20 Lug 2025 [15:02]
Le Castellet - Gara 2
Mosca-Bennett a segno
Da Le Castellet - Massimo Costa - Foto Speedy
Successo meritato per Tommaso Mosca e Colin Bennett nella seconda gara del GT Open a Le Casstellet. Nonostante l'handicap tempo, la coppia Ferrari del team AF Corse ha conquistato la prima vittoria nella categoria, oltre al terzo posto nella prima corsa. Una bella prova di forza per Mosca, che il gradino più alto del podio lo aveva già frequentato nel GT Italia Endurance nel 2023, e per Bennett che, invece, è al primo successo assoluto in carriera dopo l'esperienza maturata in Formula 4 e nel WEC con la Isotta Fraschini.
Il poleman Mosca, nella partenza lanciata ha tenuto la prima posizione nonostante la pressione subito esercitata da Ralf Aron (fratello maggiore di Paul, tester Alpine F1). L'estone è poi stato sfortunato perché, in una scordolata dopo pochi giri, ha forato dovendo rientrare ai box e scivolando nelle ultime posizioni. Alle spalle di Mosca si è così portata un'altra Ferrari, quella dell'Africa by Dragon guidata da Axcil Jefferies.
Nel cambio piloti, avvenuto dopo mezzora, Bennett ha preso in mano le redini della gara ed è stato bravo a mantenere un buon vantaggio sugli inseguitori. Non più la Ferrari dell'equipaggio africano, ma le due McLaren dei team Optimum e Greystone, pronte a cogliere un eventuale errore dell'americano. Ma Bennett è stato perfetto tenendo costantemente a 8" Meakin. Per McLaren, un ottimo doppio podio, sfuggito a Lebbon-Emson con la Ferrari del team Elite, quarti.
Quinta la coppia Bartone-Schiller, seconda in gara 1 con la Mercedes GetSpeed. L'americano, qualificatosi nelle retrovie, non ha fatto granché e la rimonta l'ha compiuta il tedesco. Positivo il sesto posto di Reicher-Haase, sfortunati in gara 1, con l'Audi Eastalent. La coppia tedesca rimane seconda in campionato con 92 punti contro i 99 di Levente Revesz. L'ungherese con la Mercedes Motopark, partito a centro gruppo si è mantenuto in quelle posizioni, poi ci ha pensato Maximilian Goetz ha rimontare fino al decimo posto.
Il team Oregon ha piazzato al traguardo una delle due Lamborghini Huracan, settima con Doquin-Petrov. Peccato per Leonardo Pulcini che non ha girato per il prematuro ritiro del compagno Robin Rogalski. La corsa è stata fermata all'ultimo giro con bandiera rossa per un violento incidente alla variante che spezza il rettifilo che porta a Signes, innescato da Hasch che ha tamponato brutalmente Dominik Baumann. Piloti illesi.
Domenica 20 luglio 2025, gara 2
1 - Bennett-Mosca (Ferrari 296) - AF Corse - 29 giri
2 - Porter-Meakin (McLaren 720S) - Optimum - 8"711
3 - Macdonald-Kell (McLaren 720S) - Greystone - 12"166
4 - Lebbon-Emson (Ferrari 296) - Elite - 16"551
5 - Bartone-Schiller (Mercedes) - GetSpeed - 21"823
6 - Reicher-Haase (Audi R8 LMS) - Eastalent - 28"405
7 - Doquin-Petrov (Lamborghini Huracan) - Oregon - 39"397
8 - Rumpfkeil-Dunner (Mercedes) - Motopark - 54"000
9 - Jans-Walker (Mercedes) - GetSpeed - 54"059
10 - Revesz-Goetz (Mercedes) - Motopark - 56"062
11 - Muller-Mettler (Mercedes) - SPS - 57"297
12 - Jedlinski-Basz (Audi R8 LMS) - Olimp - 1'14"893
13 - Jefferies-Letlaka (Ferrari 296) - Africa by Dragon - 1'38"095
14 - Blanchemain-Paverud (Audi R8 LMS) - Sainteloc - 2'11"130
15 - Forgione-Rugolo (Ferrari 296) - AF Corse - 2'11"130
16 - Bonduel-Dorrbecker (Mercedes) - BDR - 2'11"934
17 - Sansom-West (McLaren 720S) - Garage 59 - 3'58"080
18 - Alfredo Hernandez (Mercedes) - BDR - 4'04"141
19 - Jedlinski-Korzeniowski (Ferrari 296) - Olimp - 1 giro
20 - Gudmundsson-Gissurarson (Porsche) - Thor - 1 giro
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