20 Apr [9:51]
Un Mondiale per 12
e l'Italia rimane a guardare
È deciso: l’anno venturo il mondiale rally non farà più tappa nel Bel Paese e nessuno ha diritto di stupirsi. Eh già, l’esclusione della gara sarda dal calendario iridato era ampiamente scontata da qualche tempo e, pur spacciato dai signori del palazzo come una grande vittoria, l’aver ottenuto che i “senatori” della Fia votassero una seconda volta è servito solo a ritardare di un mese o poco più il verdetto definitivo.
Si chiude un ciclo e non c’è da strapparsi le vesti: sono altri, purtroppo, i problemi che affliggono il rallismo italiano. La bocciatura è solo l’ultimo di una serie di fallimenti di cui nessuno dovrà rispondere. I ragazzi del coro seguiteranno a dire che tutto va bene e la “banda dei quattro” continuerà a godere della fiducia dell’ingegner Sticchi. Anche se nessuno di chi la compone ha intuito che l’aria stava cambiando. Eppure i segnali erano chiari…
Il rosso all’Italia è solo uno dei cambiamenti decisi dal “Gran Consiglio” federale per rilanciare sul serio il mondiale. Il meno importante. La decisione di ridare agli organizzatori una certa libertà di manovra pesa assai di più e dovrebbe avere effetti benefici. Intanto darà modo agli argentini di mettere insieme una gara in formato extra-large e, agli scandinavi di mettere insieme il meglio di Svezia e Norvegia per presentare un appuntamento di evidente appeal.
g. r.
Questo il calendario 2012
(in ordine alfabetico)
Abu Dhabi
Argentina
Finlandia
Francia
Gran Bretagna
Germania
Grecia
Messico
Nuova Zelanda
Portogallo
Spagna
Svezia– Norvegia