formula 1

Portimao torna nel Mondiale F1
Si correrà nel 2027 e nel 2028

Massimo CostaUn circuito bellissimo, difficile come pochi altri in Europa. Eppure era entrato nel calendario del Mondiale F1...

Leggi »
World Endurance

Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

Leggi »
elms

A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

Leggi »
Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

Leggi »
Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

Leggi »
elms

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

Leggi »
13 Mar [14:39]

La rivincita Michelin
'Meglio senza Rossi'

Si chiama Jean Philippe Weber ed è il numero uno della Michelin nel Motomondiale. Dopo 12 mesi in cui sono stati presi a schiaffi da Valentino Rossi e, di conseguenza, dalla maggior parte dei Media internazionali, per la mancanza di competitività delle loro gomme, Weber si è preso la sua rivincita a Losail. Senza marziano Casey Stoner ed una Ducati gommata Bridgestone inavvicinabile, sarebbe stato un trionfo per la Michelin. Che guarda con piacere ai tanti giovani che si sono messi in luce nella MotoGP. E proprio i risultati ottenuti da Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa e Andrea Dovizioso, hanno fatto dire a Weber: «Rossi? Non lo rimpiangiamo per lo sviluppo, perché spesso le gomme che servivano a lui non erano buone per gli altri. Meglio lavorare con tanti giovani che danno entusiasmo al lavoro».

Nella foto, Jorge Lorenzo, che tanto piace alla Michelin