Michele Montesano
Non c’è voluto molto per decidere. A seguito del
test svolto sul circuito di Estoril, il team Verstappen Racing ha annunciato che il prossimo anno prenderà parte al GT World Challenge Europe sotto le insegne Mercedes. Con la AMG GT3 Evo la squadra del quattro volte iridato in Formula 1 affronterà sia la serie Endurance che la Sprint nella classe Pro con il supporto del team 2 Seas Motorsport.
Campione in carica Endurance della categoria Gold Cup con il terzetto composto da Chris Lulham, Harry King e Thierry Vermeulen, il Verstappen Racing ha deciso di fare il grande salto in vista della prossima stagione. A differenza del campionato appena concluso, dove la squadra ha affrontato la serie Sprint con la Ferrari 296 GT3 in collaborazione con l’Emil Frey Racing e l’Endurance con la Aston Martin Vantage GT3 Evo del 2 Seas Motorsport, per il prossimo anno si è deciso di unire i due programmi con la sola Mercedes.
All’unico pilota confermato Lulham, verrà affiancato Daniel Juncadella nelle cinque gare del campionato Sprint. La coppia sarà poi supportata da Jules Gounon nella serie Endurance, a sua volta articolata su cinque round. Per Juncadella e Gounon si tratta di un ritorno al passato, in quanto hanno già corso insieme nel 2022 conquistando sia la 24 Ore di Spa-Francorchamps che il titolo Endurance assieme a Raffaele Marciello sulla Mercedes del team Akkodis ASP.
Come detto in precedenza la AMG GT3 Evo del Verstappen Racing nel 2026 sarà gestita in pista dal 2 Seas Motorsport. La squadra anglo-bahrenita ha conquistato quest’anno il titolo del British GT3 Championship proprio con la vettura della Stella. Inoltre a supporto della compagine del campione olandese ci sarà direttamente la Casa di Affalterbach.
Se il programma del GT World Challenge Europe è già stato confermato, resta ancora nebulosa la possibile partecipazione di Max Verstappen alla prossima 24 Ore del Nürburgring. Sebbene il team Red Bull F1 abbia dato l’ok al pilota olandese, tutte e tre le gare della NLS in preparazione della maratona e le stesse qualifiche della 24 Ore si sovrappongono con il calendario della massima serie. Ma, qualora si riesca a creare un’opportunità, siamo certi che Verstappen non esiterà a indossare casco e tuta per affrontare l’Inferno Verde.