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16 Apr [14:52]

1000 MIGLIA – Dopo PS10
Scandola tradito dall'elettronica

Brescia – Meno quattro: la mini-prova del Colle di Sant’Eusebio, poi il secondo assolato alla Cavallino, A Moerna e alle Pertiche e calerà il sipario su una gara che da ieri pomeriggio ha poco, molto poco, da dire. Paolo Andreucci predica la calma, ma anche lui fa una certa fatica a non dire che il più è fatto.

“Non si sa mai,nelle corse”, butta lì il pilota della Peugeot ricordando che stamani,sulla Cavallino, ha avuto un piccolo problema con i freni. Già, l’ha avuto e i suoi (teorici) avversari ne hanno in qualche modo approfittato. Ma alla pausa-pranzo – dopo un successo parziale di Elwis Chentre e due di Luca Rossetti – è sempre largamente primo. Con quarantasei secondi e spiccioli sul friulano dell’Abarth e una mezza viata (un minuto e quaranta) su Renato Travaglia che ha di fatto ipotecato il terzo gradino del podio.

Tutto come previsto, allora. A parte il ritiro di Umberto Scandola tradito dall’elettronica e le difficoltà di Gianfranco Cunico sull’asfalto ormai completamente asciutto. “Mi vien da ridere – dice il vicentino – ma non saprei dire se il problema riguarda un differenziale o l’assetto…”. La grande sorpresa è la divagazione costata una decina di minuti al velocissimo Andrea Crugnola con la debuttante DS3 R3T by Procar: cose che capitano…
La lotta più vera, del resto, è proprio fra i “boys”: davanti per ora c’è Simone Campedelli con la seconda Citreon, ma Stefano Albertini (Renault Clio) è a poco più di mezzo minuto. E non ha nessuna voglia di mollare.

g.r.