Eurocup-3

Prema entra nella serie con Palou

Sorpresa nella Eurocup-3. Prema Racing annuncia la partnership con Palou Motorsport per il campionato Eurocup-3 2026. L...

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Regional Mid-East

Al via tra un mese con 10 team
dell'europeo più il Pinnacle Motorsport

Il Formula Regional Middle East Trophy (FRME) 2026 è pronto a scrivere il prossimo capitolo con l'inizio della nuova sta...

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World Endurance

In Peugeot arriva Esnault
come nuovo Team Principal

Michele Montesano Prosegue la ristrutturazione in Peugeot Sport. Dopo l’annuncio del passaggio di consegne tra Jean-Marc Fi...

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FIA Formula 2

Test a Yas Marina - 3° giorno
Dunne chiude la stagione

Massimo CostaSi è conclusa con il miglior tempo di Alexander Dunne nella terza giornata di test collettivi, la stagione 2026...

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formula 1

Ben Sulayem, senza avversari,
rieletto presidente della FIA

Mohammed Ben Sulayem è stato rieletto presidente FIA a Tashkent (Uzbekistan) per un secondo mandato quadriennale. Il preside...

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FIA Formula 2

Test a Yas Marina - 2° giorno
Goethe si conferma leader, Minì terzo

Massimo CostaAnche la seconda delle tre giornate di test Formula 2 a Yas Marina, ha visto prevalere Oliver Goethe del team M...

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13 Ago [11:50]

Gli incroci pericolosi del Sanremo tra Tricolore e IRC

La sfida per mettersi in saccoccia punti pesanti nella corsa all’Intercontinental Rally Challenge e quella per provare ad ipotecare il titolo italiano. Sono incroci ad alta tensione, quelli che infiammeranno il Sanremo. E pericolosi. Per l’orgoglio e le ambizioni di molti degli abituali protagonisti delle due serie. Per Kris Meeke, ma anche per Nicolas Vouilloz. Per Giandomenico Basso e Luca Rossetti, un contro l’altro armati perché così pretende la legge delle gare. Per Jan Kopecky e per Piero Longhi. Pure per Paolo Andreucci che sull’asfalto del ponente ligure avrà la grande occasione di misurarsi con i colleghi in servizio più o meno permanente in quella serie alternativa che aveva pensato di frequentare assiduamente, prima di rituffarsi nel campionato verde-bianco-rosso.

Poi, per gli altri. Per quelli che sui saliscendi fra colli e valli a ridosso della città dei fiori e delle canzonette si giocheranno il primo posto fra le due ruote motrici. Per dire, Manuel Villa con la Punto Super1600 e Denis Millet con la 207 R3 impegnati a succedere a Marco Cavigioli. E Pierre Campana, ventiquattro anni e, dicono le sue vittorie al Lyon-Charbonnier e al Limousin fra gli scatenati del Trofeo Suzuki, un buon piede. Il corso, seguito e in qualche modo gestito da Ange Pasquali, ha deciso di affrontare l’esame di italiano in un appuntamento che, dice, lo affascina, con una Clio R3 di Munaretto. Per vedere l’effetto che fa, per farsi conoscere.

Guido Rancati