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25 Ago [16:41]

Sprint a Magny-Cours – Gara 2
Auer-Engel rispondono con la vittoria
Patrese-Ferrari concedono il bis in Gold

Michele Montesano

Uno pari e palla al centro, le sorti del GT World Challenge Europe Sprint Cup si decideranno nell’ultimo atto stagionale di Barcellona. Se a Magny-Cours, nella gara di ieri, Charles Weerts e Dries Vanthoor avevano conquistato la vittoria seguiti da Maro Engel e Lucas Auer, quest’oggi le posizioni si sono invertite. Infatti a tagliare per prima il traguardo, al termine della seconda manche, è stata la coppia del team Winward. L’equipaggio della Mercedes ha avuto la meglio sull’equipaggio della BMW griffata WRT. Dimostrazione di forza da parte di Lorenzo Ferrari e Lorenzo Patrese che hanno bissato il risultato ottenuto ieri vincendo nuovamente in Classe Gold Cup.

Se Jules Gounon non ha avuto problemi a gestire la partenza dalla prima posizione, alle sue spalle Konsta Lappalainen e Max Höffer sono arrivati subito al contatto finendo nelle vie di fuga. Mentre i due piloti sono riusciti a riprendere la corsa, Ivan Klymenko ha concluso anzitempo la sua gara conto le barriere della curva Estoril. Immancabile l’ingresso della safety car, con la gara che è stata neutralizzata per otto giri.



Sfruttando la prima posizione, Gounon ha gestito al meglio anche la ripartenza seguito dalla McLaren di Tom Gamble, a sua volta incalzato dalla Mercedes di Engel e dalla BMW di Weerts. Se la situazione nelle prime posizioni si è di fatto stabilizzata, in vista della sosta ai box obbligatoria, alle spalle si è assistito alla rimonta di Gilles Magnus che ha dapprima scalzato Eliseo Donno per poi mettersi nella scia di Ferrari. L’italiano dell’Audi griffata Tresor Attempto Racing ha, con grande maestria, tenuto a bada il belga fino al momento del cambio pilota obbligatorio.

La girandola dei pit-stop ha visto Maximilian Götz, subentrato a Gounon sulla Mercedes del Boutsen VDS, mantenere la prima posizione. Il tedesco ha però subito dovuto fare i conti con Auer che, nel mentre, aveva rilevato il volante da Engel. Approfittando della bagarre tra i due piloti Mercedes, Vanthoor ha ridotto il divario inserendosi nella lotta per il primato della gara. Auer, nel corso del diciannovesimo passaggio, ha rotto gli indugi provando la manovra di sorpasso su Götz al tornantino Adelaide. I due hanno proseguito appaiati per qualche metro con Auer che è riuscito a prendere il comando della gara.



Non si è fatta attendere la manovra di Vanthoor che, tre giri dopo, ha sorpassato di forza Götz artigliando la seconda posizione. Il belga della BMW ha quindi provato a ricucire il distacco su Auer, ma il portacolori della Mercedes Winward è risultato imprendibile. Auer ha così tagliato il traguardo con un vantaggio di mezzo secondo su Vanthoor tenendo aperta la lotta per il titolo piloti in vista della finale di Barcellona. Gradino più basso del podio per la coppia del Boutsen VDS Gounon e Götz.

Sembrava difficile ripetere la vittoria in Gold Cup conquistata nella gara di ieri, invece Patrese e Ferrari (nella foto sotto) non solo l’hanno eguagliata ma hanno migliorato anche il risultato assoluto terminando ai margini del podio. Quarta al traguardo, la coppia del Tresor Attempto Racing ha preceduto la McLaren di Benjamin Goethe e Gamble scivolata quinta al termine delle soste ai box. Si è concluso con un buon sesto posto il difficile fine settima di Ricardo Feller e Alex Aka seguiti da Lucas Legeret e Simon Gachet, quest’ultimi secondi di classe Gold.



Ottava la coppia dell’Emil Frey Racing Giacomo Altoè e Thierry Vermeulen, al volante della Ferrari 296 GT3. Noni assoluti, l’equipaggio AF Corse Eliseo Donno e Thomas Fleming hanno conquistato il successo in Silver Cup. A completare il podio di classe ci hanno pensato Aurelien Panis e Cesar Gazeau, dodicesimi assoluti con la Mercedes del Boutsen VDS, e la BMW di Calan Williams e Sam de Haan. Vittoria di consolazione in Bronze Cup per il Rutronik Racing grazie alla coppia Dennis Marschall e Dustin Blattner. Fine settimana da dimenticare per il team Comtoyou con le tre Aston Martin Vantage, inclusa quella del nostro Mattia Drudi, che non hanno preso il via di gara due.

Domenica 25 agosto 2024, gara 2

1 - Auer-Engel (Mercedes AMG) - Winward - 35 giri
2 - Vanthoor-Weerts (BMW M4) - WRT - 0"563
3 - Gounon-Götz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 10"626
4 - Patrese-Ferrari (Audi R8) - Tresor Attempto - 13"364
5 - Goethe-Gamble (McLaren 720S) - Garage 59 - 14"142
6 - Feller-Aka (Audi R8) - Tresor Attempto - 15"521
7 - Gachet-Legeret (Audi R8) - CSA - 21"058
8 - Vermeulen-Altoè (Ferrari 296) - Emil Frey - 26"029
9 - Donno-Fleming (Ferrari 296) - AF Corse - 28"250
10 - Haase-Reicher (Audi R8) - Eastalent - 29"617
11 - Evrard-Magnus (Audi R8) - Sainteloc - 34"350
12 - Panis-Gazeau (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 40"150
13 - Lappalainen-Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 40"443
14 - Niederhauser-Müller (Porsche 911) - Rutronik - 41"623
15 - de Haan-Williams (BMW M4) - WRT - 42"734
16 - Jakes-ØGaard (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 46"744
17 - Marschall-Blattner (Porsche 911) - Rutronik - 52"140
18 - Perez Companc-Kalender (Mercedes AMG) - Madpanda - 52"629
19 - Engstler-Hofer (Audi R8) - Engstler - 53"260
20 - Prette-Ramos (McLaren 720S) - Garage 59 - 54"165
21 - Harper-Leung (BMW M4) - Century - 54"797
22 - Palette-Denoual (Porsche 911) - Schumacher - 58"380
23 - Cheever-Hui (Ferrari 296) - SKY Tempesta - 58"728
24 - Pereira-Mukovoz (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'00"732
25 - Kujala-Rindone (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'00"732
26 - Mitchell-Collard (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'03"676
27 - De Wilde-Gvazava (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 1'06"527
28 - Machiels-Hudspeth (Ferrari 296) - AF Corse - 1'08"529

Giro più veloce: Dries Vanthoor 1'36"574

Ritirati
Klymenko-Pavereud (Audi R8) - Sainteloc

Non partiti
Drudi-Baert (Aston Martin Vantage) - ComToYou
Rappange-Lecertua (Aston Martin Vantage) - ComToYou
Lismont-Pittard (Aston Martin Vantage) - ComToYou

25 Ago [10:30]

Sprint a Magny-Cours, qualifica 2
Gounon conquista la sua prima pole

Michele Montesano

Quella andata in scena sul tracciato di Magny-Cours, è stata una seconda qualifica decisamente movimentata. Tra contatti, uscite di pista e bandiere rosse, a svettare è stato Jules Gounon che, sul circuito di casa, ha ottenuto la sua prima pole position nel GT World Challenge Europe Sprint Cup. Siglando un crono di 1’35”537, il francese ha inoltre regalato anche la prima pole di classe Pro al team Boutsen VDS.

Così come accaduto nella prima qualifica, anche la seconda sessione cronometrata ha visto subito i commissari sventolare la bandiera rossa. A causare l’interruzione sono stati i portacolori del Comtoyou Racing Dante Rappage e Matisse Lismont protagonisti di un contatto fratricida alla staccata del Lyvcee con le loro Aston Martin Vantage. La direzione gara ha quindi esteso la qualifica di ulteriori due minuti per consentire ai piloti di poter segnare un tempo valido.

Ma, ripresa la sessione, l'alfiere Porsche Stephane Denoual è finito nella ghiaia della curva Estoril costringendo a esporre la seconda bandiera rossa. Con poco più di cinque minuti rimanenti al termine della qualifica, solamente tre piloti avevano segnato un crono. Così al secondo restart tutti hanno cercato di siglare un tempo valido. Nelle concitate fasi, Tom Kalender si è insabbiato nuovamente alla curva Estoril ma questa volta la direzione gara ha lasciato proseguire.

A spuntarla è stato Gounon che ha subito stampato il riferimento battendo di poco più di un decimo la McLaren di Tom Gamble. Seconda fila per Maro Engel, al volante della Mercedes AMG griffata Winward, e Max Hofer, sull’Audi R8 del Team Engstler, autore del miglior crono di Classe Gold. Mattia Drudi, sesto con l’Aston Martin Vantage del Comtoyou Racing, è riuscito a inserirsi tra le due Ferrari dell’Emil Frey Racing portate in pista rispettivamente da Konsta Lappalainen e Thierry Vermeulen.

Il vincitore della gara di ieri sera Charles Weerts, in coppia con Dries Vanthoor, ha ottenuto l’ottava posizione precedendo l’Audi del poleman di Silver Cup Ivan Lymenko. Decimo crono per Lorenzo Ferrari che, assieme a Lorenzo Patrese, in gara 1 ha conquistato il successo di Gold Cup. Qualifica positiva per Eliseo Donno che ha issato la sua Ferrari 296 GT3 in dodicesima posizione assoluta, nonché seconda in classe Silver. Diciottesimo assoluto, Miguel Ramos ha ottenuto il miglior crono di Bronze Cup. Non è iniziata nel migliore dei modi la domenica per il team Rutronik. Dopo aver perso la gara di ieri, Niederhauser partirà dall’ultima fila per non essere riuscito a siglare nessun crono.

Domenica 25 agosto 2024, qualifica 2

1 - Jules Gounon (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'35"537
2 - Tom Gamble (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'35"672
3 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'36"035
4 - Max Hofer (Audi R8) - Engstler - 1'36"062
5 - Konsta Lappalainen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'36"142
6 - Mattia Drudi (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'36"196
7 - Thierry Vermeulen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'36"440
8 - Charles Weerts (BMW M4) - WRT - 1'36"533
9 - Ivan Klymenko (Audi R8) - Sainteloc - 1'36"539
10 - Lorenzo Ferrari (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'36"582
11 - Gilles Magnus (Audi R8) - Sainteloc - 1'36"636
12 - Eliseo Donno (Ferrari 296) - AF Corse - 1'36"756
13 - Cesar Gazeau (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'36"761
14 - Alex Aka (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'36"818
15 - Simon Gachet (Audi R8) - CSA - 1'37"053
16 - James Jakes (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'37"535
17 - Simon Reicher (Audi R8) - Eastalent - 1'37"555
18 - Miguel Ramos (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'37"606
19 - Dustin Blattner (Porsche 911) - Rutronik - 1'37"747
20 - Dmitry Gvazava (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 1'37"863
21 - Darren Leung (BMW M4) - Century - 1'38"052
22 - Jef Machiels (Ferrari 296) - AF Corse - 1'38"122
23 - Sam de Haan (BMW M4) - WRT - 1'38"136
24 - Rob Collard (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'38"239
25 - Gabriel Rindone (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'38"592
26 - Tom Kalender (Mercedes AMG) - Madpanda - 1'38"778
27 - Andrey Mukovoz (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'39"105
28 - Jonathan Hui (Ferrari 296) - SKY Tempesta - 1'39"230
29 - Stephane Denoual (Porsche 911) - Schumacher - Senza tempo
30 - Dante Rappange (Aston Martin Vantage) - ComToYou - Senza tempo
31 - Matisse Lismont (Aston Martin Vantage) - ComToYou - Senza tempo
32 - Patric Niederhauser (Porsche 911) - Rutronik - Senza tempo

25 Ago [9:37]

Porsche Rutronik penalizzata in gara 1
Vanthoor-Weerts ereditano la vittoria

Michele Montesano

È durata pochissimo la gioia della vittoria nel GT World Challenge Europe Sprint Cup per il team Rutronik Racing. La coppia Porsche Sven Müller e Patric Niederhauser, questa mattina, si è vista togliere il successo di gara 1 a Magny-Cours per via di un’infrazione ai box. Durante la sosta obbligatoria, Niederhauser è stato fatto ripartire dai meccanici proprio mentre sopraggiungeva la Ferrari di Thomas Fleming, il quale non è riuscito a posizionarsi correttamente nella sua piazzola dei box. Tale manovra è stata giudicata dai commissari come un unsafe release e sanzionata di cinque secondi.

La penalità è costata carissima a Müller e Niederhauser che hanno di fatto perso la vittoria. A ereditare il primo gradino del podio di Magny-Cours sono stati, così, Dries Vanthoor e Charles Weerts che hanno esteso il loro vantaggio in campionato. La coppia della BMW del Team WRT ha preceduto la Mercedes AMG di Lucas Auer e Maro Engel. Mentre la Porsche del Rutronik è scivolata mestamente al terzo posto.

Sabato 24 agosto 2024, gara 1

1 - Vanthoor-Weerts (BMW M4) - WRT - 37 giri
2 - Auer-Engel (Mercedes AMG) - Winward - 0"368
3 - Niederhauser-Müller (Porsche 911) - Rutronik - 2"396
4 - Vermeulen-Altoè (Ferrari 296) - Emil Frey - 9"776
5 - Lappalainen-Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 23"598
6 - Patrese-Ferrari (Audi R8) - Tresor Attempto - 34"480
7 - Gachet-Legeret (Audi R8) - CSA - 34"787
8 - Perez Companc-Kalender (Mercedes AMG) - Madpanda - 35"366
9 - Goethe-Gamble (McLaren 720S) - Garage 59 - 35"645
10 - Haase-Reicher (Audi R8) - Eastalent - 39"154
11 - Panis-Gazeau (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 39"527
12 - Feller-Aka (Audi R8) - Tresor Attempto - 39"872
13 - Engstler-Hofer (Audi R8) - Engstler - 47"225
14 - Evrard-Magnus (Audi R8) - Sainteloc - 47"282
15 - Drudi-Baert (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 47"853
16 - Klymenko-Pavereud (Audi R8) - Sainteloc - 51"768
17 - Marschall-Blattner (Porsche 911) - Rutronik - 56"955
18 - Donno-Fleming (Ferrari 296) - AF Corse - 57"825
19 - Mitchell-Collard (Lamborghini Huracan) - Barwell - 58"297
20 - Gounon-Götz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'00"848
21 - Harper-Leung (BMW M4) - Century - 1'02"575
22 - de Haan-Williams (BMW M4) - WRT - 1'13"130
23 - Machiels-Hudspeth (Ferrari 296) - AF Corse - 1'15"495
24 - De Wilde-Gvazava (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 1'18"929
25 - Rappange-Lecertua (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'20"172
26 - Pereira-Mukovoz (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'29"004
27 - Lismont-Pittard (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'30"859
28 - Cheever-Hui (Ferrari 296) - SKY Tempesta - 2'09"487
29 - Kujala-Rindone (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1 giro

Giro più veloce: Jules Gounon 1'37"755

Ritirati
Prette-Ramos (McLaren 720S) - Garage 59
Palette-Denoual (Porsche 911) - Schumacher
Jakes-ØGaard (Aston Martin Vantage) - ComToYou

24 Ago [22:24]

Sprint a Magny-Cours – Gara 1
Müller-Niederhauser nella notte

Michele Montesano

Nella notte di Magny-Cours, Sven Müller e Patric Niederhauser hanno regalato al team Rutronik Racing il primo successo nel GT World Challenge Europe Sprint Cup. La coppia Porsche è salita sul primo gradino di un podio tutto tedesco precedendo la BMW M4, condotta al secondo posto da Dries Vanthoor e Charles Weerts, e la Mercedes AMG di Lucas Auer e Maro Engel.

Allo spegnimento dei semafori, avvenuto all’imbrunire, il poleman Ben Green ha gestito al meglio le prime fasi di gara nonostante i tentativi di attacco da parte di Dan Harper. Alle spalle dei primi due Vanthoor, partito dal sesto posto, si è reso protagonista di uno scatto fulmineo recuperando ben tre posizioni. Dopo essersi disfatto di Müller e di Christopher Haase, Vanthoor si è quindi messo alla caccia del secondo posto. L’alfiere del team WRT, nel corso del terzo passaggio, ha immediatamente approfittato di una sbavatura di Harper per istallarsi in seconda posizione.



Tanto rapido sul giro secco, Green ha pagato una Ferrari 296 GT3 poco efficace sul passo gara non riuscendo a staccarsi dagli inseguitori. Così, dopo un’attenta fase di studio, nel corso del tredicesimo passaggio Vanthoor ha rotto gli indugi provando una manovra di sorpasso sull’inglese dell’Emil Frey Racing. I due si sono scambiati diverse volte la posizione, fin quando Green ha tagliato la chicane dovendo cedere il primato a Vanthoor. Anche Harper ha provato il sorpasso buttandosi all’interno di Green alla staccata della Chateaux d’Eau per poi spedire la Ferrari nelle vie di fuga. Vista la manovra, al pilota BMW sono stati inflitti dieci secondi di penalità a fine gara.

Il team WRT non ha lasciato nulla al caso anche nel corso della sosta ai box obbligatoria. Rilevato il volante della BMW da Vanthoor, Weerts si è quindi ritrovato al comando della gara. Ma il belga ha dovuto presto fare i conti con un indiavolato Niederhauser che, subentrato a Müller, in pochi giri ha recuperato il terreno perso nei confronti del battistrada. Sfruttando una Porsche 911 GT3 più performante con il calare delle tenebre, e delle temperature, Niederhauser ha infilato Weerts al ventunesimo giro prendendo il comando della gara.

L’alfiere del team Rutronik Racing ha poi messo un margine di sicurezza nei confronti degli inseguitori andando a tagliare per primo il traguardo. Subito il sorpasso, Weerts nelle ultime fasi di gara si è dovuto guardare le spalle anche da Engel che, complice un’ottima strategia di gara da parte del Winward Racing Team, è riuscito a risalire fino in terza posizione. Buona anche la gara della coppia dell'Emil Frey Racing Giacomo Altoè e Thierry Vermeulen che, dalla decima posizione di partenza, ha chiuso in quarta piazza precedendo gli sfortunati compagni di squadra Green e Konsta Lappalainen.



Prestazione da incorniciare per Lorenzo Patrese e Lorenzo Ferrari (nella foto sopra). Sesti assoluti, la coppia del Tresor Attempto Racing ha conquistato la vittoria di Classe Gold Cup. Dapprima è toccato al figlio d’arte, scattato dodicesimo, recuperare posizioni per istallarsi stabilmente nella top 10. Poi Ferrari, preso il volante dell’Audi R8 GT3, ha dato vita a una gara tutta in difesa contenendo, fin sotto la bandiera a scacchi, i ripetuti attacchi di Simon Gachet, arrivato secondo in Gold Cup assieme a Lucas Légeret.

Domino del Madpanda Motorsport in Silver Cup. Scattato dalla prima posizione di classe, Ezequiel Perez ha gestito al meglio il suo stint prima di cedere il volante della Mercedes AMG a Tom Kalender che ha terminato la gara all’ottavo posto assoluto. Nettamente più staccati gli altri equipaggi Silver. Secondi di classe, Aurelien Panis e Cesar Gazeau hanno terminato undicesimi assoluti con la loro Audi del Boutsen VDS. Mentre Ivan Klymenko e Marcus Paveraud si sono accontentati del sedicesimo posto alle spalle dell’Aston Martin Vantage di Mattia Drudi e Nicolas Baert.

La penalità di dieci secondi comminata all’equipaggio del Century Motorsport gli è costata la possibile vittoria in Bronze Cup. A tagliare per primo il traguardo di classe è stato Dustin Blattner, in coppia con Dennis Marschall. Tuttavia la coppia del Rutronik è stata penalizzata a fine gara di cinque secondi per unsafe release in occasione del pit-stop scivolando al secondo posto. La vittoria è quindi andata alla Lamborghini Huracàn del Barwell Motorsport di Rob Collard e Sandy Mitchell. Terza la già citata coppia del Century Motorsport composta da Harper e Darren Leung.

Sabato 24 agosto 2024, gara 1

1 - Niederhauser-Müller (Porsche 911) - Rutronik - 37 giri
2 - Vanthoor-Weerts (BMW M4) - WRT - 2"604
3 - Auer-Engel (Mercedes AMG) - Winward - 2"972
4 - Vermeulen-Altoè (Ferrari 296) - Emil Frey - 12"380
5 - Lappalainen-Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 26"202
6 - Patrese-Ferrari (Audi R8) - Tresor Attempto - 37"084
7 - Gachet-Legeret (Audi R8) - CSA - 37"391
8 - Perez Companc-Kalender (Mercedes AMG) - Madpanda - 37"970
9 - Goethe-Gamble (McLaren 720S) - Garage 59 - 38"249
10 - Haase-Reicher (Audi R8) - Eastalent - 41"758
11 - Panis-Gazeau (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 42"131
12 - Feller-Aka (Audi R8) - Tresor Attempto - 42"476
13 - Engstler-Hofer (Audi R8) - Engstler - 49"829
14 - Evrard-Magnus (Audi R8) - Sainteloc - 49"886
15 - Drudi-Baert (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 50"457
16 - Klymenko-Pavereud (Audi R8) - Sainteloc - 54"372
17 - Marschall-Blattner (Porsche 911) - Rutronik - 58"452
18 - Donno-Fleming (Ferrari 296) - AF Corse - 59"559
19 - Mitchell-Collard (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'00"429
20 - Gounon-Götz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'00"901
21 - Harper-Leung (BMW M4) - Century - 1'05"179
22 - de Haan-Williams (BMW M4) - WRT - 1'15"734
23 - Machiels-Hudspeth (Ferrari 296) - AF Corse - 1'18"099
24 - De Wilde-Gvazava (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 1'21"533
25 - Rappange-Lecertua (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'22"776
26 - Pereira-Mukovoz (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'31"608
27 - Lismont-Pittard (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'33"463
28 - Cheever-Hui (Ferrari 296) - SKY Tempesta - 2'12"091
29 - Kujala-Rindone (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1 GIRO

Giro più veloce: Jules Gounon 1'37"755

Ritirati
Prette-Ramos (McLaren 720S) - Garage 59
Palette-Denoual (Porsche 911) - Schumacher
Jakes-ØGaard (Aston Martin Vantage) - ComToYou

24 Ago [15:25]

Sprint a Magny-Cours, qualifica 1
Green riporta la Ferrari in pole

Michele Montesano

Il GT World Challenge Europe Sprint Cup ha riacceso i motori sul circuito di Magny-Cours. Conclusa la pausa estiva, le ostilità sono riprese sul tracciato francese con Ben Green che ha recitato il ruolo di assoluto protagonista nella prima qualifica del fine settimana. L’inglese dell’Emil Frey Racing ha dominato la sessione stampando un crono di 1’36”701 con la sua Ferrari 296 GT3. Green si è quindi confermato tra i piloti più veloci sul giro secco bissando la pole ottenuta a Brands Hatch a inizio stagione.

Una qualifica, quella vista sul circuito di Magny-Cours, decisamente combattuta con le prime ventuno auto racchiuse in appena un secondo. Non solo, l’assalto alla pole ha visto i piloti lottare in una sessione ridotta a poco più di otto minuti. Infatti allo spegnimento dei semafori Benjamin Goethe è stato costretto a parcheggiare a bordo pista la sua McLaren 720S, per un sospetto problema di pressione al carburante, causando l’esposizione della bandiera rossa.

Se Green, riprese le ostilità, ha dettato subito l’andatura, Dan Harper ha chiuso la qualifica ad appena nove centesimi dal poleman. Il britannico della BMW ha, inoltre, siglato il riferimento in Classe Bronze Cup. A scattare dalla seconda fila saranno l’alfiere della Porsche Sven Müller e Christopher Haase, su Audi R8 GT3, che ha regalato il quarto crono all’esordiente team Eastalent Racing. Dennis Marschall si è assicurato la top 5, oltre al secondo crono in Bronze Cup, precedendo il leader di campionato Dries Vanthoor.

Settimo tempo per la Lamborghini di Sandy Mitchell, il quale ha messo alle spalle Luca Engstler autore del riferimento in Gold Cup. A completare la top 10 l’alfiere del Tresor Attempto Dylan Pereira e Giacomo Altoè, con quest’ultimo che ha chiuso a mezzo secondo dal battistrada, nonché compagno di squadra, Green. Solamente undicesimo, Lucas Auer sarà chiamato a una bella rimonta nella gara di questa sera. Ottima performance da parte di Lorenzo Patrese che, in coppia con Lorenzo Ferrari, ha siglato il dodicesimo tempo assoluto nonché secondo in Gold Cup.

Ezequiel Perez Companc, al volante della Mercedes AMG GT3, ha stampato il riferimento in Silver Cup avendo la meglio su Thomas Fleming , Ferrari AF Corse, e l’alfiere Audi Aurelien Panis. Nicolas Baert, in equipaggio con Mattia Drudi, ha piazzato l’Aston Martin Vantage GT3 in ventesima posizione. Si preannuncia una gara tutta in salita per Ricardo Feller che, al termine di una qualifica travagliata, non è andato oltre il ventinovesimo crono.

Sabato 24 agosto 2024, qualifica 1

1 - Ben Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'36"701
2 - Daniel Harper (BMW M4) - Century - 1'36"791
3 - Sven Müller (Porsche 911) - Rutronik - 1'36"828
4 - Christopher Haase (Audi R8) - Eastalent - 1'36"854
5 - Dennis Marschall (Porsche 911) - Rutronik - 1'36"870
6 - Dries Vanthoor (BMW M4) - WRT - 1'36"893
7 - Sandy Mitchell (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'37"117
8 - Luca Engstler (Audi R8) - Engstler - 1'37"129
9 - Dylan Pereira (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'37"207
10 - Giacomo Altoè (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'37"282
11 - Lucas Auer (Mercedes AMG) - Winward - 1'37"294
12 - Lorenzo Patrese (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'37"406
13 - Ugo De Wilde (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 1'37"430
14 - Ezaquiel Perez Companc (Mercedes AMG) - Madpanda - 1'37"453
15 - Lucas Legeret (Audi R8) - CSA - 1'37"494
16 - Steven Palette (Porsche 911) - Schumacher - 1'37"509
17 - Thomas Fleming (Ferrari 296) - AF Corse - 1'37"516
18 - Benjamin Goethe (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'37"646
19 - Aurelien Panis (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'37"649
20 - Nicolas Baert (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'37"661
21 - Patrick Kujala (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'37"674
22 - Marcus Pavereud (Audi R8) - Sainteloc - 1'37"800
23 - Louis Prette (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'37"835
24 - Sebastian ØGaard (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'37"849
25 - Eddie Cheever (Ferrari 296) - SKY Tempesta - 1'37"867
26 - David Pittard (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'37"918
27 - Maximilian Götz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'37"934
28 - Calan Williams (BMW M4) - WRT - 1'37"998
29 - Ricardo Feller (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'38"093
30 - Lorens Lecertua (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'38"097
31 - Paul Evrard (Audi R8) - Sainteloc - 1'38"147
32 - Sean Hudspeth (Ferrari 296) - AF Corse - 1'38"322

28 Lug [18:59]

Endurance al Nürburgring – Gara
Lamborghini torna al successo

Dal Nürburgring - Michele Montesano - Foto Speedy

Di solito le gare Endurance non si vincono alla prima curva. La 3 Ore del Nürburgring ha fatto un’eccezione con il terzetto del GRT Grasser Racing Team composto da Marco Mapelli, Jordan Pepper e Franck Perera che ha riportato Lamborghini sul gradino più altro del podio del Fanatec GT World Challenge Endurance Cup. Un successo che mancava al costruttore di Sant’Agata Bolognese dal 2021. Nulla da fare per Porsche e Mercedes che, pur chiudendo sul podio, sono state battute dalla vetture del Toro.

Il primo colpo di scena è arrivato già durante il giro di formazione. A seguito del contatto, che ha visto coinvolti l’Aston Martin di Matisse Lismont e la Porsche di Ralf Bohn costretto al ritiro, la safety car è rimasta in pista un giro in più. Allo spegnimento dei semafori David Vidales, partito sesto, è arrivato alla prima staccata a ruote bloccate tamponando il poleman Patric Niederhauser. Il tedesco, colpito al posteriore, non ha potuto far altro che riportare mestamente la Porsche ai box, mentre il pilota della Ferrari è stato sanzionato con un drive through.

Ad approfittarne è stato Pepper. Evitato il groviglio del via, il sudafricano del GRT Grasser Racing Team è uscito dalla prima curva al comando. Negli scarichi della Lamborghini si è subito istallato Lucas Auer. Il pilota della Mercedes ha provato a insidiare Pepper non riuscendo, però, a trovare l’affondo decisivo. Il muretto Mercedes ha quindi deciso di tentare il sorpasso in pit-lane effettuando un undercut. Non si è fatta attendere la risposta del Grasser che, il giro seguente, ha richiamato Pepper ai box rispedendo in pista Mapelli proprio davanti a Maro Engel.



L’azione si è spostata nuovamente in pista con un duello vissuto sul filo dei centesimi. Ma, anche in questo caso, le posizioni non sono cambiate. In occasione dell’ultimo cambio piloti è stato il Grasser, al termine del cinquantottesimo passaggio, a effettuare per primo la sosta. In Mercedes hanno richiamato ai box Engel il giro successivo. Al termine del pit-stop Daniel Morad è uscito proprio davanti a Perera, subentrato a Mapelli. Il canadese, tradito dalle gomme ancora fredde, è però arrivato lungo alla prima curva venendo sfilato dal pilota Lamborghini. Ripreso il comando della gara, Perera si è involato verso la vittoria regalando il successo casalingo al team Grasser.

Persa l’occasione di poter puntare alla vittoria, Morad ha drasticamente calato il suo ritmo. Il canadese della Mercedes si è ritrovato, nelle ultime battute, a doversi difendere da uno scatenato Laurin Heinrich. Il tedesco della Porsche, in equipaggio con Ayhancan Güven e Dorian Boccolacci, ha dato la stoccata vincente a meno di cinque minuti dal termine strappando il secondo gradino del podio alla Mercedes del team Mann-Filter.

Quarto posto per l’Audi del Tresor Attempto Racing di Ricardo Feller, Alex Aka e Christopher Haase. Pur tagliando il traguardo in quinta posizione, i vincitori della 24 Ore di Spa Mattia Drudi, Nicki Thiim e Marco Sørensen sono scivolati al sesto posto per aver ricevuto dieci secondi di penalità per un unsafe release. Ciò nonostante l’equipaggio dell’Aston Martin Comtoyou ha mantenuto il comando della graduatoria del campionato. A ereditare la top 5 è stato il terzetto BMW Philipp Eng, Nick Yelloly e Marco Wittmann.

Incredibile rimonta da parte di Alessio Rovera, Davide Rigon e Alessandro Pier Guidi. Partito dal quarantottesimo posto, l’equipaggio Ferrari AF Corse ha tagliato il traguardo in ottava posizione. Dapprima Rovera si è reso protagonista di uno stint vissuto con il coltello tra i denti, poi Rigon ha portato la Ferrari 296 GT3 tra i primi dieci e, infine, è toccato a Pier Guidi finalizzare il tutto. Il piemontese, nelle ultime battute, ha infilato l’alfiere BMW Dries Vanthoor, poi costretto al ritiro per un guasto meccanico, agguantando l’ottavo posto. Alle spalle della Ferrari si è piazzata la Lamborghini dell’Iron Lynx di Mirko Bortolotti, Matteo Cairoli e Andrea Caldarelli, quest’ultimo protagonista di una strenua difesa nei confronti di Sheldon van der Linde.

Quindicesimi assoluti, Jim Pla, Paul Evrad e Gilles Magnus hanno ottenuto il successo in Gold Cup. Il terzetto dell’Audi Sainteloc Racing ha avuto la meglio sulla Mercedes gestita dal Boutsen VDS di Aurelien Panis, Cesar Gazeau e Roee Meyuhas vincitori in Silver Cup. Solamente diciottesima la BMW M4 GT3 di Valentino Rossi, Raffaele Marciello e Maxime Martin. Dopo il ritiro immediato della Porsche di classe Pro, il Rutronik Racing si è rifatto conquistando la vittoria in Bronze Cup con Dustin Blattner, Dennis Marschall e Loeb Hartog.

Domenica 28 luglio 2023, gara

1 - Perera-Mapelli-Pepper (Lamborghini Huracan) - GRT - 90 giri
2 - Güven-Heinrich-Boccolacci (Porsche 911) - Schumacher - 9.687
3 - Engel-Morad-Auer (Mercedes AMG) - Mann Filter - 10.719
4 - Haase-Aka-Feller (Audi R8) - Tresor Attempto - 27.305
5 - Eng-Yelloly-Wittmann (BMW M4) - Rowe - 56.561
6 - Drudi-Sorensen-Thiim (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1:06.101
7 - Ellis-Drouet-Götz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1:13.304
8 - Rovera-Rigon-Pier Guidi (Ferrari 296) - AF Corse - 1:13.882
9 - Caldarelli-Cairoli-Bortolotti (Lamborghini Huracan) - Iron Lynx - 1:16.055
10 - Abril-Vidales-Neubauer (Ferrari 296) - AF Corse - 1:20.895
11 - Farfus-Harper-Hesse (BMW M4) - Rowe - 1:22.706
12 - Stolz-Schiller-Gounon (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1:24.541
13 - Pittard-Gunn-Chaves (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 1:34.116
14 - Macdonald-Goethe-Gamble (McLaren 720S) - Garage 59 - 1:34.806
15 - Magnus-Pla-Evrard (Audi R8) - Sainteloc - 1:36.283
16 - Gazeau-Meyuhas-Panis (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1:36.674
17 - Smalley-Ramos-Prette (McLaren 720S) - Garage 59 - 1:41.648
18 - Marciello-Rossi-Martin (BMW M4) - WRT - 1:42.948
19 - Beretta-Maini-Owega (Mercedes AMG) - Haupt - 1:45.786
20 - Smalley-Ramos-Prette (McLaren 720S) - Garage 59 - 1:46.086
21 - Eng-Yelloly-Wittmann (BMW M4) - Rowe - 1:46.665
22 - Marschall-Hartog-Blattner (Porsche 911) - Rutronik - 1:50.682
23 - Patrese-Moncini-Ferrari (Audi R8) - Tresor Attempto - 1 giro
24 - Mies-Vervisch-Olsen (Ford Mustang) - Proton - 1 giro
25 - Sathienthirakul-Arrow-Caresani (Mercedes AMG) - Winward - 1 giro
26 - Reicher-Basz-Costa (Audi R8) - Eastalent - 1 giro
27 - Rappange-De Oliveira-Nouet (Porsche 911) - Dinamic - 1 giro
28 - Verhagen-Kolb-Buus (Porsche 911) - Lionspeed - 1 giro
29 - Doquin-Bechtolsheimer-Mitchell (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1 giro
30 - Smalley-Ramos-Prette (McLaren 720S) - Garage 59 - 1 giro
31 - LLarena-Cabirou-Qarajouli (Lamborghini Huracan) - GRT - 1 giro
32 - Patrese-Moncini-Ferrari (Audi R8) - Tresor Attempto - 1 giro
33 - Cheever-Hui-Froggatt (Ferrari 296) - SKY-Tempesta - 1 giro
34 - Smalley-Ramos-Prette (McLaren 720S) - Garage 59 - 1 giro
35 - Klingmann-Al Harthy-de Haan (BMW M4) - OQ by Oman - 1 giro
36 - Smalley-Ramos-Prette (McLaren 720S) - Garage 59 - 1 giro
37 - Varutti-Blanchemain-U.De Wilde (Audi R8) - Sainteloc - 1 giro
38 - Muth-Baert-Øgaard (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 2 giri
39 - Stevenson-Rindone-Kujala (Lamborghini Huracan) - Barwell - 2 giri
40 - Bertolini-L. Machiels-J. Machiels (Ferrari 296) - AF Corse - 2 giri
41 - Mettler-Kell-Bartone (Mercedes AMG) - GetSpeed - 2 giri
42 - Jansen-Creswick-Green (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 2 giri
43 - Salkeld-Sansom-Kjaergaard (McLaren 720S) - Garage 59 - 2 giri

Giro più veloce: Maro Engel 1'55"762

Ritirati
Vanthoor-S.van der Linde-Weerts (BMW M4) - WRT
Clark-Lismont-Dejonghe (Aston Martin Vantage) - ComToYou
Robin-Leroux-Hanafin (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst
Mukovoz-Hofer-Pereira (Audi R8) - Tresor Attempto
Van Uteirt-J.De Wilde-Pauwels (Aston Martin Vantage) - ComToYou
Andlauer-Niederhauser-Müller (Porsche 911) - Rutronik

Non partiti
Bohn-Schuring-Renauer (Porsche 911) - Herberth

28 Lug [11:55]

Rivisto il calendario 2025:
torna Magny-Cours, finale a Barcellona

Dal Nürburgring - Michele Montesano

In occasione della tappa del Nürburgring, SRO ha ufficializzato il calendario della prossima stagione del GT World Challenge Europe. Seppur già svelato a margine della scorsa 24 Ore di Spa-Francorchamps, mancavano ancora alcuni tasselli a comporre il campionato. Anche nel 2025 avremo dieci eventi di cui cinque validi per lo Sprint Cup e altrettanti per l’Endurance.

Confermata l’apertura stagionale sul tracciato del Paul Ricard. Così come avvenuto quest’anno, il circuito transalpino ospiterà il Prologo il 10 e l'11 marzo. Vetture e piloti resteranno in Francia per l’avvio del campionato. Il Paul Ricard ospiterà, il fine settimana del 13 aprile, la gara Endurance che si disputerà sulla distanza di 6 ore. L’avvio della serie Sprint avverrà invece in Inghilterra a Brands Hatch, il fine settimana del 4 maggio, seguita dopo due settimane dalla tappa di Zandvoort che farà il suo ritorno dopo un anno sabbatico.

Monza, a inizio giungo, ospiterà la seconda tappa Endurance in vista della 24 Ore di Spa che andrà in scena il 28 e 29 giugno. A luglio il GT World Challenge tornerà nuovamente in Italia, ma questa volta a Misano per la tappa della serie Sprint, in scena dal 18 al 20 luglio. Il campionato riservato alle GT3 farà ritorno sul circuito di Magny-Cours per affrontare il quarto evento della Sprint Cup.

Conclusa la pausa estiva, il campionato riprenderà con la serie Endurance e la gara del Nürburgring prevista a fine agosto. Si andrà alla volta della Spagna per il doppio appuntamento di Valencia e Barcellona. Il circuito intitolato a Ricardo Tormo, nel fine settimana del 21 settembre, ospiterà l’ultimo appuntamento della Sprint Cup. Infine il tracciato del Montmelò, a metà ottobre, farà da palcoscenico all’evento finale della serie Endurance.

Il calendario del GT World Challenge Europe Endurance e Sprint 2025

10-11 marzo - Prologo Paul Ricard
13 aprile - Paul Ricard (Endurance Cup)
4 maggio - Brands Hatch (Sprint Cup)
13-14 maggio - Test 24 Ore di Spa
18 maggio - Zandvoort (Sprint Cup)
1 giugno - Monza (Endurance Cup)
28-29 giugno - 24 Ore di Spa (Endurance Cup)
20 luglio - Misano (Sprint Cup)
3 agosto - Magny-Cours (Sprint Cup)
31 agosto - Nurburgring (Endurance Cup)
21 settembre - Valencia (Sprint Cup)
12 ottobre - Barcellona (Endurance Cup)

28 Lug [10:42]

Endurance al Nürburgring – Qualifica
Porsche monopolizza la prima fila

Dal Nürburgring - Michele Montesano - Foto Speedy

Il sole è finalmente tornato a scaldare il circuito del Nürburgring accogliendo al meglio i protagonisti del Fanatec GT World Challenge Europe Endurance Cup by AWS. Sinora caratterizzato da un meteo tutt’altro che clemente, con la pioggia che ha condizionato entrambe le prove libere di ieri, i piloti quest’oggi si sono trovati ad affrontare le qualifiche senza riferimenti visto il circuito più asciutto. Tali condizioni hanno esaltato le Porsche 911 GT3 R che, grazie alla loro distribuzione dei pesi, hanno monopolizzato la prima fila.

Con un crono combinato di 1’53”927, la pole position è andata all’equipaggio del Rutronik Racing. Julien Andlauer è risultato il più veloce nella prima frazione ancora condizionata da un asfalto leggermente umido. Chiamato ad affrontare il Q2, Sven Müller non è andato oltre il quinto crono. Inoltre il tedesco è stato costretto ad alzare il piede nel suo ultimo tentativo per l’uscita di pista di Lorcan Hanafin che, arrivato lungo alla staccata della Schumacher S, ha interrotto prematuramente la sessione. È quindi toccato a Patric Niederhauser ristabilire le gerarchie stampando il terzo tempo nell’ultima frazione.

Scatterà dalla seconda piazzola, per appena ottantotto millesimi, la Porsche dello Schumacher CLRT del terzetto Ayhancan Güven, Laurin Heinrich e Dorian Boccolacci. Dopo la pole di Spa-Francorchamps, il team Grasser si è dovuto accontentare del terzo crono. Velocissima sia su pista leggermente umida, con Franck Perera quarto nel Q1, che sull’asciutto, grazie al secondo posto di Jordan Pepper nell’ultima qualifica, la Huracan GT3 ha sofferto le condizioni miste del Q2 con Marco Mapelli. La Lamborghini dovrà vedersela con le due Mercedes AMG di Engel-Auer-Morad e Stolz-Shiller-Gounon che hanno completato la top 5.

Vincent Abril, Thomas Neubauer e David Vidales hanno portato al sesto posto la Ferrari 296 GT3 di AF Corse. Ma, dopo quanto accaduto nella 24 Ore di Spa, la sfortuna è tornata a colpire gli uomini di Maranello e dalla rossa numero 51. Chiamato ad affrontare la Q3, Alessandro Pier Guidi è rimasto coinvolto in un incidente in pit-lane con Valentino Rossi non riuscendo a prendere parte alla sessione. La vettura del Cavallino Rampante, che il piemontese divide con Alessio Rovera e Davide Rigon, scatterà quindi dal fondo dello schieramento.

Reduce dal successo della 24 Ore di Spa, l’Aston Martin Vantage GT3 di Mattia Drudi, Marco Sørensen e Nicki Thiim prenderà il via della 3 Ore del Nürburgring dalla settima piazzola. Anche sul circuito tedesco Drudi è riuscito a fare la differenza siglando il riferimento nel Q2. Top 10 per la Lamborghini griffata Iron Lynx di Bortolotti-Caldarelli-Cairoli. Pole position in Gold Cup per l’Audi del Sainteloc Racing: Gilles Magnus, Paul Evrad e Jim Pla prenderanno il via dalla quindicesima piazza. Aurelien Panis, Cesar Gazeau e Roee Meyuhas hanno stampato il diciannovesimo crono che gli è valso la pole position in Gold Cup.

Domenica 28 luglio 2023, qualifica
(il tempo finale è la media dei migliori crono realizzati dai tre piloti)‍

1 - Andlauer-Niederhauser-Müller (Porsche 911) - Rutronik - 1'53"927
2 - Güven-Heinrich-Boccolacci (Porsche 911) - Schumacher - 1'54"015
3 - Macdonald-Goethe-Gamble (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'54"075
4 - Engel-Morad-Auer (Mercedes AMG) - Mann Filter - 1'54"138
5 - Stolz-Schiller-Gounon (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'54"305
6 - Abril-Vidales-Neubauer (Ferrari 296) - AF Corse - 1'54"386
7 - Drudi-Sorensen-Thiim (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'54"452
8 - Farfus-Harper-Hesse (BMW M4) - Rowe - 1'54"516
9 - Ellis-Drouet-Götz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'54"739
10 - Caldarelli-Cairoli-Bortolotti (Lamborghini Huracan) - Iron Lynx - 1'54"753
11 - Eng-Yelloly-Wittmann (BMW M4) - Rowe - 1'54"813
12 - Vanthoor-S.van der Linde-Weerts (BMW M4) - WRT - 1'54"834
13 - Eng-Yelloly-Wittmann (BMW M4) - Rowe - 1'54"875
14 - Macdonald-Goethe-Gamble (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'54"894
15 - Magnus-Pla-Evrard (Audi R8) - Sainteloc - 1'54"989
16 - Marschall-Hartog-Blattner (Porsche 911) - Rutronik - 1'55"053
17 - Pittard-Gunn-Chaves (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 1'55"068
18 - Smalley-Ramos-Prette (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'55"228
19 - Gazeau-Meyuhas-Panis (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'55"229
20 - Smalley-Ramos-Prette (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'55"312
21 - Mies-Vervisch-Olsen (Ford Mustang) - Proton - 1'55"341
22 - Smalley-Ramos-Prette (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'55"422
23 - Doquin-Bechtolsheimer-Mitchell (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'55"434
24 - Marciello-Rossi-Martin (BMW M4) - WRT - 1'55"521
25 - Reicher-Basz-Costa (Audi R8) - Eastalent - 1'55"527
26 - Beretta-Maini-Owega (Mercedes AMG) - Haupt - 1'55"538
27 - Patrese-Moncini-Ferrari (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'55"635
28 - Bohn-Schuring-Renauer (Porsche 911) - Herberth - 1'55"716
29 - Eng-Yelloly-Wittmann (BMW M4) - Rowe - 1'55"787
30 - Smalley-Ramos-Prette (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'55"808
31 - Muth-Baert-Øgaard (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'55"808
32 - Varutti-Blanchemain-U.De Wilde (Audi R8) - Sainteloc - 1'55"884
33 - Clark-Lismont-Dejonghe (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'55"894
34 - Rappange-De Oliveira-Nouet (Porsche 911) - Dinamic - 1'55"938
35 - LLarena-Cabirou-Qarajouli (Lamborghini Huracan) - GRT - 1'55"948
36 - Verhagen-Kolb-Buus (Porsche 911) - Lionspeed - 1'56"041
37 - Stevenson-Rindone-Kujala (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'56"043
38 - Cheever-Hui-Froggatt (Ferrari 296) - SKY-Tempesta - 1'56"083
39 - Mukovoz-Hofer-Pereira (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'56"129
40 - Bertolini-L. Machiels-J. Machiels (Ferrari 296) - AF Corse - 1'56"296
41 - Mettler-Kell-Bartone (Mercedes AMG) - GetSpeed - 1'56"348
42 - Jansen-Creswick-Green (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - 1'56"382
43 - Klingmann-Al Harthy-de Haan (BMW M4) - OQ by Oman - 1'56"493
44 - Patrese-Moncini-Ferrari (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'56"874
45 - Smalley-Ramos-Prette (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'57"114
46 - Salkeld-Sansom-Kjaergaard (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'57"573
47 - Van Uteirt-J.De Wilde-Pauwels (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'57"
48 - Rovera-Rigon-Pier Guidi (Ferrari 296) - AF Corse - Senza crono
49 - Robin-Leroux-Hanafin (Aston Martin Vantage) - Walkenhorst - Senza crono
50 - Sathienthirakul-Arrow-Caresani (Mercedes AMG) - Winward - Senza crono

21 Lug [16:37]

Sprint a Hockenheim, gara 2
Ferrari vince con Lappalainen-Green

Michele Montesano

Vittoria schiacciante dell’Emil Frey Racing sul circuito di Hockenheim. Konsta Lappalainen e Ben Green hanno regalato la prima vittoria alla Ferrari 296 GT3 nel GT World Challenge Europe Sprint Cup. Dopo esserci andata vicino, ottenendo il terzo posto nella gara di ieri, quest’oggi la coppia dell’Emil Frey Racing è riuscita a battere la concorrenza capitanata, ancora una volta, dalla BMW griffata WRT di Charles Weerts e Dries Vanthoor. A completare il podio i vincitori della prima manche Lucas Auer e Maro Engel.

Scattato dal quarto posto, Lappalainen si è subito sbarazzato della BMW di Vanthoor mettendosi nella scia dell’Audi R8 GT3 del campione in carica Ricardo Feller. Proprio lo svizzero, che nelle prime fasi di gara ha provato a insidiare il poleman Luca Engstler, è stato presto costretto al ritiro per il cedimento della sospensione anteriore sinistra. Ad approfittarne Lappalainen che si è issato al secondo posto. Il finlandese della Ferrari, sfruttando l’ingresso della safety car per il ritiro dell’Aston Martin Vantage di Razvan Umbrarescu, ha ulteriormente accorciato le distanze su Engstler.

Ancora una volta i pit-stop hanno svolto un ruolo determinante per l’esito della gara. Un problema al dado dello pneumatico anteriore destro è costato carissimo al Team Liqui-Moly Engstler che ha rispedito Max Hofer, subentrato a Engstler, a centro gruppo. Al contrario gli uomini dell’Emil Frey Racing sono stati velocissimi consentendo a Green, che ha rilevato il volante della Ferrari da Lappalainen, di rientrare in pista al primo posto.

Approfittando del duello per il secondo gradino del podio, tra la BMW M4 GT3 di Weerts e la Mercedes AMG di Auer, Green ha gestito il vantaggio sugli inseguitori tagliando per primo il traguardo. Al termine di una gara perfetta, Lappalainen e Green hanno riportato sul gradino più alto del GT Word Challenge il team Emil Frey Racing, risultato che mancava alla squadra svizzera dal 2021. Grazie al secondo posto, Vanthoor e Weerts hanno riacciuffato la leadership di campionato scalzando Auer ed Engel, terzi al traguardo.

Pur prendendo la bandiera a scacchi in quarta posizione, la coppia dell’Aston Martin Vantage del Comtoyou Racing, composta da Mattia Drudi e Nicolas Baert, è stata penalizzata di cinque secondi per aver oltrepassato i track limits scivolando in sesta piazza. A ereditare il quarto posto è stata la Mercedes AMG griffata Boutsen VDS di Jules Gounon e Max Goetz. Top 5 per la BMW del team WRT con Calan William e Sam de Haan che hanno conquistato la vittoria in Silver Cup.

Gran settimo posto per la coppia tricolore del Tresor Attempto Racing. Nonostante una foratura lenta accusata alla fine del suo stint, Lorenzo Ferrari ha ceduto il volante dell’Audi R8 GT3 a Lorenzo Patrese che ha conquistato la vittoria in Gold Cup. Undicesimo posto assoluto e vittoria di classe Bronze per la BMW del Century Motorsport dell’equipaggio Daniel Harper e Darren Leung.

Domenica 21 luglio 2024, gara 2

1 - Lappalainen-Green (Ferrari 296) - Emil Frey - 35 giri
2 - Vanthoor-Weerts (BMW M4) - WRT - 6"333
3 - Auer-Engel (Mercedes AMG) - Winward - 6"908
4 - Gounon-Götz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 15"461
5 - de Haan-Williams (BMW M4) - WRT - 15"872
6 - Drudi-Baert (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 20"099
7 - Patrese-Ferrari (Audi R8) - Tresor Attempto - 26"155
8 - Goethe-Gamble (McLaren 720S) - Garage 59 - 32"144
9 - Gachet-Legeret (Audi R8) - CSA - 33"644
10 - Perez Companc-Keen (Mercedes AMG) - Madpanda - 37"671
11 - Harper-Leung (BMW M4) - Century - 38"503
12 - Panis-Gazeau (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 38"918
13 - Engstler-Hofer (Audi R8) - Engstler - 40"208
14 - Niederhauser-Müller (Porsche 911) - Rutronik - 40"503
15 - Vermeulen-Altoè (Ferrari 296) - Emil Frey - 41"764
16 - Mitchell-Collard (Lamborghini Huracan) - Barwell - 42"184
17 - Evrard-Magnus (Audi R8) - Sainteloc - 42"977
18 - Cheever-Hui (Ferrari 296) - SKY Tempesta - 44"455
19 - Pereira-Mukovoz (Audi R8) - Tresor Attempto - 45"070
20 - Marschall-Blattner (Porsche 911) - Rutronik - 45"391
21 - Machiels-Hudspeth (Ferrari 296) - AF Corse - 51"468
22 - Donno-Fleming (Ferrari 296) - AF Corse - 51"602
23 - Kujala-Rindone (Lamborghini Huracan) - Barwell - 51"926
24 - Palette-Denoual (Porsche 911) - Schumacher - 52"626
25 - De Wilde-Gvazava (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 53"483
26 - Barr-Gustavsen (Mercedes AMG) - Winward - 54"619
27 - Prette-Ramos (McLaren 720S) - Garage 59 - 54"948
28 - Klymenko-Pavereud (Audi R8) - Sainteloc - 57"167
29 - Rappange-Lecertua (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'19"953
30 - Lismont-Pittard (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 9 giri

Giro più veloce: Ben Green 1'39"139

Ritirati
akes-Umbrarescu (Aston Martin Vantage) - ComToYou
Feller-Aka (Audi R8) - Tresor Attempto

21 Lug [10:36]

Sprint a Hockenheim, qualifica 2
Engstler porta Lamborghini in pole

Michele Montesano

Il fattore campo ha giocato un ruolo chiave nella seconda qualifica del GT World Challenge Europe Sprint Cup a Hockenheim. Su un circuito che conosce molto bene, avendolo affrontato sia in ADAC GT Masters che nel DTM, Luca Engstler ha messo tutti in riga portando la Lamborghini Huracan GT3 in pole position. Il tedesco, autore di un crono di 1’37”415, ha piazzato la zampata vincente proprio allo scadere della sessione siglando sia il riferimento assoluto che quello in Gold Cup.

Engstler ha così strappato la pole al campione in carica Ricardo Feller per appena 33 millesimi. A causa del troppo traffico trovato in pista, lo svizzero dell’Audi R8 GT3 del Tresor Attempto Racing non è riuscito a contrattaccare abortendo il suo ultimo tentativo. La pioggia caduta durante la notte, e le temperature più basse, hanno stravolto i valori in campo. Se ieri le BMW non avevano particolarmente brillato in qualifica, quest’oggi, nonostante le M4 GT3 siano state appesantite di 5 kg, Dries Vanthoor ha siglato il terzo crono precedendo la Ferrari 296 GT3 di Konsta Lappalainen.

Terza fila e pole in Silver Cup per Thomas Fleming. Ancora in ripresa dal violento incidente di Misano, l’inglese di AF Corse è riuscito a battere il fresco vincitore della 24 Ore di Spa Mattia Drudi. Dopo un sabato vissuto nelle retrovie, il riminese è riuscito a riportare l’Aston Martin Vantage, alleggerita di 10 kg dal BoP, a ridosso delle prime posizioni. Scatterà dalla settima piazzola Tom Gamble. Il pilota McLaren sarà seguito da Ivan Klymenko, sull’Audi del Sainteloc, e la Porsche di Patric Niederhauser.

Maro Engel, vincitore della prima gara di Hockenheim, non è andato oltre il decimo tempo con la sua Mercedes AMG. Quattordicesimo assoluto, Miguel Ramos ha siglato la pole in Bronze Cup al volante della McLaren 720S GT3 del Garage 59. Penalizzato dal traffico, Giacomo Altoè, al volante della Ferrari dell’Emil Frey Racing, ha ottenuto solamente il diciassettesimo crono seguito dal pilota Audi Lorenzo Ferrari.

Domenica 21 luglio 2024, qualifica 2

1 - Luca Engstler (Lamborghini) - Engstler - 1'37"415
2 - Ricardo Feller (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'37"448
3 - Dries Vanthoor (BMW M4) - WRT - 1'37"610
4 - Konsta Lappalainen (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'37"735
5 - Thomas Fleming (Ferrari 296) - AF Corse - 1'37"841
6 - Mattia Drudi (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'37"927
7 - Tom Gamble (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'38"019
8 - Ivan Klymenko (Audi R8) - Sainteloc - 1'38"025
9 - Patric Niederhauser (Porsche 911) - Rutronik - 1'38"036
10 - Maro Engel (Mercedes AMG) - Winward - 1'38"196
11 - Ezaquiel Perez Companc (Mercedes AMG) - Madpanda - 1'38"205
12 - Maximilian Götz (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'38"282
13 - Paul Evrard (Audi R8) - Sainteloc - 1'38"406
14 - Miguel Ramos (McLaren 720S) - Garage 59 - 1'38"504
15 - Aurelien Panis (Mercedes AMG) - Boutsen VDS - 1'38"569
16 - Reece Barr (Mercedes AMG) - Winward - 1'38"624
17 - Giacomo Altoè (Ferrari 296) - Emil Frey - 1'38"667
18 - Lorenzo Ferrari (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'38"720
19 - Lucas Legeret (Audi R8) - CSA - 1'38"882
20 - Jef Machiels (Ferrari 296) - AF Corse - 1'38"920
21 - Matisse Lismont (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'38"958
22 - Jonathan Hui (Ferrari 296) - SKY Tempesta - 1'39"068
23 - Sam de Haan (BMW M4) - WRT - 1'39"100
24 - Dustin Blattner (Porsche 911) - Rutronik - 1'39"194
25 - Dmitry Gvazava (Lamborghini Huracan) - Imperiale - 1'39"203
26 - Rob Collard (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'39"245
27 - Andrey Mukovoz (Audi R8) - Tresor Attempto - 1'39"511
28 - Razvan Umbrarescu (Aston Martin Vantage) - ComToYou - 1'39"615
29 - Gabriel Rindone (Lamborghini Huracan) - Barwell - 1'39"732
30 - Darren Leung (BMW M4) - Century - 1'39"939
31 - Stephane Denoual (Porsche 911) - Schumacher - 1'40"993
32 - Lorens Lecertua (Aston Martin Vantage) - ComToYou - Senza crono

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