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2 Mag [14:53]

Jerez, gara: Lorenzo beffa Pedrosa all’ultimo giro

Jorge Lorenzo vince all’ultimo giro il GP di Jerez della Moto GP, teatro del secondo appuntamento stagionale del mondiale a due ruote. Il majorchino di casa Yamaha ha beffato in casa sia il compagno rivale Valentino Rossi, che il connazionale Dani Pedrosa, proprio nell’ultimo giro di corsa approfittando di un dritto del pilota Honda. Ora Lorenzo è in vetta al Mondiale e si appresta ad affrontare un prosieguo di campionato che lo vedrà tra i sicuri protagonisti.

Allo spegnersi dei semafori scatta come al solito bene Pedrosa che dalla pole mantiene la leadership della corsa, mentre non è dei migliori lo scatto di Stoner, che alla prima curva si fa infilare da Rossi, il quale si porta alle spalle del compagno Lorenzo. Poco dopo anche Nicky Hayden sopravanzerà il compagno australiano, mentre Rossi riesce a scavalcare anche Lorenzo portandosi all’inseguimento di Pedrosa. Scatenato Hayden, che prima della conclusione del primo passaggio si porta sul podio virtuale scavalcando Lorenzo.

Nel secondo giro Stoner cerca di replicare agli attacchi subiti, e infila Lorenzo, ma il circuito spagnolo non è mai stato il prediletto del campione Ducati, e deve ricedere il passo alla quinta tornata alla Yamaha di Jorge per il quarto posto. La gara prosegue senza particolari colpi di scena, con Loris Capirossi che cade e abbandona il gruppo per una scivolata al giro due, imitato poco dopo anche da Ben Spies, sfortunato protagonista di questa gara ma bravo nella qualifica. Jerez non è la pista ideale di Stoner, e Lorenzo ne approfitta al quinto passaggio per superarlo, portandosi alle spalle dell’altra Ducati di Hayden. Il majorchino ha decisamente una marcia in più rispetto ai suoi colleghi, lo ha dimostrato anche nel warm-up, e alla decima tornata conquista il podio virtuale mettendosi alle spalle anche la seconda rossa di Borgo Panigale.

Sorpasso che vale più dei punti conquistati, ma vale morale, quello messo a segno da Lorenzo ai danni del compagno di squadra a sei tornate dalla fine, dimostrando che in questo momento, all’interno della squadra i giochi di potere sono cambiati. Non pago Jorge recupera decimo su decimo anche a Pedrosa, a cui arriva in scia all’ultimo giro e infila all’interno Dani per un errore di valutazione del pilota Hrc.

Antonio Caruccio

Nella foto, Jorge Lorenzo

L’ordine di arrivo di gara, domenica 2 maggio 2010

1 - Jorge Lorenzo (Yamaha) – Yamaha – 27 giri 45’17”538
2 - Dani Pedrosa (Honda) - Honda – 0”543
3 - Valentino Rossi (Yamaha) - Yamaha – 0”890
4 - Nicky Hayden (Ducati) – Ducati – 9”015
5 - Casey Stoner (Ducati) – Ducati – 10”034
6 - Andrea Dovizioso (Honda) - Honda – 23”144
7 - Mika Kallio (Ducati) – Pramac – 34”489
8 - Marco Melandri (Honda) – Gresini – 34”687
9 - Randy De Puniet (Honda) - LCR – 36”160
10 - Alvaro Bautista (Suzuki) - Suzuki – 36”791
11 - Marco Simoncelli (Honda) – Gresini – 37”155
12 - Colin Edwards (Yamaha) - Tech 3 – 38”260
13 - Hector Barbera (Ducati) – Aspar – 38”371
14 - Hiroshi Aoyama (Honda) – Interwetten – 1’02”052
15 - Aleix Espargaro (Ducati) - Pramac – 3 giri

Ritirati
2° giro - Loris Capirossi (Suzuki) – Suzuki
7° giro - Ben Spies (Yamaha) - Tech 3

Giro più veloce: Dani Pedrosa 1’39”731