Rally

Rally di Ungheria
Vince Korhonen, peccato per Mabellini

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IMSA

Laguna Seca – Gara
Jaminet-Campell nella doppietta Porsche

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formula 1

La presentazione Cadillac
"Non saremo come gli altri team"

In occasione del GP di Miami, si è svolto il lancio ufficiale del team Cadillac, l'undicesima squadra che parteciperà al...

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F4 French

Digione - Gara 3
Munoz sa solo vincere

Davide Attanasio Primo round, Nogaro: primo, quarto, primo. Secondo round, Digione: primo, quarto, primo. Aggiungere, poi, ...

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IMSA

Laguna Seca - Qualifica
Vanthoor cala il poker, Altoè pole in GT

Michele Montesano Anche sul circuito di Laguna Seca Dries Vanthoor si è confermato il pilota più veloce dell’IMSA SportsCar...

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Indy Road - Gara
Palou mette tutti in riga

Carlo Luciani Ormai è diventata un’abitudine per Alex Palou, che anche ad Indianapolis non ha avuto rivali sul GP disputato...

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22 Apr [19:17]

Al Sanremo Rally Classic una Jaguar tutta da ammirare

Belle donne e poeti, si dice, non hanno età. Per le belle auto è più o meno lo stesso: il tempo accresce il loro fascino, è come se gli anni scivolassero loro addosso. E di anni, la Jaguar XK 140 con la quale José Rosinski sarà il prossimo 7 maggio alla partenza del 3° Sanremo Rally Classic, ne ha parecchi. Costruita nel 1955, l’affascinante roadster inglese è, fra le “nonnine-sprint” che animeranno l’appuntamento organizzato dalla SanremoRally, quella con più anzianità di servizio e più storia alle spalle. Anche se, in linea con la vocazione pistaiola della Casa fondata nel 1920 a Blackpool da William Lyons e da William Walmsley, la sua non è una storia essenzialmente rallistica. Studiata espressamente per le competizioni nei primi Annni Cinquanta, era, ed è, una vera purosangue mossa da un motore sei cilindri di 3441 centimetri cubi che le permetteva di sfiorare i duecento chilometri all’ora. Una velocità oggi alla portata di una berlina media. Ma allora più che abbastanza per essere protagonista in pista e nelle corse su strada, dalla 1000 Miglia al Tourist Trophy, al Rally di Montecarlo. Una vera signora, insomma. Che nella sei giorni ligure-toscana di passione vera, profonda, non passerà inosservata.