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4 Giu [9:38]

Rally Alto Appennino Bolognese: a Porretta fa festa Sossella

Incerto e combattuto fino alle ultime battute, un 20° Rally dell’Alto Appennino Bolognese bersagliato dal maltempo ha visto trionfare Manuel Sossella, navigato da Federico Ronzani sulla Ford Focus Wrc-Errepì Racing. Il veneto, dopo il brivido di un testacoda sulla terza prova speciale nel pomeriggio di sabato, ha conquistato la leadership nella prima prova della giornata odierna, continuando ad attaccare a fondo fino alla bandiera a scacchi. Sossella ha approfittato dei problemi meccanici occorsi a Silvano Luciani, rallentato dalla rottura del differenziale centrale alla sua Peugeot 206 Wrc-Tamauto già nella terza speciale. Il tempo dell’assistenza non è bastato però per modificare l’assetto, e il toscano ha dovuto affrontare le tre speciali seguenti, che si andavano asciugando, con un set-up da pioggia. Il distacco è così aumentato, costringendolo ad accontentarsi del terzo gradino del podio. La seconda piazza assoluta è andata quindi ad un caparbio Paolo Ciuffi: il fiorentino, navigato da Michele Perna su Subaru Impreza Wrc-Procar, è stato protagonista della lotta al vertice nonostante i pesanti problemi al cambio che lo hanno accompagnato fin dall’inizio della gara. Nella lotta per il podio si è inserito anche Gabriele Casadei, con Massimo Boni su Toyota Corolla Wrc-Grifone, al rientro alle gare dopo oltre due anni di assenza, che è riuscito a centrare il quarto posto finale dopo essere stato a lungo secondo. Completa la top five la Renault Clio Super 1.6 (Roger Tuning) di Silvio Grazioli e Stefano Ferrari, autori di una prestazione di spessore su un fondo non certo congeniale alle due ruote motrici.
Emozionante la lotta in Gruppo N, dove Luca Ambrosoli e Marco Belli, entrambi su Mitsubishi Lancer Evo IX, hanno duellato scavalcandosi più volte nel corso della gara. Il responso è giunto solo dall’ultima speciale, dove Belli è incappato in un leggero errore lasciando la vittoria e il sesto posto ad Ambrosoli. Nella sfida del Produzione è stato grande protagonista anche Nicola Sardelli, rallentato da problemi alla turbina della sua Lancer Evo VIII. Tra le due ruote motrici del Gruppo N, con una condotta di gara impeccabile si è imposto Marco Asnaghi (Renault Clio Rs) davanti alle identiche vetture di Paolo Moricci e Leonardo Pucci. Vittoria in solitaria nel femminile per Paola Fedi, dopo l’uscita di strada di Francesca Barsanti, mentre tra le vetture di scaduta omologazione netta affermazione di Massimo Visani, su Bmw 3.18, davanti a Francesco Petrocchi su Peugeot 205 Gti.
Molti i ritirati, in gran parte a causa del fondo reso viscido dalla martellante pioggia caduta nella prima parte di gara, tra i quali Riccardi (Peugeot 206 Wrc), Caneschi (Renault Megane) e Ferrari (Renault Clio Super 1.6). Fermo anzitempo anche Roberto Cresci (Peugeot 206 Wrc), stoppato dalla rottura della trasmissione.

(Ufficio stampa Irc)

La classifica finale


1.Sossella-Ronzani (Ford Focus Wrc) in 1.30’41”2
2.Ciuffi-Perna (Subaru Impreza Wrc) a 1’19”0
3.Luciani-Piazzini (Peugeot 206 Wrc) a 1’38”1
4.Casadei-Boni (Toyota Corolla Wrc) a 1’44”7
5.Grazioli-Ferrari (Renault Clio S1600) a 3’30”7
6.Ambrosoli-Viviani (Mitsubishi Lancer Evo) a 3’37”1
7.Fontana-Vitali (Peugeot 206 Wrc) a 3’47”2
8.Belli-Vezzaro (Mitsubishi Lance Evo) a 3’48”6
9.Tosi-Zonzini (Ford Focus Wrc) a 3’50”1
10.Sardelli-Marinai (Mitsubshi Lancer Evo) a 4’19”5.

Così il campionato

1.Ambrosoli punti 109; 2.Sora p.105; 3.Luciani p.101; 4.Sardelli e Sossella p.97; 6.Ferrari e Lucchesi p.95; 8.Tomassini p.93; 9.Belli p.87; 10.Grazioli p.83.