23 Dic [12:18]
Ciavarella festeggia al Ciocchetto
È il massese Gabriele Ciavarella, in coppia con Alessio Rombi, sulla nuovissima Ford Fiesta R5, il vincitore del 22. Rally Il Ciocchetto, che si è disputato domenica 22 dicembre come consuetudine interamente dentro il comprensorio del Ciocco.
Il confronto in gara è stato acceso dai primi chilometri, con la leadership andata subito in mano a Ciavarella, che proprio nelle strade del Ciocco ha preso contatto per la prima volta con la vettura “dell’ovale blu”, vedendosi contrastare con decisione dal lucchese Rudy Michelini, assecondato dal fido Angilletta, sulla Peugeot 207 S2000.
Per tutta la lunga giornata Ciavarella e Michelini hanno duellato sul filo dei decimi di secondo: costantemente, ad un assalto di uno, si opponeva concreta la risposta dell’altro, con il resto della compagine che non è riuscito ad entrare nel vivo del confronto. Alla fine ha prevalso Ciavarella, Michelini ha chiuso alle sue spalle con un’altra prestazione maiuscola precedendo sul podio il versiliese Emanuele Dati, in coppia con Ciucci, anche loro su una 207 S2000. Dati è rientrato alle competizioni dopo oltre un anno di pausa soffrendo quindi il ritmo serrato che ha caratterizzato l’attico della gara, comunque meritandosi in pieno il “bronzo”.
Ai piedi del podio, quarto, ha chiuso l’aostano Elwis Chentre, affiancato da Gualtieri, su una Abarth Grande Punto S2000. Il pilota di Roisan, neoCampione della Coppa Italia, ha sofferto il suo debutto sulle strade del “Ciocchetto” offrendo comunque una prestazione in progressione.
Il ventaglio della top five è stato completato da valdinievolino Gabriele Tognozzi, tornato alla guida di una trazione integrale dopo diversi anni. Con la Impreza STi N14, affiancato da Pinelli, ha corso la prima metà di gara con difficoltà all’idroguida, riuscendo comunque a resistere sino all’epilogo nonostante anche non conoscesse la vettura.
La classifica finale (top ten)
1. Ciavarella-Rombi (Ford Fiesta) in 29'15.83
2. Michelini-Angilletta (Peugeot 207 S2000) a 4"14
3. Dati-Ciucci (Peugeot 207 S2000) a 12"61
4. Chentre-Gualtieri (Fiat Punto S2000) a 57"68
5. Tognozzi-Pinelli (Subaru Impreza Sti N14) a 1'17"53
6. Panzani-Grilli (Citroen C2 Max) a 1'57"60
7. Santini-Barsotti (Renault Clio Williams) a 2'04"4
8. Lombardi-Rossi (Peugeot 207 S2000) a 2'22"24
9. Marcucci-Gonnella (Peugeot 207 S2000) a 2'24"57
10. Arzà-Ghilardi (Renault Clio R3) a 2'26"99