Germania – Il debutto
Tuthill riporta la Porsche nel mondiale

Guido Rancati

Una certezza: non vincerà e non sarà neppure fra le protagoniste più in vista. Ma anche se sulle strade del Deutschland Rally farà fatica a reggere il confronto con le R3, la Porsche 911 ha già calamitato l'interesse di molti. A metterla in evidenza è bastato un test fra le vigne che dominano la Mosella che Richard Tuthill s'è concesso alla vigilia: “E' incredibile – spiega il preparatore-pilota – che in tanti si siano mossi per vederla, ma a sorprendermi è stata soprattutto la voglia di sapere di più mostrata dagli altri piloti, anche da quelli di primo piano”.
Curata nello stesso atelier inglese dove Ththill – gentleman driver con qualche trascorso nella serie iridata – normalmente si occupa di vetture con il cavallino di Stoccarda destinate ai rally storici, la due porte spinta dal 6 cilindri boxer è la prima risposta davvero concreta alla decisione della Fia di aprire le porte del mondiale alle Gt.