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4 Giu [15:11]

Mugello - Gara
Stupendo Dovizioso, trionfo Ducati

Jacopo Rubino

Siamo al giro numero 13, Andrea Dovizioso rompe gli indugi e passa in testa al Gran Premio d'Italia della MotoGP superando Maverick Vinales. Da quel momento scatta una esaltante cavalcata verso il traguardo, verso una straordinaria vittoria: probabilmente la giornata più bella della carriera per il pilota forlivese, magica anche per la Ducati che in MotoGP riesce a riconquistare il Mugello a distanza di otto anni. Una domenica da ricordare per tutto il motociclismo tricolore, già deliziato dai trionfi di Andrea Migno in Moto3 e Mattia Pasini in Moto2, conclusa ancora con l'Inno di Mameli come colonna sonora.

Prese le redini della corsa, Dovizioso non ha commesso la minima sbavatura, tenendo un ritmo che gli ha permesso anzi di costruire un piccolo margine (fino a 1"3) diventato decisivo. Vinales ha infatti dovuto incassare subito dopo l'attacco di un fantastico Danilo Petrucci, ritrovandosi nel ruolo di inseguitore dopo quasi dieci tornate da fuggitivo. Lo spagnolo è poi riuscito a rimettersi dietro il pilota umbro al giro 19, e a rubare qualche decimo a Dovizioso, ma non abbastanza per poter diventare pericoloso. Meglio accontentarsi: per l'alfiere Yamaha quindi è stata medaglia d'argento, che gli permette comunque di allungare in classifica a 105 punti. E il primo inseguitore, a sorpresa, diventa ora lo stesso Dovizioso a 79.

Petrucci, terzo all'arrivo, può invece celebrare un super podio in sella alla Desmosedici del team Pramac, con cui ha lottato alla pari contro i big della griglia. E Valentino Rossi? Il Dottore ha terminato quarto, perdendo un po' di spinta nella parte conclusiva tanto da non poter impensierire neppure Petrucci, dopo essere stato invece molto combattivo nelle fasi iniziali. Anzi, Valentino era stato autore di un ottimo start che gli aveva permesso di affrontare da leader il primo giro, battagliando con Jorge Lorenzo. Il maiorchino si è distinto per un grande avvio, lanciandosi addirittura al comando, ma sulla distanza non è stato in grado di mantenere lo stesso ritmo. "Porfuera" ha indietreggiato così fino all'ottava piazza, braccato dalla moto gemella nelle mani della wild-card Michele Pirro.

Bella quinta posizione anche per Alvaro Bautista, sulla Ducati satellite del team Aspar, con cui ha battuto un Marc Marquez decisamente sottotono insieme alla Honda. Per la casa giapponese è stato complessivamente un GP davvero negativo, anche considerando l'incidente che all'ultimo giro ha visto protagonisti Dani Pedrosa e Cal Crutchlow. I due erano in lotta nelle retrovie quando catalano è scivolato all'ingresso della curva Scarperia, travolgendo il britannico, apparso poi furioso una volta rialzatosi dalla ghiaia. Buon recupero per Johann Zarco, settimo, ha artigliato la top 10 anche Andrea Iannone con la Suzuki, al termine di un weekend in salita anche per un malessere fisico.

Domenica 4 giugno 2017, gara

1 - Andrea Dovizioso - Ducati (Ducati) - 23 giri 41'32"126
2 - Maverick Viñales - Yamaha (Yamaha) - 1"281
3 - Danilo Petrucci - Pramac (Ducati) - 2"334
4 - Valentino Rossi - Pramac (Yamaha) - 3"685
5 - Alvaro Bautista - Aspar (Ducati) - 5"802
6 - Marc Marquez - Honda (Honda) - 5"885
7 - Johann Zarco - Tech 3 (Yamaha) - 13"205
8 - Jorge Lorenzo - Ducati (Ducati) - 14"393
9 - Michele Pirro - Ducati (Ducati) - 14"880
10 - Andrea Iannone - Suzuki (Suzuki) - 15"502
11 - Tito Rabat - Marc VDS (Honda) - 22"004
12 - Scott Redding - Pramac (Ducati) - 24"952
13 - Jonas Folger - Tech 3 (Yamaha) - 28"160
14 - Hector Barbera - Marc VDS (Ducati) - 30"676
15 - Jack Miller - Marc VDS (Honda) - 30"779
16 - Karel Abraham - Aspar (Ducati) - 42"306
17 - Sylvain Guintoli - Suzuki (Suzuki) - 46"294
18 - Loris Baz - Avintia (Ducati) - 50"731
19 - Sam Lowes - Gresini (Aprilia) - 50"740
20 - Bradley Smith - KTM (KTM) - 50"897

Giro più veloce: Maverick Viñales 1'47"643

Ritirati
23° giro - Cal Crutchlow
23° giro - Dani Pedrosa
16° giro - Aleix Espargaro
14° giro - Pol Espargaro

Il campionato
1.Viñales 105 punti; 2.Dovizioso 79; 3.Rossi 75; 4.Marquez 68; 5.Pedrosa 68; 6.Zarco 64; 7.Lorenzo 46; 8.Petrucci 42; 9.Folger 41; 10.Crutchlow 40