29 Gen [16:21]
PUNTASPILLI
Dal Kenya l'ennesima lezione di stile
Trentanove milioni e duecentomila scellini l'anno scorso, quarantatré milioni quest'anno. Kenya Commercial Bank conferma il proprio appoggio al campionato rally keniano e aumenta il contributo. Non sono noccioline, sono più di trecentosessantacinquemila euro quelli che i responsabili dell'istituto di credito hanno consegnato alla Kenya Motor Sport Federation. Ma più ancora della cifra, a colpire è la trasparenza dell'operazione. E la destinazione della cospicua sponsorizzazione: solo una parte del fondo resterà nelle casse della federazione e non verrà usato per mantenere in vita nessun carrozzone, ma per organizzare il prossimo Safari mentre gran parte della somma verrà ripartita fra i sette club che organizzano gli altri appuntamenti della serie. Il tutto sotto lo stretto controllo di Karl Tundo, presidente della (da queste parti) potente Kenya Rally Driver Association.
Main sponsor, la banca non è l'unica impresa keniana ad investire nei rally e, come osserva il rappresentante dei piloti, l'impegno comune sta facendo crescere l'interesse per un campionato stabilmente frequentato da una cinquantina di piloti. Che per disputare gare con duecento, duecentocinquanta chilometri di speciali sborsano una tassa d'iscrizione di cento e sedici euro. Compresa la cifra per fruire del trakking. Che in Kenya è ormai d'uso corrente, forse anche perché a nessuno è venuto in mente di lucrare sull'appalto.
m. mz.