Eurocup-3

Portimao - Gara 2
La 'prima' di Egozi

Massimo CostaIn questa occasione, la Eurocup-3 ha messo in programma la disputa di una gara Sprint. "Esperimento" ...

Leggi »
Rally

Rally d’Italia – 2° giorno finale
Ogier-Tänak che duello, Fourmaux Ko

Michele Montesano È proseguita la cavalcata di Sebastien Ogier nel Rally d’Italia Sardegna. L’otto volte iridato WRC ha chi...

Leggi »
Regional European

Zandvoort - Gara 1
Slater vince... in partenza

Massimo Costa - Foto GalliCon una partenza eccezionale dalla seconda fila, ma certamente favorita anche dallo scatto non pro...

Leggi »
F4 Spanish

Portimão - Gara 1
Colpo grosso di Strauven

Davide Attanasio - Dutch Photo AgencyÈ successo tutto in un attimo, dopo che la prima safety-car, entrata in pista per l'...

Leggi »
Eurocup-3

Portimao - Gara 1
Carrasquedo controlla Rivera

Massimo Costa - Dutch PhotoDoppietta messicana, cosa rara nelle corse europee, nella prima gara della Eurocup-3 a Portimao. ...

Leggi »
dtm

Zandvoort – Gara 1
Güven mette la seconda

Michele Montesano Ayhancan Güven ci ha preso gusto. Dopo aver ottenuto il suo primo successo in carriere nel DTM a Oschersl...

Leggi »
30 Apr [19:05]

Valle d'Aosta – Finale
La vendetta di Pedersoli

Saint-Vincent – “L’anno scorso non avevo le gomme adatte per vincere, ma quest’anno che ho a disposizione le Pirelli ero partito con l’idea di scrivere il mio nome in un albo d’oro prestigioso come quello di questo rally”. Luca Pedersoli (nella foto), è il ritratto della felicità: ha vinto il primo duello stagionale con Felice Re e s’è messo in tasca i primi punti di una stagione che, dice, avrebbe preferito fosse imperniata su sei gare e uno scarto e non su due gironi da tre gare e due finali. “Ma così hanno deciso e allora prendiamo quello che c’è”, osserva il valsabbino.

Gara tosta, questa nella valle bilingue. Anche palpitante, grazie ai due lombardi con le Citroen C4 arrivati alla fine con solo 5” e 8 a dividerli, un po’ meno di quello che il comasco aveva lasciato al bresciano ieri, nella seconda prova speciale. “Dopo aver perso qualche secondo nella prima – conferma Pede – sapevo di dover dare un segnale forte, anche per chiarire che non ero qui a fare da comparsa”. L’ha fatto, ha lasciato il segno. Con qualche patema: “Proprio nell’ultima piesse – spiega – mi sono girato e ho fatto spegnere il motore: sono stati i secondi più lunghi della mia vita”.

Terzo a completare un podio tutto Pirelli, Paolo Porro con una Focus fa sapere di essere parzialmente soddisfatto: “Il risultato – chiarisce – mi va bene, il distacco no. Comunque non avrei vinto, ma senza un qualche problema al differenziale centrale non sarei finito tanto lontano da Pedersoli e da Re”.

g. r.