World Endurance

Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

Leggi »
elms

A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

Leggi »
Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

Leggi »
Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

Leggi »
elms

Cetilar Racing subito vincente
a Sepang nell'Asian Le Mans Series

Primo ciak e vittoria nell'Asian Le Mans Series per il team Cetilar Racing, che è andato a segno nella 4 Ore di Sepang c...

Leggi »
Super Formula

Test a Suzuka
Di Ugochukwu il miglior crono

Davide AttanasioCome da tradizione, la Super Formula giapponese ha organizzato una tre giorni di test post-stagionali sul ci...

Leggi »
17 Ago [19:14]

Germania – Anteprima
Qualità e quantità

Guido Rancati

Forse avranno stappato una bottiglia di bianco della Mosella, più probabilmente avranno brindato con la birra. Ma l'elenco definitivo degli iscritti del Rally di Germania 2014 avrebbe meritato di essere celebrato con qualche flut di champagne millesimato. A scorrerlo c'è da stropicciarsi gli occhi: diciassette vuerrecì quasi tutte ben guidate, tredici fra R5, Regional e Super2000, tredici Citroen DS3 R3T, una decina di Fiesta R2 a dare un senso al Drive Dmack e, per gradire, un gruppo assortito di piloti che hanno deciso di esserci con auto diverse.

Sono un'ottantina quelli che giovedì sera sfileranno davanti alla celebre Porta Nigra di Trier e che la mattina dopo affronteranno le prime prove speciali. E non sono pochi, per un appuntamento della serie iridata. Sono più che sufficienti a dimostrare che l'appuntamento proposto dall'Adac piace a molti. Con buona pace di quegli addetti ai lavori – quasi tutti italiani – che una dozzina di anni fa s'erano impegnati a dirne e a scriverne tutto il male possibile. Per scarsa capacità di giudizio e per compiacere qualcuno. O magari solo perché incapaci di staccarsi dai cliché del passato.