8 Mar [9:48]
Messico – Anteprima
Loeb atteso in miniera
Qualifica, atto secondo. Superato senza intoppi il test svedese, l’idea di Michele Mouton va all’esame della terra messicana e tutto fa pensare che passerà pure questo. Con buona pace dei vecchi tromboni che paiono non rassegnarsi a un’innovazione di buon senso che, fra l’altro, dà un po’ di pepe alla vigilia. A dare la possibilità al più veloce di scegliersi la posizione di partenza sarà un tratto di quasi cinque chilometri che protagonisti e comprimari (pochi, fra loro manca pure Henning Solberg costretto a passare la mano da problemi di budget) affronteranno da qui a qualche ora. Poi, quando nella vecchia Europa sarà notte, la cerimonia di partenza – una delle più belle del panorama mondiale – a Guanajuato e, a seguire, una prova corta e suggestiva disegnata sfruttando il labirinto di gallerie scavate nei secoli scorsi per estrarre l’argento e, chiuse le miniere, diventate assi portanti della viabilità della cittadina da tempo patrimonio dell’umanità. Una piesse anomala e comunque più gustosa delle tante, troppe, prove spettacolo proposte nel fine settimana.
“In effetti – conferma Sébastien Loeb, imbattuto in queste contrade da cinque anni – gli organizzatori hanno un tantino esagerato: in queste kermesse senza grande interesse, si rischia di perdere anche di più di quanto si può guadagnare nelle prove vere, quelle in altura”. Comunque, lo staff che porta avanti l’appuntamento nordamericano s’è fatto perdonare inserendo anche tratti insolitamente lunghi il sabato e la domenica.
m. mz.