26 Giu [14:56]
Mondiale rally 2010
Indietro (quasi) tutta...
C’è voluto del tempo, ma alla fine anche i federali si sono resi conto che il Richards-pensiero aveva fatto imboccare al mondiale rally una strada senza uscita. E prima che sprofondasse nel baratro, hanno deciso di invertire la tendenza. Gettando le basi per quello che sarà il regolamento tecnico con il pensionamento – comunque tardivo – delle attuali World Rally Car per far posto a partire dal 2011 ad auto mosse da motori di 1600 cc con il turbo, ma non solo.
Fra le decisioni prese dal Gran Consiglio che ha messo, forse definitivamente, all’angolo Max Mosley, c’è anche quella di allentare un po’ le briglie sul collo degli organizzatori. Che da qui a poco potranno allestire gare di due, tre o anche quattro tappe, a patto che finiscano il sabato o la domenica. E oltre a poter proporre percorsi misti terra-asfalto come già hanno fatto quest’anno i ciprioti, avranno pure la possibilità di inserire prove speciali non omogenee, con alternaza di strade bianche e strade catramate.
Meno vincoli per tutti, insomma. Per strizzare l’occhio all’Automobil Club de Monaco sperando che almeno nel 2011 il Montecarlo torni a far parte della serie iridata, per evitare che altri seguano l’esempio dei monegaschi svilendo ulteriormente il calendario.
g. ran.