29 Ago [9:58]
CLAMOROSO
Il Rally d’Italia trasloca in Veneto e si salva
Guido Rancati
Sono solo rumors, come dicono i britannici. Ma la fonte è attendibile e difatti nel Regno Unito danno per certo che l’Italia ospiterà anche l’anno prossimo un appuntamento della serie iridata. Fra i componenti della commissione del mondiale rally nessuno ovviamente ci sta a confermare la voce, ma basta insistere un po’ e viene fuori che il piano presentato loro dai dirigenti dell’Automobile Club d’Italia nei giorni in cui si correva sugli sterrati sardi è più che interessante. E corrisponde alle linee guida tracciate dal promotore e dai costruttori per i quali è fondamentale che l’evento sia facilmente raggiungibile dagli appassionati. Il che, di fatto, mette fuori gioco le isole.
Costretti a trovare un’alternativa alla Sardegna, i responsabili del Rally d’Italia hanno scelto di puntare sul Veneto. Dove i rally hanno sempre un vasto seguito e l’evento finirebbe inevitabilmente con attrarre spettatori dalla Svizzera, dall’Austria, dalla Slovenia e dalla Croazia. Al centro del progetto di una gara che ancora non è chiaro se sarà su terra o su asfalto – per ora entrambe le ipotesi sono sul tavolo di lavoro di Antonio Turitto e Claudio Bortoletto – c’è Verona, ma è scontato che quella di Giulietta e dell’Arena non sarà la sola città d’arte coinvolta.