14 Set [15:54]
IL DEBUTTO MINI
Primi passi tra tanti dubbi
Qualcuno è già pronto a scommettere che Citroen e Ford non avranno vita facile, qualcun altro non ha resistito alla tentazione di ammazzare il vitello più grasso. Per festeggiare il ritorno di David Richards e dei suoi nel mondo dei rally, of course. David Lapworth è stato più cauto e s’è limitato ad osservare che quella effettuata nel cortile della factory inglese è stata solo una prima sgambata della Mini Countryman in versione vuerrecì. Forse perché nel tempo ha imparato che fra il dire e il fare c’è sempre di mezzo il mare.
A parte le misure, inquietanti per l’altezza e la lunghezza, della vettura disegnata e realizzata dalla Prodrive se ne sa sempre molto poco: a Banbury, la consegna seguita ad essere quella del silenzio e difatti non è stato neppure detto chi l’ha avuta fra le mani nel test: forse Marcus Gronholm che, pur di tornare a infilarsi nell’abitacolo di un’auto con tuta e casco, testerebbe anche un filobus.
In compenso dalla Prodrive hanno fatto sapere che a fine novembre sarà a disposizione dei potenziali clienti per una prova e che le consegne inizieranno a fine gennaio. Molto prima, par di capire, di quando l’ultima arrivata debutterà ufficialmente nel mondiale. E allora vien da pensare che il vero obiettivo del sorridente manager che studiava per diventare il Bernie Ecclestone dei rally è piazzarne parecchie, sfruttando il fatto che per ora nessun altro ha intenzione di vendere le millesei a trazione integrale.
g. r.