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14 Feb [10:27]

CONTROCANTO
I meriti di Malcolm Wilson

Non è stata una vittoria come tante, quella che Jari-Matti Latvala ha festeggiato domenica scorsa a Karlstad. A renderla particolare, non solo il fatto che ha in qualche modo rilanciato le chances iridate del finlandese e impedito alla Citroen di prendere il largo nella classifica costruttori. È stata infatti la numero cinquanta del Grande Ovale Blu che, da sempre, è il marchio che più di tutti si identifica nella serie iridata. Ma è stata, soprattutto, la quarantaquattresima della M-Sport, la (bella) struttura fondata da Malcolm Wilson una quindicina di anni fa. E vien da sorridere pensando ai tanti che, all’epoca, consideravano l’inglese un maneggione come ce ne sono tanti. O al massimo un velleitario che voleva sfidare le grandi organizzazioni dell’epoca preparando auto da corsa nel cortile della sua fattoria ai confini con la Scozia.
“E’ un prestanome: l’idea di lavorare per la Ford e i quattrini per iniziare ce li ha messi David Richards”. Così scrisse all’epoca un settimanale italiano. Il tempo, almeno lui, è stato galantuomo. Wilson è ancora sulla breccia e David Richards, dopo aver fallito come Ecclestone dei rally e aver perso la Subaru, sta facendo il possibile per perdere pure la Bmw.

g. r.