formula 1

Da Antonelli a Fornaroli, da De Palo
a Colnaghi, un weekend pazzesco per l'Italia

Massimo Costa - XPB Images e Dutch PhotoQuello del 18 maggio, sarà un fine settimana incredibile per i colori italiani che ...

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Rally

Rally di Ungheria
Vince Korhonen, peccato per Mabellini

Michele Montesano Veni, vidi, vici. Conquistando il Rally di Ungheria, Roope Korhonen e Anssi Viinikka hanno centrato la vi...

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IMSA

Laguna Seca – Gara
Jaminet-Campell nella doppietta Porsche

Michele Montesano Poker di vittorie Porsche nell’IMSA SportsCar Championship. Se nel FIA WEC la 963 LMDh non riesce ad esse...

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formula 1

La presentazione Cadillac
"Non saremo come gli altri team"

In occasione del GP di Miami, si è svolto il lancio ufficiale del team Cadillac, l'undicesima squadra che parteciperà al...

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F4 French

Digione - Gara 3
Munoz sa solo vincere

Davide Attanasio Primo round, Nogaro: primo, quarto, primo. Secondo round, Digione: primo, quarto, primo. Aggiungere, poi, ...

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IMSA

Laguna Seca - Qualifica
Vanthoor cala il poker, Altoè pole in GT

Michele Montesano Anche sul circuito di Laguna Seca Dries Vanthoor si è confermato il pilota più veloce dell’IMSA SportsCar...

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15 Lug [16:51]

Rally Gubbio-San Crispino – Dopo 2 PS
Scandola fora, Andreucci si annoia

Gubbio – Allarga le braccia, Paolo Andreucci. E ripete che, al via, pensava solo a usare tutta la cautela di questo mondo per chiudere la partita tricolore. “Sta andando diversamente…”, aggiunge con un sorriso l’asso della Peugeot. Già, molto diversamente: dopo le prime due prove il garfagnino è primo e a inseguirlo dappresso non c’è Umbarto Scandola, l’unico, fuori causa Luca Rossetti, a poter ancora sognare il titolo. “Ho forato”, spiega il veneto e per non danneggiare Franco Cunico ho aspettato di trovare uno slargo per cambiare la ruota.

Morale: è lontanissimo dalle zone calde. Quelle che occupano, un po’ a sorpresa, Piero Longhi, secondo con la 207 della Twister a 5” e 5 e Daniele Bastistini, lui pure con la Leonessa, a 11” e 2. Dietro al tris di Peugeot, la Mini RRC di Andrea Perego, quarto a 16” e 1 ed Andrea Aghini che malgrado l’assurdo numero di partenza è a 18” e 6.
All’appello manca Renato Travaglia. Anche lui ha forato, è ripartito e s’è fermato poco dopo definitivamente. Per Paolo Andreucci il rischio maggiore, ora, è annoiarsi.

g. r.