RALLY DI GIORDANIA – Super2000 WRC
Chi va piano...

Nove al via, due all’arrivo. Quando si dice la selezione... Sono assatanati, quelli che si giocano il mundialito con le Super2000. Non hanno paura di niente, neppure di chiedere un po’ troppo alle rispettive vetture. E allora bastano i novantacinque chilometri mezzo della prima tappa a fare un numero incredibilmente alto di vittime. Comincia Jari Ketomaa, fuori dai giochi già nel secondo tratto, continuano Per-Gunnar Andersson e Patrik Sandell che sbattono nel terzo e poi è Janne Tuohino a farsi da parte. Ce ne sarebbe già abbastanza e invece, nella quinta prova, sparisce pure Nasser Al-Attiyah come, nell’ultima, Eyvind Brynildsen e Michal Kosciuszko.
Fuori questo, quello e quegli altri, in testa ci si ritrova Bernardo Sousa (nella foto), il madeirense che dopo i primi due impegni della giornata era solo quarto, con una dozzina di secondi di vantaggio su Xavi Pons, il catalano. Due Ford da sole. E forse non è un caso...

g. r.