulaiti - Bart Harrison

PHM
Reno Francot

Real Racing
Luca Viisoreanu

Viola
Ludovico Busso

AKM
Ginevra Panzeri - Evan Michelini - Abdullah Kamel

Zengo
Gaspar Benett

6 Ott [17:32]

Monza - Gara 3
Bohra è il campione 2024

Giulia Rango

La Euro 4 ha finalmente il suo campione per la stagione 2024. Con due vittorie, due podi e un totale di 124 punti, Akshay Bohra si è aggiudicato il titolo. L’americano di Singapore - terzo nella sorella F4 Italia dietro a Freddie Slater e Hiyu Yamakoshi - in questa ultima gara, sul tracciato di Monza, ha messo i puntini sulle i, confermando la prima posizione nella classifica piloti.

Al termine di gara 2, Slater era primo a quota 116 punti e Bohra lo seguiva a 114. Il portacolori Prema ha però ricevuto una penalità di 5 secondi, ritrovandosi non più 116 bensì 106 lunghezze in classifica: questo ha cambiato le carte in tavola.

Perciò, a Bohra è bastato l’inaspettato ritiro di Slater e il mancato ingresso nella zona punti di Yamakoshi (che, grazie alle penalità ricevute dagli altri piloti in seguito a gara 2, aveva ancora una piccola speranza) per assicurarsi il primato. Ha concluso la gara in quinta posizione, lontano da rischi e pericoli inutili.

In occasione del primo round al Mugello, Bohra si era presentato in grande forma, piazzandosi subito in vetta alla classifica. Tuttavia, nello scorso appuntamento, a Spielberg, le possibilità per il portacolori US Racing di vincere il campionato si erano ridotte. Alla vigilia del weekend di Monza, sembrava essere - ancora una volta - Freddie Slater il pilota da battere, ma nel tempio della velocità le sorti del campionato sono cambiate.

Il neo-campione della F4 Italia, Slater, una settimana fa festeggiava il titolo a Montmelò. Oggi, in gara 3, è stato particolarmente sfortunato: partito dalla nona piazzola, è rimasto imbottigliato nel traffico di curva 1. La dinamica non è stata chiara, Slater per un contatto è stato costretto a rientrare ai box e si è ritirato dopo aver completato appena un giro, perdendo la chance di fare doppietta.

La grande gioia di una settimana fa si è trasformata per Slater in amarezza, vista la prelibata occasione persa, ma il team Prema si può consolare con il trofeo del campionato costruttori. Al contrario, al team US Racing è andato il titolo piloti con Bohra e non solo: vittoria in gara 3 per Maxim Rehm e buon quarto posto di Gianmarco Pradel.

Per Rehm, che scattava addirittura 12esimo, è stata la prima vittoria in Euro 4 ed è arrivata dopo una fantastica rimonta. Grandissima prova di Davide Larini, che ha conquistato un prezioso podio in casa (seconda posizione), frutto della bella lotta con Kean Nakamura-Berta e Alex Powell, da cui l’italiano è uscito vincitore. Nakamura-Berta è riuscito a salire sul terzo gradino del podio, agguantando anche la terza posizione nel campionato piloti: battuto il connazionale Yamakoshi.

Sesta posizione per Jack Beeton (US Racing), seguito dal buon settimo classificato Enea Frey e da Tomass Stolcermanis. Infine, sono arrivati i primi punti per Luka Sammalisto ed Emanuele Olivieri, italiano di AKM.

La safety-car è entrata in pista in due occasioni, entrambe create da Bianca Bustamante (ART). Prima c’è stato un contatto con la compagna di squadra Aurelia Nobels, ma tutte e due hanno continuato la gara. La seconda volta, la filippina è finita contro le barriere: è uscita dalla vettura dolorante, ma le sue condizioni sono okay.

Aggiornamento: Enzo Yeh (R-Ace), Enea Frey (Jenzer), Aurelia Nobels (ART) e Maksimilian Popov (PHM) sono stati vittime di penalità: al primo e al secondo sono stati comminati cinque secondi, con lo svizzero colpevole di aver forzato fuori pista Emanuele Olivieri (AKM) e il taiwanese vittima di aver "abusato dei limiti della pista". Per quello che riguarda il russo, invece, un drive through convertito in venticinque secondi per aver provocato una collisione con Dion Gowda (Prema) nel corso del primo giro in corrispondenza della Prima Variante. Infine, dieci secondi alla Nobels per aver provocato un incidente con Hiyu Yamakoshi (VAR) nello stesso punto - la Prima Variante - ma al secondo giro.

Domenica 6 ottobre 2024, gara 3

1 - Maxim Rehm - US Racing - 14 giri in 33’12”959
2 - Davide Larini - PHM - 0”327
3 - Kean Nakamura-Berta - Prema - 0”921
4 - Gianmarco Pradel - US Racing - 1”155
5 - Akshay Bohra - US Racing - 2”183
6 - Jack Beeton - US Racing - 2”379
7 - Tomass Stolcermanis - Prema - 2”748
8 - Luka Sammalisto - R-Ace - 3”495
9 - Emanuele Olivieri - AKM - 3”503
10 - Luca Viisoreanu - Real Racing - 3”720
11 - Ethan Ischer - Jenzer - 3”909
12 - Reno Francot - Jenzer - 4”110
13 - Kabir Anurag - US Racing - 4”643
14 - Alex Powell - Prema - 4”994
15 - Hiyu Yamakoshi - Van Amersfoort - 5”764
16 - Dion Gowda - Prema - 6”892
17 - Lin Hodenius - Van Amersfoort - 6”893
18 - Everett Stack - PHM - 7”176
19 - Enea Frey - Jenzer - 7”489 *
20 - Edward Robinson - US Racing - 7”583
21 - Andrija Kostic - Van Amersfoort - 8”139
22 - Gustav Jonsson - Van Amersfoort - 8”847
23 - Hudson Schwartz - Van Amersfoort - 9”077
24 - Enzo Yeh - R-Ace - 9”411 *
25 - Mattia Marchiante - AKM - 9”599
26 - Aurelia Nobels - ART - 18”803 **
27 - Maksimilian Popov - PHM - 32”279 ***
28 - Bianca Bustamante - ART - 5 giri

* 5" di penalità
** 10" di penalità
*** 25" di penalità

Ritirato
Freddie Slater

Il campionato finale
1.Bohra 124 punti; 2.Slater 106; 3.Nakamura-Berta 97; 4.Yamakoshi 89; 5.Stolcermanis 83; 6.Rehm 63; 7.Jonsson 56; 8.Beeton 51; 9.Powell, Pradel 49; 11.Larini 29; 12.Ischer 23; 13.Gowda 16; 14.Frey 10; 15.Kostic 8; 16.Robinson 6; 17.Seewooruthun, Popov, Anurag, Sammalisto 4; 21.Viisoreanu 3; 22.Olivieri 2.

6 Ott [10:20]

Monza - Gara 2
Nakamura "brucia" Bohra

Giulia Rango - Foto Speedy

Nella domenica che deciderà le sorti del campionato di Euro 4, gara 2 è stata relativamente tranquilla. Ha seguito la folle gara 1, che è stata una cascata di incidenti e penalità, e ha preceduto gara 3, quella in cui si deciderà il titolo. Sulla griglia di partenza dell’ultima corsa sulla pista brianzola infatti, Freddie Slater (Prema) e Akshay Bohra (US Racing) scatteranno divisi da due punti.

La gara è stata vinta da Kean Nakamura-Berta (Prema), risalito dalla quarta posizione e impegnato in una feroce battaglia con Bohra, arrivato secondo staccato di soli due decimi. A completare il podio ci ha pensato Gianmarco Pradel, a cui oggi vanno grandi meriti. L’australiano di US Racing partiva dalla ventesima piazza, ma con un passo gara nettamente superiore a tutti gli altri, poco ci mancava perché si portasse a casa la vittoria.

L’attuale leader della classifica, Freddie Slater, è scattato decimo e si è dovuto accontentare di una quarta posizione che gli permette di avere un vantaggio di soli due punti su Bohra, in vista di gara 3.

Il poleman Davide Larini è stato sorpassato da Bohra, Nakamura-Berta e Powell nel corso del primo giro. Dopo una partenza mancata però, non si è dato per vinto nonostante le temperature alte che si è ritrovato (prese d'aria troppo parzializzate). Larini di PHM, lottato contro Slater, Tomass Stolcermanis e infine Pradel, tenendo coraggiosamente giù il piede in più occasioni. Ammontano a 10 i punti guadagnati dall’italiano in questa frazione. I connazionali Emanuele Olivieri e Mattia Marchiante si trovano più in basso nella classifica, rispettivamente 17esimo e 27esimo.

Buona la risalita di Jack Beeton dalla sedicesima alla sesta piazzola, così come Stolcermanis da 11esimo a settimo. Lo stesso non si può dire del vincitore di gara 1 Alex Powell. Il giamaicano dell'Academy Mercedes è partito dalla terza posizione e poteva ambire alla vittoria, ma dopo pochi giri ha iniziato a perdere colpi, tagliando il traguardo all’ottavo posto.

Lo ha seguito Hiyu Yamakoshi, che con il nono posto di stamani ha matematicamente perso le chance per puntare al titolo, ma si gioca ancora il terzo posto nella classifica piloti con Nakamura-Berta e Stolcermanis. Ha siglato la top 10 Maxim Rehm.

Tirando le somme, abbiamo assistito a una gara 1 piena di scorrettezze, una gara 2 che si è goduta il lusso dell’assenza di safety-car dopo la strigliata che i piloti hanno ricevuto dalla direzione gara, e una corsa finale che sarà quella decisiva per stabilire chi vincerà il titolo: Freddie Slater o Akshay Bohra. L’ordine di gara 3 è stabilito dal secondo miglior tempo fatto registrare dai piloti nelle due sessioni di qualifica. Stando a questo, Bohra partirà dalla settima posizione, mentre Slater si troverà nono nell’ordine di partenza.

Domenica 6 ottobre 2024, gara 2 classifica rivista dopo le penalità

1 - Kean Nakamura-Berta - Prema - 17 giri in 31’57”584
2 - Akshay Bohra - US Racing - 0”270
3 - Gianmarco Pradel - US Racing - 0”710
4 - Freddie Slater - Prema - 1”072 *
5 - Davide Larini - PHM - 1”495 *
6 - Jack Beeton - US Racing - 1”768
7 - Tomass Stolcermanis - Prema - 1”988
8 - Alex Powell - Prema - 2”179
9 - Hiyu Yamakoshi - Van Amersfoort - 3”073
10 - Maxim Rehm - US Racing - 5”625
11 - Dion Gowda - Prema - 8”615
12 - Gustav Jonsson - Van Amersfoort - 10”144
13 - Enea Frey - Jenzer - 12”083
14 - Maksimilian Popov - PHM - 12”095
15 - Enzo Yeh - R-Ace - 12”481
16 - Ethan Ischer - Jenzer - 12”558
17 - Emanuele Olivieri - AKM - 16”496
18 - Kabir Anurag - US Racing - 17”065
19 - Hudson Schwartz - Van Amersfoort - 22”884
20 - Luca Viisoreanu - Real Racing - 24”441
21 - Luka Sammalisto - R-Ace - 29”285
22 - Reno Francot - Jenzer - 32”701 ***
23 - Lin Hodenius - Van Amersfoort - 34”305
24 - Bianca Bustamante - ART - 50”117
25 - Andrija Kostic - Van Amersfoort - 57”003
26 - Aurelia Nobels - ART - 57”037 **
27 - Mattia Marchiante - AKM - 1'04”325
28 - Everett Stack - PHM - 1'23”119
29 - Edward Robinson - US Racing - 1'26”764

* 5" di penalità
** 5" + 5" di penalità
*** 25" di penalità

Il campionato
1.Bohra 114; 2.Slater 106; 3.Yamakoshi 89; 4.Nakamura-Berta 82; 5.Stolcermanis 77; 6.Jonsson 56; 7.Powell 49; 8.Beeton 43; 9.Rehm 38; 10.Pradel 37; 11.Ischer 23; 12.Gowda; 16.Larini 11; 17.Kostic 8; 18.Robinson 6; 19.Frey, Seewooruthun, Popov, Anurag 4; 21.Viisoreanu 2

5 Ott [22:33]

Tutte le penalità di Monza gara 1

Giulia Rango

Era da diverso tempo che non si vedevano così tanti piloti penalizzati al termine di una gara. E' accaduto a Monza, nella Euro 4, una volta spenti i motori della prima corsa, dove è accaduto di tutto. Le penalità hanno colpito sette piloti. 5 secondi a Jack Beeton per taglio fuori pista con guadagno, stessa penalità per Aurelia Nobels, 5 secondi a Hiyu Yamakoshi per aver forzato fuori pista Enzo Yeh, 5 secondi a Yeh per aver sorpassato oltre i limiti della pista senza restituire la posizione.

Drive through convertito in 25 secondi per Emanuele Olivieri per l’incidente che ha coinvolto Larini, 10 secondi a Dion Gowda in due differenti penalità da 5 secondi entrambe inerenti alla battaglia che ha causato il ritiro di Maxim Rehm, 5 secondi a Everett Stack per taglio fuori pista.

Di tutto ciò ne trae maggior vantaggio Freddie Slater, decimo al traguardo, ma risalito di ben cinque posizioni dopo le varie penalità comminate. Così facendo, l'inglese è passato al comando della classifica generale, che invece alla bandiera a scacchi vedeva leader Akshay Bohra.

Sabato 5 ottobre 2024, la nuova classifica di gara 1


1 - Alex Powell - Prema - 12 giri 33’36”824
2 - Akshay Bohra - US Racing - 1”056
3 - Tomass Stolcermanis - Prema - 1”469
4 - Kean Nakamura-Berta - Prema - 4”501
5 - Freddie Slater - Prema - 4”687
6 - Andrija Kostic - Van Amersfoort - 5”276
7 - Ethan Ischer - Jenzer - 5”350
8 - Kabir Anurag - US Racing - 5”621
9 - Gustav Jonsson - Van Amersfoort - 6”417
10 - Jack Beeton - US Racing - 7”070 *
11 - Hiyu Yamakoshi - Van Amersfoort - 7”716 *
12 - Enzo Yeh - R-Ace - 9”044 *
13 - Lin Hodenius - Van Amersfoort - 9”983
14 - Aurelia Nobels - ART - 11”877
15 - Dion Gowda - Prema - 12”608 **
16 - Davide Larini - PHM - 13”857
17 - Everett Stack - PHM - 13”858 *
18 - Bianca Bustamante - ART - 14”245
19 - Hudson Schwartz - Van Amersfoort - 16”566
20 - Maksimilian Popov - PHM - 17”275
21 - Emanuele Olivieri - AKM - 28”665 ***
22 - Mattia Marchiante - AKM - 1 giro

* 5" di penalità
** 5" + 5" di penalità
*** 25" di penalità
 
Ritirati
Enea Frey
Maxim Rehm
Luca Viisoreanu
Edward Robinson
Reno Francot
Luka Sammalisto
Gianmarco Pradel

Il campionato
1.Slater 104; 2.Bohra 96; 3.Yamakoshi 83; 4.Stolcermanis 67; 5.Nakamura-Berta 57; 6.Jonsson 56; 7.Powell 41; 8.Al Dhaheri 35; 9.Rhem 34; 10.Beeton 31; 11.Ischer 23; 12.Pradel 22; 13.Gowda 16; 14.Larini 10; 15.Kostic 8; 16.Robinson 6; 17.Frey, Seewooruthun, Popov, Anurag 4; 21.Viisoreanu 1

5 Ott [18:05]

Monza - Gara 1
Vince Powell, ma quante scorrettezze

Giulia Rango - Foto Speedy

La prima gara del weekend del campionato di Euro 4, sul tracciato di Monza, è stata a dir poco caotica. Tra incidenti e uscite fuori pista, la gara è stata scandita dal triplo ingresso della safety-car. A uscire vincitore da tutta la bagarre di gara 1 è stato sorprendentemente Alex Powell, partito ottavo. E’ per lui la prima vittoria nel campionato: battuti Akshay Bohra (US Racing) e il compagno di squadra Tomass Stolcermanis (Prema), che hanno tagliato il traguardo dietro di lui.

Dallo spegnimento dei motori, in una manciata di secondi, ben quattro piloti sono stati costretti a ritirarsi senza completare nemmeno un giro: Gianmarco Pradel prima (curva 1), Luka Sammalisto, Reno Francot ed Edward Robinson poi (all'uscita della Roggia). Metà gara quindi, si è svolta sotto regime di safety-car. Alla ripartenza, ecco che è accaduto di tutto. Il poelman della qualifica 1, il tedesco Maxim Rehm, scivolava dalla prima alla settima casella, Jack Beeton prendeva il comando della corsa, Bohra si teneva fuori dai guai, secondo, mentre Powell iniziava una bella rimonta salendo in terza posizione, seguito da Kean Nakamura-Berta e Freddie Slater.

Il vero colpo di scena però, riguardava proprio quest'ultimo. Slater, il più veloce nelle libere, si era qualificato quarto, ma ha ricevuto una penalità di due posizioni in griglia per una manovra non corretta in qualifica 2, partendo perciò sesto. Tenutosi fuori dai guai per buona parte della corsa, il britannico si è impegnato nella lotta per la quarta piazza con Powell, ma quella che era iniziata come una rimonta, si è trasformata in un pasticcio. Slater è finito fuori pista, in caduta libera verso l’ultima posizione della classifica. E’ un errore che costa caro al classe 2008 e mette ancora di più il campionato in discussione.

Complice il secondo posto del suo rivale Bohra, ora i due si trovano ad un solo punto di distanza in vista di gara 2 (Bohra 96, Slater 95), con l’americano di Singapore in vetta. Resta ancora in corsa per il titolo anche Hiyu Yamakoshi (VAR), terzo a 91 lunghezze. Slater è infine riuscito ad agguantare un punto importante - che può fare la differenza - ricominciando la sua scalata fino a raggiungere la decima posizione.

Tornando al discorso delle safety-car, potremmo definire una montagna russa la giornata di Rehm. Pole nella qualifica 1, ultimo classificato in qualifica 2, parte primo, perde la leadership e termina la sua gara con la vettura arenata nella ghiaia del Curvone, e via di nuovo la safety-car.

Prima della seconda ripartenza, i due italiani Davide Larini (PHM) ed Emanuele Olivieri (AKM) si trovavano rispettivamente quinto e sesto, conducendo una gara fino a quel momento impeccabile. Bandiera verde, la gara riprende e alla fatidica curva 1, palcoscenico di grandi incidenti, Larini rimane imbottigliato nel traffico, fermandosi nel bel mezzo della chicane. L’italiano è però incolpevole, in quanto il posteriore della sua vettura è stato urtato dall’arrivo da quella dello stesso Olivieri.

Beeton, che fino a quel momento guidava il gruppo, ha tagliato la prima chicane venendo sorpassato da Powell e Bohra, dotati di più velocità in uscita di curva. Così, Powell si è involato verso la vittoria e Bohra si è tenuto stretto un secondo posto preziosissimo. Beeton ha poi terminato quarto, con a seguire Dion Gowda (Prema), Yamakoshi e poi Olivieri: per lui una buona settima posizione. Infine, Enzo Yeh (R-Ace), e il duo Prema Nakamura-Berta e Slater concludono la classifica dei primi dieci

Sabato 5 ottobre 2024, gara 1

1 - Alex Powell - Prema - 12 giri 33’36”824
2 - Akshay Bohra - US Racing - 1”056
3 - Tomass Stolcermanis - Prema - 1”469
4 - Jack Beeton - US Racing - 2”070
5 - Dion Gowda - Prema - 2”608
6 - Hiyu Yamakoshi - Van Amersfoort - 2”716
7 - Emanuele Olivieri - AKM - 3”665
8 - Enzo Yeh - R-Ace - 4”044
9 - Kean Nakamura-Berta - Prema - 4”501
10 - Freddie Slater - Prema - 4”687
11 - Andrija Kostic - Van Amersfoort - 5”276
12 - Ethan Ischer - Jenzer - 5”350
13 - Kabir Anurag - US Racing - 5”621
14 - Gustav Jonsson - Van Amersfoort - 6”417
15 - Aurelia Nobels - ART - 6”877
16 - Everett Stack - PHM - 8”858
17 - Lin Hodenius - Van Amersfoort - 9”983
18 - Davide Larini - PHM - 13”857
19 - Bianca Bustamante - ART - 14”245
20 - Hudson Schwartz - Van Amersfoort - 16”566
21 - Maksimilian Popov - PHM - 17”275
22 - Mattia Marchiante - AKM - 1 giro
23 - Enea Frey - Jenzer - 3 giri

Ritirati
Maxim Rehm
Luca Viisoreanu
Edward Robinson
Reno Francot
Luka Sammalisto
Gianmarco Pradel

Il campionato
1.Bohra 96; 2.Slater 95; 3.Yamakoshi 91; 4.Stolcermanis 67; 5.Jonsson 54; 6.Nakamura-Berta 47; 7.Beeton 42; 8.Powell 41; 9.Al Dhaheri 35; 10.Rehm 34; 11.Gowda 26; 12.Pradel 22; 13.Ischer 17; 14.Larini 10; 15.Olivieri, Robinson 6; 16.Frey, Yeh, Seewooruthun, Popov 4; 17.Viisoreanu 2

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