9 Ott [18:46]
LA CORTE HA DECISO
Al-Attiyah riammesso, ma all’ultimo posto
Ai tecnici federali pareva tutto chiaro. Fin da subito, da quando alla fine dell’Acropoli avevano fatto a pezzi il quattro cilindri dell’Impreza “made in Prodrive” di Nasser Al-Attyiah (nella foto), ne avevano controllato e misurato le varie componenti e messo nero su bianco che non era regolare. E il loro rapporto doveva essere molto ben dettagliato, se un mese e mezzo dopo i commissari sportivi decretavano l’esclusione del qatariano dalla classifica della manche greca del mondiale. Adesso il (parziale) controdine: il tribuna della Fia ha accolto l’appello presentato dal Barwa Rally Team e riammesso il pilota mediorentale. Ma all’ultimo posto, fuori dalla zona punti e di conseguenza senza più speranze di togliere ad Armindo Arajuo il primo posto nel Mondiale Produzione. E così la storiaccia è ufficialmente chiusa. Pur se restano alcuni dubbi che forse solo il dispositivo della sentenza riuscirà a chiarire. Spiegando se l’Impreza “made in Prodrive” utilizzata da Al-Attiyah era o non era regolare.
ran.