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28 Ott [13:18]

Spagna - Finale
Bentornato mister Loeb!

Marco Minghetti

Quarantaquattro anni, ma non li dimostra. Sébastien Loeb, non smette più di sorprendere. Imbattuto in Spagna dal 2005 al 2012, il nove volte campione del mondo ha aggiunto un’altra perla al suo lunghissimo palmares che ora recita settantanove vittorie.

Il pilota alsaziano ha raggiunto il bersaglio grosso alla terza apparizione stagionale dopo il quinto posto in Messico e il quattordicesimo in Corsica, dimostrando che la Citroen C3 Wrc non è proprio un rottame da buttare. Ma a esaltare tifosi ed addetti ai lavori è stato l’approccio che il campione di Haguenau ha avuto nell’ultima, decisiva, giornata di gara.

Alla ricerca del miglior feeling con la sua vettura sulla terra il venerdì, Loeb già il sabato aveva dimostrato di potersela giocare alla pari con gli avversari, ma la domenica mattina, senza obblighi di campionato, ha giocato il jolly puntando tutto sulla scelta di gomme dure. Una scelta che si è poi rivelata vincente, nei confronti della concorrenza che aveva optato per una scelta più conservativa.

Partito così alla domenica mattina dalla terza posizione dietro al leader provvisorio Latvala e a Seb Ogier, già nella prima piesse aveva mostrato la faccia dei gironi migliori, prendendo la testa della classifica e mantenendola con sangue freddo fino alla fine, capitalizzando quel pur minimo distacco per la gioia di patron Budar, finalmente raggiante. Come raggiante è apparsa la premiata coppia Loeb-Elena di nuovo sul tetto del mondo dopo l’ultimo successo iridato arrivato in Argentina nel 2013.

Primo a congratularsi con il vincitore è stato il connazionale Ogier, felice della ritrovata leadership iridata e probabilmente ancor più contento del livello di competitività mostrata dalla C3. E chissà che il prossimo anno la coppia Seb&Seb non possa ritrovarsi se non in tutto il campionato, almeno in qualche occasione di prestigio, magari già nel prossimo Rallye di Monte-Carlo.

Battuto e amareggiato, invece, Thierry Neuville che con una toccata nella Power Stage conclusiva ha anche perduto la terza piazza, e con essa anche quei punticini che hanno permesso al rivale al titolo di balzare in vetta anche se per soli 3 punti. Ora tutto sarà deciso dalle strade sterrate dell’Australia dove i due si sfideranno in una sfida senza appello, magari con lo splendido Tanak a giocare il ruolo di arbitro visto che, aritmetica alla mano, uno spiraglio per l’estone esiste ancora, anche se si tratterebbe di un vero e proprio miracolo sportivo.

In Wrc2 vittoria bis per Kalle Rovanpera che dopo il Galles, maramaldeggia anche in Spagna battendo il compagno e campione di categoria Jan Kopecky. Successi importantissimo per il giovane figlio d’arte arrivato soprattutto con una gara perfetta sull’asfalto, superficie preferita proprio dal pilota ceco. Terza posto, e anche qui si tratta di un felice ritorno, per Petter Solberg che ha portato sul podio la Volkswagen Polo R5 all’esordio.

La classifica finale

1 - Loeb-Elena (Citroen C3 WRC) in 3.12’08”0
2 - Ogier-Ingrassia (Ford Fiesta WRC) + 2”9
3 - Evans-Barritt (Ford Fiesta WRC) + 16”5
4 - Neuville-Gilsoul (Hyundai i20 WRC) + 17”0
5 - Sordo-Del Barrio (Hyundai i20 WRC) + 18”6
6 - Tanak-Jarveoja (Toyota Yaris WRC) + 1’03”9
7 - Lappi-Ferm (Toyota Yaris WRC) + 1’16”6
8 - Latvala-Anttila (Toyota Yaris WRC) + 1’26”4
9 - Breen-Martin (Citroen C3 WRC) + 2’07”0
10 - Mikkelsen-Jaeger (Hyundai i20 WRC) + 2’48”2

Classifica piloti
1. Ogier 204; 2. Neuville 201; 3. Tanak 181; 4. Lappi 110; 5. Latvala 102; 6. Mikkelsen 84; 7. Sordo 71; 8. Evans 70; 9. Breen 61; 10. Paddon 55.

Classifica Costruttori
1. Toyota Gazoo Racing 331; 2. Hyundai WRT 319; 3. M-Sport Ford WRT 306; 4. Citroen Abu Dhabi 216.