Rally

Rally di Ungheria
Vince Korhonen, peccato per Mabellini

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IMSA

Laguna Seca – Gara
Jaminet-Campell nella doppietta Porsche

Michele Montesano Poker di vittorie Porsche nell’IMSA SportsCar Championship. Se nel FIA WEC la 963 LMDh non riesce ad esse...

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formula 1

La presentazione Cadillac
"Non saremo come gli altri team"

In occasione del GP di Miami, si è svolto il lancio ufficiale del team Cadillac, l'undicesima squadra che parteciperà al...

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F4 French

Digione - Gara 3
Munoz sa solo vincere

Davide Attanasio Primo round, Nogaro: primo, quarto, primo. Secondo round, Digione: primo, quarto, primo. Aggiungere, poi, ...

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IMSA

Laguna Seca - Qualifica
Vanthoor cala il poker, Altoè pole in GT

Michele Montesano Anche sul circuito di Laguna Seca Dries Vanthoor si è confermato il pilota più veloce dell’IMSA SportsCar...

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indycar

Indy Road - Gara
Palou mette tutti in riga

Carlo Luciani Ormai è diventata un’abitudine per Alex Palou, che anche ad Indianapolis non ha avuto rivali sul GP disputato...

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22 Apr [15:01]

Loeb, primi test in vista di Le Mans
ecco il suo commento

Molti dei suoi colleghi sono già in Sardegna per testare le vetture in vista del primo impegno europeo sulla terra del Sardinia, Sebastien Loeb invece si è trasferito sul circuito del Le Castellet dove ha svolto le prime prove a bordo della Pescarolo-Judd in vista della prossima 24 Ore di Le Mans. Abbastanza soddisfatto, il pilota alsaziano ha però rimarcato ancora una volta la necessità di trovare il giusto feeling con una vettura così diversa da quella che usa abitualmente nei rally. "Il primo impatto è stato buono, direi, ma ancora non sono completamente a mio agio nella vettura. In certe situazioni sono spaesato, la vettura ha un grip allucinante e in curva è letteralmente incollata per terra!".
Poi Seb, ha proseguito: "Il mio cervello ha bisogno di immagazzinare certe sensazioni per abituarsi al fatto che io possa entrare ancora più veloce nelle curve. Allo stesso tempo i muscoli del collo cominciano a farsi sentire, nei lunghi appoggi la testa va per conto suo. Ma è la prestazione globale che ancora non è sufficiente. Mi rendo conto che debbo ancora trovare il giusto dosaggio nelle violente frenate a cui sono sottoposto a queste velocità. Direi che le sensazioni migliori le ho provate alla S della Verrerie che sono riuscito a percorrere in pieno, mentre riguardo a Signes ancora non sono contento". A chi lo ha "punzecchiato" chiedendogli se conosceva il riscontro dei tempi dei suoi compagni, l'ex ginnasta non ha fatto una piega. "In queste prime sessioni sono a circa due secondi dai miei colleghi. Quando mi sarò adattato al carico aerodinamico e quindi riuscirò ad essere più veloce in curva, spero di avvicinarli ancora di più. Voglio arrivare al limite, ma senza oltrepassarlo...".