formula 1

Wolff raffredda gli entusiasmi
"Antonelli al top tra 3-5 anni"

Massimo Costa - XPB ImagesE' il suo primo fan. Il suo primo sponsor. Il suo mentore. Lo ha voluto a tutti i costi in For...

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GT Internazionale

Leschiutta lascia dopo un anno la
guida di Lamborghini Squadra Corse

Michele Montesano Tramite una nota ufficiale, quest'oggi Automobili Lamborghini ha annunciato un importante cambiam...

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La FIA ha svelato le prime immagini di
come saranno le future vetture WRC27

Michele Montesano Quando manca poco più di un anno al debutto del nuovo ciclo regolarmente, la FIA ha finalmente svelato co...

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Rally

Project Rally One: il primo preparatore
che realizzerà la nuova vettura WRC27

Michele Montesano Sebbene le Rally1 animeranno il WRC ancora per la prossima stagione, c’è chi guarda già oltre e più preci...

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GT Internazionale

Verstappen sul circuito di Estoril con la
Mercedes AMG GT3, quali i piani futuri?

Michele Montesano Il termine riposo evidentemente non esiste nel vocabolario di Max Verstappen. Dopo aver concluso la stagi...

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formula 1

La Formula 1 spiega i
regolamenti in vigore dal 2026

La Formula 1 ha rilasciato un comunicato dove spiega quelle che saranno le novità regolamentari del prossimo campionato. Ecc...

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15 Nov [20:34]

CHINA RALLY
La resa dei nostri

Sul ponte sventola bandiera bianca. Mario Isola e Roberto Mometti si arrendono definitivamente nel trasferimento fra la prima e la seconda speciale, quando scoprono che non c’è proprio verso di sistemare almeno decentemente l’impianto frenante della loro Mitsu, Stefano Marrini e Matteo Braga lo fanno poco dopo. Per un errore di valutazione: si aspettavano sterrati piuttosto levigati e invece, complice anche il maltempo dei giorni precedenti la gara, si sono trovati ad affrontare tratturi al limite della praticabilità. E la sospensione ha ceduto. “Pensare che eravamo partiti con l’idea di fare il minimo indispendabile per amministrare il minuto e mezzo di vantaggio che avevamo messo insieme su Xu Jun...”, sospira il copilota subito dopo aver riconsegnato la tabella. Mentre il suo “chaffeur” (nella foto) è ancora semisdraiato sotto la Lancer che li ha lasciati in brache di tela. La delusione dei quattro è palpabile. Ma... “Ma – chiosa il tecnico della Pirelli che non disdegna di prendere in mano i quaderni delle note – resta l’esperienza fatta e non è poco: abbiamo conosciuto un mondo, quello dei rally cinesi, diversissimo da quello europeo e pure da quello mondiale. Certo, finire e magari entrare nei primi dieci, avrebbe dato alla spedizione un sapore tutto diverso. Però alla fine resta il piacere provato nel superare i tanti problemi piccoli e grandi che abbiamo incontrato e non è poco”. Già, non lo è. Intanto perché l’importante, per chi corre per hobby, è partecipare. E poi si sa che... fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscienza.

m. mz.