Lanterna – Finale
Crugnola strappa applausi

E nel settimo tratto si riposò. Più veloce nelle prime sei prove speciali e incontrastato leader di una gara che non poteva perdere, Felice Re decide di non infierire su quel ch resta di una concorrenza mai davvero pericolosa e nel finale si gode il panorama. Lascia brandelli di gloria agli altri, il comasco con la Citroen C4, ma conserva un margine – tre minuti – di tutta tranquillità. E ovviamente vince.“Questa è una gara che mi piace in modo particolare e non posso che essere soddisfatto di averla vinta un’altra volta”, fa a bocce ferme. Poi, a chi gli chiede se non è stato troppo facile, risponde che un rally che propone una prova di trenta chilometri non è mai facile.
Dietro al mattatore del Girone A di un Trofeo Rally Asfalto che pare proprio non avere più niente da dire, una gran bella sorpresa: a mettere le mani sull’argento alla fine di una gara iniziata bene e poi di rimonta è Andrea Crugnola, strepitoso nel mettere dietro alla sua DS3 R3T varie super-car e a farsi perdonare con un successo parziale l’errore che alle prime battute lo aveva fatto scivolare dietro. E’ il nuovo che avanza, finalmente. E lo conferma pure il terzo posto di Storace con una Clio R3: sarà anche del posto, ma i tempi che ha fatto pure sotto il temporale finale indicano che meriterebbe palcoscenici più sfavillanti di quelli che frequenta abitualmente.

m. ro.

La classifica finale

1. Re-Bariani (Citroen C4 Wrc) in 1h38’08”9
2. Crugnola-Ferrara (Citroen Ds3 R3t) a 3’00”6
3. Storace-Celestini (Renault New Clio R3c) a 3’03”08
4. Pettenuzzo–Tirone (Ford Focus Wrc) a 3’13”3
5. Giacobone–Rossi (Abarth Grande Punto S20) a 3’42