28 Mag [14:42]
La vigilia del GP d'Italia
Intervista ad Andrea Dovizioso
Alla vigilia del Mugello, la tappa italiana della MotoGP che si disputerà questo fine settimana, Italiaracing ha ascoltato uno dei protagonisti tricolori in maggiore ascesa: Andrea Dovizioso, che conduce una Honda privata del team JIR.
Andrea Dovizioso, sei uno dei giovani piloti più promettenti della Moto GP, in questa prima parte del 2008 hai dimostrato tanta grinta e una buona dose di talento. Come giudichi la tua stagione del debutto?
"Credo che la mia stagione sino alla gara di Le Mans sia stata abbastanza buona perché abbiamo dimostrato che possiamo essere competitivi, ma non siamo riusciti a concretizzare quanto ci aspettavamo a seguito di varie combinazioni di eventi. Però non abbiamo nessuna pressione dati i risultati sino ad ora conquistati, devo maturare esperienza, migliorarmi e cercare sempre nuovi obiettivi".
A Losail sei stato il protagonista di un bellissimo sorpasso ai danni di Valentino Rossi, che ha anche riempito di gioia i membri del tuo team ai box. Ci racconti che sensazioni hai provato a infilare il numero uno degli italiani?
"È stato bellissimo giocarsi il quarto posto con Valentino Rossi, all’ultimo giro di gara, protagonisti entrambi di un duello corretto. Poi arrivare ai box a fine corsa con tutto il mio Team commosso, è stata una sensazione mai provata, veramente molto forte".
Pedrosa, Lorenzo, Dovizioso, De Angelis… Siete stati in questi anni i protagonisti della 125 e della 250. Ora siete tutti in Moto GP e, a giudicare dalle prime gare, avete dato un cambio generazionale importante. Pedrosa è protagonista da due anni e in Portogallo ha vinto Lorenzo. Quando sarà il tuo turno?
"Non mi sbilancio perché devo fare ancora dei chilometri per essere ai livelli dei primi della categoria, però penso che dal prossimo anno potrò migliorare e stare davanti con maggiore costanza".
La tua squadra, JiR Team Scot, è relativamente nuova nella Moto GP, come vi trovate nella massima categoria per le due ruote?
"Sicuramente anche se i componenti del mio Team hanno tutti una grande esperienza, quando ritorni in questa categoria che si evolve velocemente, è naturale che si debbano acquisire nuove conoscenze e si possono commettere degli errori. Ma noi non siamo stati penalizzati più di tanto e i risultati che stiamo ottenendo lo dimostrano".
Quali sono le tue prospettive per il proseguimento della tua stagione di esordio nella Moto GP?
"Vorrei stare il più possibile con il gruppo dei primi e provare a giocarmi il podio, sfruttando al massimo il pacchetto tecnico che ho a disposizione".
Antonio Caruccio