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Rally Europa Centrale – Finale
Rovanperä vince, a Toyota il Costruttori

Michele Montesano

Il Rally dell’Europa Centrale è stata la gara perfetta per riassumere lo strapotere Toyota nella stagione 2025 del WRC. Vittoria di Kalle Rovanperä e Jonne Halttunen, doppietta da parte di Elfyn Evans, il quale è tornato in vetta alla classifica iridata, e quinto titolo Costruttori di fila per la Casa nipponica. Talmente tanto il dominio da parte di Toyota che il Mondiale Rally quest’anno è diventato quasi un monomarca di Yaris Rally1. Anche la nota stonata dell’incidente di Sebastien Ogier è stata raddrizzata dalla vittoria di quest’ultimo del Super Sunday.

Per gli altri non c’è stato spazio, Toyota ha dominato in lungo e in largo il Rally dell’Europa Centrale. Fin dalla prima speciale, andata in scena giovedì, è stato Ogier a imprimere il ritmo. L’otto volte iridato ha proseguito la marcia anche nella tappa del venerdì, seppur braccato da Rovanperä. Il feroce pressing, messo in atto dal finnico, deve aver giocato un brutto scherzo a Ogier che, perso il comando del rally nella prima speciale del sabato, ha cercato di recuperare il terreno perso.



Tradito da una foratura e dal manto stradale umido, il francese ha perso il controllo della sua Yaris picchiando contro un albero nella prova di Keply. Il ritiro di Ogier ha quindi spianato la strada a Rovanperä che si è limitato a gestire l’ampio margine sui rivali approfittando anche del duello per il secondo posto tra Evans e Ott Tänak. Rovanperä, nella tappa odierna, ha cercato di massimizzare il risultato senza strafare conquistando, oltre al primo successo nel Rally dell’Europa Centrale, anche il terzo posto nel Super Sunday e il podio nella Power Stage di Muhtal.

Tornato in gara quest’oggi, Ogier ha cercato di raddrizzare un weekend finito troppo presto. Ripreso confidenza con la sua Yaris Rally1 nella prima speciale odierna, il francese ha quindi impresso un ritmo indiavolato infilando tre scratch che l’hanno portato a vincere sia il Super Sunday che la Power Stage conclusiva. Tuttavia il bottino guadagnato non si è rivelato sufficiente per mantenere la leadership di campionato.



Infatti Evans è riuscito a recuperare il distacco e sopravanzare Tänak proprio nella Power Stage. Il gallese ha così artigliando il secondo posto finale che l’ha riportato in vetta alla classifica iridata. Evans ha ora un margine di 13 lunghezze nei confronti dei compagni di squadra, nonostante sia il pilota Toyota che finora ha vinto meno. Il secondo posto di Evans ha, inoltre, permesso a Toyota di conquistare il nono titolo Costruttori, nonché il quinto di fila. La Casa nipponica si trova ora al secondo posto dietro solamente a Lancia che può contare 11 mondali vinti.

Podio amaro per Tänak, sconfitto dal gallese della Toyota proprio all’ultimo. Nonostante sia sceso in strada con una i20N Rally1 con specifiche 2024, ritenuta più competitiva sull’asfalto dai tecnici Hyundai, l’estone non è riuscito a contenere l’avanzata della Toyota. Ancora matematicamente in lizza per il mondiale, con 50 punti da recuperare dalla vetta, le speranze di conquistare il titolo sono ormai ridotte al lumicino.



Bravo ad approfittare degli errori altrui, Takamoto Katsuta ha ottenuto il quarto posto precedendo Adrien Fourmaux. In difficoltà con l’assetto della sua Hyundai, il francese ha man mano perso terreno dalla vetta chiudendo al quinto posto ma con oltre due minuti di ritardo dal vincitore. Finale amaro per Thierry Neuville che nella prima speciale odierna, per via di una nota sbagliata, ha centrato in pieno una ringhiera di un ponte distruggendo l’anteriore della sua i20N Rally1. Oltre al ritiro, il belga ha di fatto rinunciato anche a difendere il titolo mondiale conquistato lo scorso anno.

In gran spolvero Sami Pajari. Dopo aver siglato lo scratch nella speciale di Beyond Borders, il finnico della Toyota quest’oggi ha iniziato a recuperare terreno su Fourmaux. Il tempo a disposizione non è stato sufficiente per riuscire a tentare il sorpasso e Pajari si è dovuto accontentare del sesto posto a poco più di nove secondi dalla Hyundai del francese. A chiudere la classifica delle Rally1 è stato Joshua McErlean. Settimo, l’irlandese ha cercato di salvare l’onore di Ford M-Sport dopo il prematuro ritiro di Gregoire Munster, avvenuto già nel corso della tappa del venerdì.



Se a tagliare per primo il traguardo tra le Rally2 è stato Oliver Solberg, a trionfare nel WRC2 è stato Jan Cerny. Il pilota della Repubblica Ceca, navigato da Ondrej Krajca, ha così conquistato la sua prima vittoria nel Mondiale Rally con un margine di mezzo minuto nei confronti del connazionale Filip Mares. Dopo la vittoria ottenuta nel Rally d’Italia Sardegna, Roberto Daprà e Luca Guglielmetti hanno siglato il terzo posto di classe nel Rally dell’Europa Centrale proseguendo l’apprendistato nel WRC2.

Domenica 19 ottobre 2025, classifica Super Sunday (top 10)

1 - Ogier-Landais (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 39'56"4
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 8"0
3 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 9"0
4 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 17"5
5 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 22"0
6 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 23"9
7 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 35"8
8 - Munster-Louka (Ford Puma Rally1) - M Sport - 57"5
9 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 1'18"5
10 - Mares-Bucha (Toyota GR Yaris WRC2) - Mares - 2'23"7

Domenica 19 ottobre 2025, classifica finale (top 15)

1 - Rovanpera-Halttunen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2h36'20"1
2 - Evans-Martin (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 43"7
3 - Tanak-Jarveoja (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 49"3
4 - Katsuta-Johnston (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 1'06"8
5 - Fourmaux-Coria (Hyundai i20N Rally1) - Hyundai - 2'04"6
6 - Pajari-Salminen (Toyota GR Yaris Rally1) - Toyota - 2'13"9
7 - McErlean-Treacy (Ford Puma Rally1) - M Sport - 5'48"8
8 - Solberg-Edmondson (Toyota GR Yaris WRC2) - Printsport - 8'56"2
9 - Cerny-Krajca (Skoda Fabia WRC2) - Cerny - 10'51"1
10 - Mares-Bucha (Toyota GR Yaris WRC2) - Mares - 11'21"2
11 - Daprà-Guglielmetti (Skoda Fabia WRC2) - Daprà - 13'51"4
12 - Johansson-Gronvall (Ford Fiesta Rally3) - Johansson - 18'07"7
13 - Gill-Brkic (Ford Fiesta Rally3) - Rally Star - 18'09"3
14 - Kazaz-Silvestre (Ford Fiesta Rally3) - Petrol Ofizi - 22'32"6
15 - Dominguez-Penate (Ford Fiesta Rally3) - Dominguez - 22'46"6

Il campionato piloti
1.Evans 247 punti; 2.Ogier 234; 3.Rovanpera 234; 4.Tanak 197; 5.Neuville 166; 6.Katsuta 110; 7.Fourmaux 96; 8.Pajari 79; 9.Solberg 64; 10.McErlean 26.

Il campionato costruttori
1.Toyota Gazoo 632 punti; 2.Hyundai 464; 3.M-Sport Ford 176.