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18 Lug [15:14]

Sachsenring, gara: bella vittoria di Pedrosa. Incredibile Rossi

La cronaca

Allo spegnersi dei semafori Pedrosa prende il comando delle operazioni, precedendo Lorenzo ed uno spettacolare Barbera, terzo dopo aver ottenuto il sesto tempo in qualifica. Tiene la quarta piazza Dovizioso, seguito da Stoner, Simoncelli e Rossi. Nelle ultime curve del primo passaggio Dovizioso e Stoner riescono ad infilare Barbera, mentre Lorenzo alla penultima curva scavalca Pedrosa per la prima posizione. Settimo Rossi che precede Hayden. Nella seconda tornata anche Simoncelli e Rossi passano la Ducati di Barbera, mentre al passaggio successivo Stoner si porta sul podio virtuale ai danni di Dovizioso. Rossi dimostra che i dolori alla gamba non lo impensieriscono e infila la Honda di Simoncelli per la quinta posizione. Cade alla penultima curva Colin Edwards nel corso del giro sette. Bandiera rossa al decimo passaggio per un incidente tra De Puniet ed Espargaro, con anche Bautista che arrivando impatta contro le moto incidentate. Va a fuoco la RC212V di Lucio Cecchinello, coi commissari che devono intervenire con l’estintore per domare le fiamme, ma la pista è inagibile, quindi la corsa deve essere sospesa.

Si riparte dopo una sosta di mezzora, con la classifica al giro precedente di quando è stata fermata la gara coi piloti pronti a darsi battaglia per altri 21 passaggi. Capirossi monta una gomma nuova al posteriore, mentre Simoncelli le ha cambiate entrambe. Pedrosa prende nuovamente il comando delle operazioni davanti a Lorenzo, mentre Dovizioso arriva lungo alla prima curva, seguito da Stoner, Hayden e Rossi. Cade Mika Kallio. Stoner nel terzo settore conquista il podio ai danni di Dovizioso, mentre alle sua spalle Rossi infila lo statunitense della Ducati, suo probabile compagno di squadra. Al secondo giro Lorenzo prende il comando della corsa, ma Pedrosa al nono passaggio restituirà il favore involandosi solitario al secondo successo della stagione. Alle loro spalle ancora un bel confronto tra Stoner e Dovizioso, con l’australiano che ha la meglio.

Lotta per la quinta piazza tra Dovizioso, Simoncelli e Hayden nell’undicesima tornata, ma un lungo del pilota Gresini ha favorito il rientro del forlivese HRC congelando le posizioni. Non si risparmiano battaglia Rossi e Stoner per il podio, una battaglia conclusasi a favore dell’australiano solo nell’ultimo giro. Ben sette i confronti diretti tra i due che hanno infuocato il pubblico sugli spalti, ed anche i telespettatori da casa. Pedrosa torna al successo dopo la gara del Mugello, con Lorenzo secondo che ormai ragiona in ottica campionato. Meriterebbero di salire sul terzo gradino del podio sia Stoner, che soprattutto Rossi. Il pesarese dimostra di non soffrire minimante il dolore alla gamba fratturata in Toscana, tornando a regalare grandi emozioni in pista

Antonio Caruccio

Nella foto, Dani Pedrosa

L’ordine di arrivo di gara, domenica 18 luglio 2010

1 - Dani Pedrosa (Honda) – Honda – 21 giri 28’50”476
2 - Jorge Lorenzo (Yamaha) – Yamaha – 3”355
3 - Casey Stoner (Ducati) – Ducati – 5”257
4 - Valentino Rossi (Yamaha) – Yamaha – 5”623
5 - Andrea Dovizioso (Honda) – Honda – 17”158
6 - Marco Simoncelli (Honda) – Gresini – 17”757
7 - Nicky Hayden (Ducati) – Ducati – 17”935
8 - Ben Spies (Yamaha) – Tech 3 – 20”957
9 - Hector Barbera (Ducati) – Aspar – 22”000
10 – Marco Melandri (Honda) – Gresini – 35”217
11 - Loris Capirossi (Suzuki) – Suzuki – 45”042
12 - Alex De Angelis (Honda) – Interwetten – 45”204

Ritirati
Randy De Puniet (Honda) – LCR
Aleix Espargaro (Ducati) – Pramac
Mika Kallio (Ducati) – Pramac
Colin Edwards (Yamaha) – Tech 3
Alvaro Bautista (Suzuki) – Suzuki

Il campionato
1. Lorenzo 185; 2. Pedrosa 138; 3. Dovizioso 102; 4. Stoner 83; 5. Hayden 78; 6. Rossi 74; 7. De Puniet 69; 8. Spies 67; 9. Simoncelli 49; 10. Melandri 45