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6 Gen [15:03]

Dakar – 2ª tappa finale
Al Rajhi vince, Lategan va in testa

Michele Montesano

La 47ª edizione della Dakar è proseguita nel segno della Toyota. I pick-up giapponesi hanno dominato la difficile e massacrante seconda tappa, che si è corsa sulla distanza di 48 ore, dimostrandosi tanto veloci quanto affidabili. Infatti, sia nella classifica finale della prova ad anello di Bisha che nella graduatoria generale troviamo nelle prime due posizioni gli Hilux Evo T1+. Se a dettare il ritmo della seconda frazione è stato Yazeed Al Rajhi, portacolori del team Overdrive Racing, ai vertici della classifica assoluta troviamo Henk Lategan del Toyota Gazoo Racing South Africa.

Preso il comando nella giornata di ieri, Al Rajhi quest’oggi ha mantenuto saldamente le redini della gara. Il saudita, navigato da Timo Gottschalk, ha sfruttato a suo favore il fattore campo destreggiandosi tra le dune. Neppure una penalità di due minuti, comminata per eccesso di velocità, ha scalfito la prestazione di Al Rajhi che ha completato i 967 km cronometrati della seconda tappa con un crono di 10h56’54”. Non solo la vittoria della prova, il team Overdrive Racing ha piazzato ben tre Toyota Hilux Evo T1+ nelle prime cinque posizioni sconfiggendo, così, i team ufficiali.



A mettere il fiato sul collo ad Al Rajhi ci ha pensato Nasser Al-Attiyah. Il qatariota della Dacia ha proseguito il duello a distanza con il saudita ma, complice una penalità di quattro minuti per aver superato i limiti di velocità in una sezione di trasferimento, è scivolato al terzo posto sia nella classifica di tappa che in quella generale. A ereditare la seconda posizione è stato quindi Lategan (nella foto sopra). Autore di un’intensa rimonta, il sudafricano è riuscito a piazzarsi anche al comando della graduatoria assoluta con un margine di 4’45” su Al Rajhi.

Dimostrazione di forza da parte della squadra Overdrive Racing che ha completato la top 5 con Juan Cruz Yacopini, bravo a sfruttare il favorevole ordine di partenza, e il lituano Rokas Baciuska che si è confermato velocissimo sulle dune dell’Arabia Saudita. A sorprendere anche Mathieu Serradori al volante del buggy Century CR7. Il francese era riuscito a infilarsi tra i due portacolori dell’Overdrive ma, complice una sanzione di due minuti al termine della prova, è retrocesso in sesta posizione.



Tra i protagonisti della seconda tappa troviamo sicuramente Sebastien Loeb (nella foto sopra). Attardato da un guasto elettrico accusato sulla sua Dacia Sandrider, il francese aveva terminato la frazione di ieri con un distacco di circa quaranta minuti dal leader Al Rajhi. Risolto il problema, quest’oggi il nove volte iridato WRC ha cambiato passo iniziando una forsennata rimonta tanto da recuperare quasi mezz’ora dal battistrada. Sesto in graduatoria generale, Loeb è tornato di forza in gioco per la conquista della Dakar 2025.

A soffrire più del previsto sulla sabbia saudita sono stati i piloti Ford. Terzo al bivacco di ieri, Mattias Ekström oggi ha perso diversi minuti per un problema meccanico sul suo Raptor T1 chiudendo ottavo alle spalle della Dacia di Loeb. Pur non riuscendo a essere incisivo, lo svedese ha limitato i danni mantenendo la quinta piazza nella classifica generale. Ottavo posto assoluto per la coppia americana Ford, composta da Mitchell Guthrie e Kelkon Walch, che si trova ora alle spalle dell’ufficiale Toyota Lucas Moraes.



Al termine della seconda tappa, Carlos Sainz sembra già tagliato fuori dalla lotta per la vittoria (nella foto sopra). Protagonista di un capottamento nella giornata di ieri, in cui ha danneggiato il retrotreno del suo Ford Raptor, il madrileno anche quest’oggi ha accumulato ulteriore ritardo chiudendo la tappa con oltre un’ora e mezza dalla vetta. Non è andata meglio a Nani Roma che è stato costretto a fermarsi, per problemi meccanici sul suo pick-up, e attendere l’arrivo del camion dell’assistenza M-Sport prima di ripartire accusando un’ora di ritardo.

Battuta d’arresto anche per Giniel De Villiers. Il portacolori del Toyota Gazoo Racing South Africa è stato costretto a fermarsi a pochi chilometri dal termine della tappa. Le riparazioni dell’Hilux si sono rivelate più lunghe del previsto con il sudafricano che ha perso oltre un’ora prima di riprendere la corsa. Da segnalare il primo ritiro eccellente delle Dakar. Già attardata, dapprima per un problema meccanico e poi per aver aiutato Loeb ieri, Cristina Gutierrez quest’oggi è stata costretta alla definitiva resa per un guasto sulla sua Dacia Sandrider.

Lunedì 6 gennaio 2025, 2ª tappa (top 10)

1 - Al Rajhi-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 10h56'54"
2 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota SA - 4'16"
3 - Al-Attiyah- Boulanger (Dacia Sandrider) - Dacia - 6'29"
4 - Yacopini-Oliveras (Toyota Hilux) - Overdrive - 6'45"
5 - Baciuska-Mena (Toyota Hilux) - Overdrive - 9'17"
6 - Serradori-Minaudier (Century CR7) - Century - 9'59"
7 - Loeb-Lurquin (Dacia Sandrider) - Dacia - 13'08"
8 - Ekström-Bergkvist (Ford Raptor) - Ford - 13'42"
9 - Price-Sunderland (Toyota Hilux) - Toyota SA - 14'14"
10 - Vanagas-Gospodarczyk (Toyota Hilux) - Toyota Baltics - 23'01"

La classifica auto generale (top 10)

1 - Lategan-Cummings (Toyota Hilux) - Toyota SA - 15h40'30"
2 - Al Rajhi-Gottschalk (Toyota Hilux) - Overdrive - 4'45"
3 - Al-Attiyah- Boulanger (Dacia Sandrider) - Dacia - 11'14"
4 - Price-Sunderland (Toyota Hilux) - Toyota SA - 11'44"
5 - Ekström-Bergkvist (Ford Raptor) - Ford - 13'16"
6 - Loeb-Lurquin (Dacia Sandrider) - Dacia - 18'56"
7 - Moraes-Monleon (Toyota Hilux) - Toyota - 20'57"
8 - Serradori-Minaudier (Century CR7) - Century - 22'45"
9 - Guthrie-Walch (Ford Raptor) - Ford - 23'33"
10 - Yacopini-Oliveras (Toyota Hilux) - Overdrive - 23'57"