5 Lug [13:11]
Gigi Galli alla Baja300 con i buggy da 700 CV
Informa di aver focalizzato tutti i suoi sforzi sulla stagione che verrà e c’è da credergli. Dal suo sito, Gigi Galli fa anche sapere di aver ormai rinunciato alla possibilità di disputare due o tre rally iridati in questa stagione: “Non è quello che mi interessa”, scrive. E’ una scelta e va rispettata. Anche se sul palcoscenico mondiale si stanno affacciando ragazzi decisamente interessanti. E il tempo non gioca a favore del livignasco che da qui a sei mesi si troverà a spegnere trentasette candeline.
Un comandante per quanto giovane dovrebbe stare in mare. E un pilota dovrebbe stare al volante. Con la tuta addosso e il casco in testa. Al valtellinese, ultimo italiano ad essersi arrampicato su un podio della serie bene o male regina, è un po’ che non succede. In qualche modo protagonista con una Focus all’ultimo Memorial Bettega, dopo la kermesse bolognese dicembrina è stato alla finestra. A mettere fine alle sua vacanze forzate ci ha pensato Armin Schwarz.
Inserendolo fra gli invitati speciali che dal 24 al 26 di questo mese, a Lausitz, proveranno a infiammare il pubblico europei esibendosi con quei buggy mostruosi, roba da settecento cavalli e passa, che fanno impazzire gli americani. Una gara-esibizione, quella che il tedesco sta allestendo nel Brandeburgo. Una sfida-spettacolo animata dagli specialisti statunitense, ma anche dai funambili delle due ruote. E da qualche rallista che ha dimostrato di sapere bene cosa fare per scaldare la gente. Galli, appunto. Ma anche Petter Solberg.
g.ran.