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Portland - Gara
Palou campione per la quarta volta

Carlo Luciani Giornata intensa a Portland per il primo dei tre appuntamenti del mese di agosto della IndyCar. A vincere il ...

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Nürburgring – Gara 2
Rast-Wittman firmano la doppietta BMW

Michele Montesano A distanza di un solo giorno, sono completamente mutati i valori in campo del DTM. Sul circuito del Nürbu...

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Eurocup-3

Assen - Gara 2
Colnaghi nella tripletta MP

Massimo CostaPole, vittoria, giro più veloce. In totale fanno 28 punti accumulati che proiettano Mattia Colnaghi al comando ...

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Nürburgring – Qualifica 2
Dörr sigla la sua prima pole

Michele Montesano Una qualifica tirata e incerta fino all’ultimo ha visto Ben Dörr siglare la sua prima pole position nel DT...

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Eurocup-3

Assen - Qualifica 2
Colnaghi implacabile, Belov splendido

Massimo CostaIl tracciato veloce di Assen si addice perfettamente a Mattia Colnaghi. Il pilota italiano di MP Motorsport è s...

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Portland - Qualifica
Lundgaard il più veloce, O’Ward in pole

Carlo Luciani Dopo due settimane dall’appuntamento di Laguna Seca, la IndyCar è volata in Oregon per il primo dei tre round...

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13 Lug [10:35]

Casentino – Finale
Kubica non sbaglia

Ringrazia, Robert Kubica. Ringrazia gli uomini dell'A-Style che per consegnargli una Fiesta molto a posto hanno fatto gli straordinari, ma anche gli organizzatori di una gara che, dice, ha una caratura superiore alla media di quelle italiane. E ringrazia pure i tanti che, all'arrivo, fanno ressa intorno a lui per complimentarsi. Complimenti strameritati, quelli che gli piovono addosso alla fine di una gara che al mattino aveva rischiato di perdere. Prima per una foratura che gli era costata il primato appena strappato a Corrado Fontana e poi per un problemino ai freni.
“E' stata una giornata lunga e impegnativa”, osserva a cose fatte. Aggiunge: “Questo è stato un tappone quasi da mondiale, assai più tosto di quelli che di solito vengono proposti a quelli che corrono fondamentalmente per divertirsi. E per questo penso che tutti coloro che l'hanno finita meritano un applauso”.
Alle sue spalle, a poco più di due minuti e mezzo, Felice Re conferma le parole dell'asso polacco e confessa i timori che l'hanno attanagliato nel corso dell'ultima piesse: “Quando mi hanno informato che Corrado Fontana aveva già recuperato mezzo minuto su di noi, sono andato un po' in confusione. E che ci si giocasse la posizione con il buio non mi ha agevolato: anche se oggi faccio finta di non saperlo, ho cinquantadue anni e alla mia età la notte è un problema in più”. Vero, comunque ha stretto i denti ed è riuscito a contenere la rimonta, veemente, di Fontana. Riaprendo i giochi nell'International Rally Cup.