GT Internazionale

Verstappen sul circuito di Estoril con la
Mercedes AMG GT3, quali i piani futuri?

Michele Montesano Il termine riposo evidentemente non esiste nel vocabolario di Max Verstappen. Dopo aver concluso la stagi...

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formula 1

La Formula 1 spiega i
regolamenti in vigore dal 2026

La Formula 1 ha rilasciato un comunicato dove spiega quelle che saranno le novità regolamentari del prossimo campionato. Ecc...

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elms

2026 da record, 47 vetture al via:
23 LMP2, 10 LMP3 e 14 LMGT3

Michele Montesano La European Le Mans Series si prepara a vivere una stagione 2026 destinata a entrare negli annali del cam...

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Rally

Ford M-Sport formazione a due punte
Confermato McErlean arriva Armstrong

Michele Montesano Dopo Toyota e Hyundai, anche Ford M-Sport ha svelato la sua formazione per la prossima stagione del WRC. ...

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formula 1

Portimao torna nel Mondiale F1
Si correrà nel 2027 e nel 2028

Massimo Costa - XPB ImagesUn circuito bellissimo, difficile come pochi altri in Europa. Eppure era entrato nel calendario de...

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World Endurance

Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

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6 Nov [11:52]

Criterium des Cevennes - Prologo
Canivenq non perde tempo

Chi ha tempo non aspetti tempo. A fare il tempo, ça va sens dire. Il proverbio piace a Guillame Canivenq che difatti aggredisce con la 207 Super2000 gli undici chilometri scarsi del prologo come se fossero gli ultimi e si piazza subito in testa alla classifica. Alle spalle del leader della serie transalpina, staccato di appena mezzo secondo, Jean-François Mourges con una 307 Wrc di Bozian e Patrick Henry con una 206 Wrc. La battaglia sulle magiche strade delle Cevennes è appena cominciata, ma ha già fatto capire che sarà intensa come poche. Per il prestigio della gara e per la sfida a tre per il titolo transalpino.

Canivenq per ora sorride, ma non può permettersi di sottovalutare Henry e, soprattutto, Mourgues, l’enfant du pays che ormai corre solo una volta all’anno e tuttavia riesce sempre a lasciare il segno. Il terzo pretendente, Manu Guigou, è ottavo e, con la Clio R3, nettamente primo di classe. Ma per continuare a puntare alla corona, i punti che ha ipotecato ovviamente non gli bastano. E lo sa bene: “I calcoli – dice – sono presto fatti e i dieci possibili punti che intascherei vincendo la classe sono pochi. Devo provare a risalire nella generale”. Un’impresa che ha in mente anche Pascal Enjolras, per ora undicesimo con la bella Lotus Exige in versione rally.

m. mz.