2 Ott [9:29]
Motegi, gara
Stoner sbaglia, Pedrosa ringrazia
Fortissimamente voluto dalla Honda, proprietaria del circuito di Motegi, il Gran Premio del Giappone non sfugge alla casa alata, ma a tagliare per primo il traguardo è Daniel Pedrosa, bravo ad approfittare di uno dei pochi svarioni di Casey Stoner.
L’australiano, nettamente al comando, si è fatto sorprendere in frenata e dopo essere finito sulla ghiaia è ritornato in pista al settimo posto con l’unico obiettivo di rientrare in zona podio.
Missione compiuta grazie anche ad una implacabile direzione gara, brava (o crudele…), a cogliere il movimento anticipato al via di Dovizioso e Simoncelli penalizzati con un Drive Trough. Una vera disdetta perché i due erano lanciati verso una gara esaltante. Dovizioso, infatti, ha dovuto fare il passaggio ai box quando si trovava in testa alla gara.
A raccogliere solo in parte il frutto di tanti colpi di scena è stato Jorge Lorenzo. Lo spagnolo con il secondo posto ha recuperato solo quattro punti al leader del campionato. Troppo pochi per provare a pensare di mettere in difficoltà l’asso della Honda.
Un discorso a parte spetta a Valentino Rossi, rimasto in gara una manciata di secondi prima di assaggiare amaramente l’asfalto di Motegi. Il pesarese si è trovato dopo poche curve stretto tra le due Yamaha ufficiali e in frenata ha toccato prima Spies poi Lorenzo finendo per terra. Un vero peccato, perché il campione di Tavullia avrebbe potuto approfittare della giornata, per fare addirittura un pensierino al podio
Griglia
Al via manca Abraham che risente dei postumi di una precedente caduta.
Partenza
Stoner parte bene e prende la testa davanti a Pedrosa. Rossi, invece, si trova in maniera involontaria stretto a sandwich tra Spies e Lorenzo. Il pesarese cade e trascina con se la Yamaha di Ben Spies. L’americano riparte mentre l’italiano lascia mestamente la pista.
1° giro
Stoner, Pedrosa e Dovizioso nell’ordine
2° giro
Dovizioso supera Pedrosa e si butta alla caccia di Stoner. Brutta caduta di Barbera che viene portato fuori pista in barella.
3° giro
Simoncelli beffa Lorenzo e si porta in quarta posizione. Stoner davanti ha un passo gara troppo forte per tutti.
4° giro
Arriva la segnalazione di un DriveTrough per partenza anticipata a Dovizioso, Simoncelli e Crutchlow. Davanti, Stoner arriva lunghissimo ed è costretto a transitare sull’esterno nella sabbia e rientra settimo. Lorenzo ringrazia.
6° giro
Dopo il passaggio ai box di Dovizioso che guidava la gara e Simoncelli, in testa è Pedrosa ma dietro Lorenzo si fa minaccioso. Stoner è quinto.
8° giro
Stoner comincia a girare a ritmo indiavolato, ma i due davanti non sono da meno.
9° giro
Anche Dovizioso e Simoncelli sono in recupero e sono in lotta con Elias per il sesto posto.
10° giro
Dovizioso passa Elias. Stoner rimane in lotta con Hayden per il quarto posto e lo supera.
12° giro Stoner sorpassa Bautista e si riprende una più consona terza posizione. Alle sue spalle Dovizioso è quinto e Simoncelli sesto.
14° giro
Caduta per Damian Cudlin costretto al ritiro, subito imitato da Alvaro Bautista che si gioca così la quarta posizione a tutto vantaggio di Dovizioso e Simoncelli.
17° giro
Continuano le cadute in pista. È il turno stavolta di Elias che era sesto.
19° giro Spies in rimonta è ora ottavo.
20° giro
Simoncelli agguanta Dovizioso e si fa minaccioso. Spies sorpassa Edwards ed è settimo.
21° giro
È bagarre serrata tra i due italiani con la Honda.
23° giro
Simoncelli passa Dovizioso dopo una gran battaglia.
Ultimo giro Pedrosa passa in impennata il traguardo e vince il Gp di casa Honda. Dietro finiscono nell’ordine Lorenzo, Stoner, Simoncelli e Dovizioso.
Domenica 2 ottobre 2011, gara
1 - Dani Pedrosa (Honda) – Honda – 24 giri 42’47”481
2 - Jorge Lorenzo (Yamaha) – Yamaha – 7”299
3 - Casey Stoner (Honda) – Honda – 18”380
4 - Marco Simoncelli (Honda) – Gresini – 23”550
5 - Andrea Dovizioso (Honda) – Honda – 23”691
6 - Ben Spies (Yamaha) – Yamaha – 37”604
7 - Nicky Hayden (Ducati) – Ducati – 39”167
8 - Colin Edwards (Yamaha) – Tech 3 – 45”023
9 - Hiroshi Aoyama (Honda) – Gresini - 49”074
10 - Randy De Puniet (Ducati) – Pramac – 59”022
11 - Cal Crutchlow (Yamaha) – Tech 3 – 1’13”964
12 - Kousuke Akiyoshi (Honda) – LCR - 1’21”709
13 - Shinichi Ito (Honda) – Honda - 1’26”381
Ritirati
17°giro - Toni Elias
14° giro - Alvaro Bautista
14° giro – Damian Cudlin
2° giro - Hector Barbera
1° giro - Valentino Rossi