East Belgian Rally
Neuville (quasi) profeta in patria

Contro Bernd Casier non poteva farcela: troppo più forte la Focus della 207. Ma gli altri, sulle strade asfaltate dell’East Belgian Rally, Thierry Neuville (nerlla foto), se li è messi tutti bellamente dietro. Anche, ovviamente, i non pochi con le vuerrecì.

Non male, per un ventiduenne, che fra l’altro, al via del penultimo appuntamento della stagione belga non avrebbe neppure dovuto esserci. Ma si correva nella sua regione e un po’ tutti si sono mobilitati per dargli la possibilità di correre. Anche e soprattutto la filiale belga-lussemburghese della Peugeot e la Kronos.

“E’ stato un gran bel regalo”, ammette il ragazzo. Spiega: “Era la prima volta che i miei corregionali avevano la possibilità di vedermi gareggiare con la Peugeot 207 Super2000 e constatare che erano migliaia ai bordi delle strade mi ha ovviamente fatto un gran piacere”.
La mancata vittoria non lo ha depresso: “Bernd – spiega – era inaccessibile e si merita ogni complimento. Quanto a me, sono più soddisfatto di essergli finito dietro grazie alle doti di maneggevolezza della 207”.

m. mz.