RALLY DEL BOSFORO – Anteprima
Rossetti per ipotecare la corona

C’è Luca Betti che è il meno lontano dei suoi inseguitori e c’è pure Corrado Fontana, ma ancora con una Mitsu e tanta paura non può fargliela. Poi ci sono Maclej Oleksowicz e Szymon Ruta, il primo con una Fiesta e il secondo con una Peugeot 207. Gente anche bravina, ma non abbastanza da creare problemi a uno del calibro di Luca Rossetti. Che non canta vittoria, non sarebbe elegante e non nel suo stile, però deve ammettere che alla vigilia del quinto appuntamento stagionale del Campionato d’Europa i pronostici sono tutti per lui.

Anche perché la gara già la conosce e gli piace: sugli sterrati turchi ha giù vinto quando era pilota della Peugeot Italia e può ripetersi adesso che usa (bene) una Punto Abarth. Non quella curata dalla Trico con la quale lotta nell’italiano e neppure quella della Procar che ha avuto in Croazia e in Polonia, ma quella altrettanto pimpante che una struttura turca ha rilevato qualche mese fa dalla Grifone.

Le premesse perché il friulano faccia il pieno di europunti sugli sterrati de Rally del Bosforo – sostanzialmente gli stessi sui quali si sono dati battaglia i protagonisti del mondiale – ci sono tutte. Le incognite, poche, sono legate all’imponderabile di ogni corsa. E quella che inizierà domani pomeriggio con due prove per un totale di una quarantina di chilometri è tosta: in tutto sono sedici tratti cronometrati diluti in tre giorni che si annunciano torridi. Il caldo, insomma, sarà l’avversario in più per Rox.

m. ro.