indycar

Da Campos all’olimpo IndyCar
Palou ha conquistato l’America

Carlo Luciani Domenica 10 agosto 2025, sul tracciato di Portland, Alex Palou è entrato di diritto nella storia della IndyCa...

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World Endurance

Genesis: completato lo shakedown
della GMR-001 LMDh a Le Castellet

Michele Montesano Nel caldo agosto francese, la Genesis GMR-001 LMDh ha mosso i suoi primi passi in pista. Come già annuncia...

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formula 1

Griglia invertita per le gare Sprint
Questo sarà il futuro del Mondiale F1

Massimo Costa - XPB ImagesAl website The-Race, il CEO della F1 Stefano Domenicali ha rivelato che per il futuro, ma non nel ...

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Rally

Ogier al via del Rally del Paraguay
per tentare la conquista del nono titolo

Michele Montesano Al suo esordio nel WRC, il Rally del Paraguay si preannuncia estremamente combattuto. Sui caratteristici ...

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F4 French

Il punto della stagione
L'esperienza che fa la differenza

Davide Attanasio - Foto KSPA due appuntamenti dal termine del campionato 2025, la F4 francese targata FFSA Academy vive per ...

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indycar

Portland - Gara
Palou campione per la quarta volta

Carlo Luciani Giornata intensa a Portland per il primo dei tre appuntamenti del mese di agosto della IndyCar. A vincere il ...

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13 Mar [14:39]

La rivincita Michelin
'Meglio senza Rossi'

Si chiama Jean Philippe Weber ed è il numero uno della Michelin nel Motomondiale. Dopo 12 mesi in cui sono stati presi a schiaffi da Valentino Rossi e, di conseguenza, dalla maggior parte dei Media internazionali, per la mancanza di competitività delle loro gomme, Weber si è preso la sua rivincita a Losail. Senza marziano Casey Stoner ed una Ducati gommata Bridgestone inavvicinabile, sarebbe stato un trionfo per la Michelin. Che guarda con piacere ai tanti giovani che si sono messi in luce nella MotoGP. E proprio i risultati ottenuti da Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso, hanno fatto dire a Weber: «Rossi? Non lo rimpiangiamo per lo sviluppo, perché spesso le gomme che servivano a lui non erano buone per gli altri. Meglio lavorare con tanti giovani che danno entusiasmo al lavoro».

Nella foto, Jorge Lorenzo, che tanto piace alla Michelin