Michele Montesano
L’attesa è finita, o quasi. Toyota Gazoo Racing ha finalmente tolto i veli dalla GR GT3, la vettura che andrà a cogliere l’eredità della Lexus RC F GT3 nelle gare GT su scala globale. Ma se le prime immagini sono già state svelate, per vederla debuttare ufficialmente in pista bisognerà attendere ancora un po’. Infatti nel prossimo anno proseguiranno i test, mentre per l’esordio in gara toccherà aspettare il 2027.
Come da regolamento, la GR GT3 nasce sulla base della GR GT, la nuova ammiraglia sportiva a motore anteriore realizzata da Toyota ed erede spirituale di due icone del marchio nipponico: la 2000GT e la Lexus LFA. La versione stradale e la sua omologa da gara sono state concepite e sviluppate contemporaneamente proprio per sottolineare il legame che esiste tra prodotto e motorsport condividendo l’architettura, la filosofia progettuale e molte soluzioni tecniche.
Rispetto alla Lexus RC F GT3, la nuova GR GT3 risulta più lunga e più larga (rispettivamente 4,78 metri e 2,05), pur adottando un passo leggermente più corto. Una scelta non casuale, perché riflette la volontà di migliorare l’agilità complessiva e la risposta della vettura nei cambi di direzione senza penalizzare la stabilità alle alte velocità.
L’aerodinamica ha giocato un ruolo centrale nello sviluppo del progetto ed è forse l’aspetto che meglio racconta l’approccio seguito da Toyota. In questo caso il processo è stato inverso rispetto a quello tradizionale, perché la forma è nata dalle esigenze della pista e solo successivamente è stata adattata alle necessità di omologazione stradale della GR GT. Gli ingegneri con esperienza nel FIA WEC hanno lavorato fianco a fianco con i designer fin dalle prime fasi, definendo prima i flussi, i carichi e l’efficienza complessiva, e solo in un secondo momento traducendo questi elementi in uno stile coerente e producibile in serie.
Dal punto di vista tecnico, la GR GT3 adotta un motore V8 da quattro litri biturbo montato in posizione anteriore in grado di erogare oltre 650 cv e più di 850 Nm di coppia per una velocità massima di 320 km/h. Lo stesso frazionamento è previsto per la versione stradale ma, a differenza di quest’ultima, la GT3 è priva del sistema ibrido integrato nel cambio, come richiesto dai regolamenti. La trazione è esclusivamente posteriore ed è abbinato a una trasmissione a otto marce.
Non è da meno la parte telaistica, in alluminio ad alta rigidità, pensato per offrire un baricentro particolarmente basso e una struttura leggera ma estremamente robusta. La carrozzeria in fibra di carbonio contribuisce ulteriormente al contenimento delle masse, mentre lo schema sospensivo a doppio braccio oscillante, sviluppato con componenti in parte condivise tra modello stradale e racing, è stato studiato per garantire precisione, costanza di rendimento e facilità di messa a punto.
Lo sviluppo della GR GT3 è stato lungo e meticoloso. Tutto è iniziato nel gennaio 2022 con la presentazione della concept-car al Tokyo Auto Salon, a cui sono seguite lunghe sessioni di test privati a partire dal 2023 su circuiti giapponesi, europei e nordamericani, tra cui il Nürburgring e il Fuji. Poi i tecnici Toyota hanno proseguito lo sviluppo sia sul piano delle prestazioni che sull’affidabilità e sulla costanza di rendimento, quest’ultimo aspetto fondamentale nelle gare di durata.
Il progetto GR GT3 ha visto anche il coinvolgimento diretto di Akio Toyoda, presidente di Toyota Motor Corporation, affiancato dal figlio Daisuke e dai piloti ufficiali Tatsuya Kataoka, Hiroaki Ishiura e Naoya Gamou. Il loro contributo è stato determinante per definire una vettura che non fosse soltanto veloce, ma anche intuitiva e comunicativa. L’obiettivo dichiarato è quello di offrire un’esperienza di guida accessibile sia ai professionisti che ai piloti gentleman, un aspetto fondamentale nel mondo GT3 dove la versatilità e la facilità di utilizzo rappresentano un valore competitivo tanto quanto la prestazione assoluta.
La GR GT3 è destinata a diventare la vettura di riferimento di Toyota nelle competizioni GT internazionali, prendendo gradualmente il posto della Lexus RC F GT3, che continuerà comunque a essere utilizzata nel breve periodo, in particolare nel WEC. Il debutto agonistico è atteso nel 2027, ma non è escluso che la vettura possa scendere in pista già prima, con possibili apparizioni nella serie NLS sulla Nordschleife o nella classe GT300 del Super GT giapponese. In questo contesto il team Rookie Racing, legato direttamente a Toyoda, dovrebbe svolgere un ruolo centrale nelle fasi iniziali del programma.
