28 Giu [18:17]
Il Consiglio Mondiale dà l'addio alle S2000
Filippo Zanier
Il Consiglio Mondiale FIA che si è riunito a Goodwood si è occupato anche di Rally, concentrandosi in particolare su interventi che favoriscano la diffusione delle nuove vetture R5. Va in questa direzione la scelta di abbandonare definitivamente il regolamento S2000, che verrà rimpiazzato in toto dalle regole di omologa per le R5. Le attuali omologazioni S2000 verranno congelate e non sarà concessa nessuna estensione, a parte un jolly da giocare sia sul telaio che sul motore nel corso della stagione.
Inoltre, per limitare l'utilizzo di materiali esotici sulle R5, il loro peso minimo è stato aumentato di 30 kg, passando a 1230 chili.
Non solo di R5 si è occupata la FIA, ma anche di R1, R2, R3 ed R-GT. Per le prime tre categorie è stato deliberato che dal 2015, in linea con quanto sta accadendo sul mercato, potranno essere utilizzati motori turbo, mentre per le R-GT è stato deciso che, in mancanza di un regolamento tecnico preciso, i preparatori possano comunque iniziare a preparare vetture secondo i criteri di massima che definiscono la categoria. Sarà poi la Federazione a fornire il passaporto tecnico per farle partecipare ai rally dove sono contemplate.
Oltre a questo, la Federazione si è occupata anche di WRC, prendendo sia decisioni che hanno effetto immediato, sia altre più a lungo termine. La prima, per limitare i budget necessari per chiudere la stagione, prevede che fin dal prossimo appuntamento i concorrenti con iscrizione WRC Team e WRC2 siano sollevati dall'obbligo di utilizzare le parti jolly omologate più di recente.
Oltre a questo ci sono modifiche in chiave 2014: una riguarda gli organizzatori dei rally Mondiali, che dal prossimo anno dovranno garantire che almeno il 25% della distanza percorsa dalle vetture nel corso dell'evento sia di Prova Speciale.
Oltre a questo, le strutture che schierano sia vetture catalogate come ufficiali che altre iscritte come WRC Team, potranno far entrare entrambe contemporaneamente nell'assistenza "Flexi-Service", con la garanzia che i tempi saranno conteggiati indipendentemente per le varie macchine.
Decadrà, poi, anche l'obbligo di legarsi a un costruttore di pneumatici per l'intera stagione, in modo da garantire alle squadre più flessibilità.
Interventi, infine, anche sull'ERC: con effetto immediato il numero di gomme disponibili per un evento viene fissato in 20, più altre 4 per le vetture di Classe 2 e 3 solo se lo shakedown è compreso nel percorso di gara. Non sarà permesso intagliare gli pneumatici a mano, a meno che i commissari non diano l'autorizzazione per ragioni di sicurezza.
Per il 2014, invece, viene ridotto a tre il numero di coefficienti per i rally dell'Europeo, che saranno 20, 15 e 10 rispettivamente.