21 Gen [21:45]
Monte-Carlo – 4. giorno
Classifica congelata
Monaco – “Non è giornata per attaccare”. Sébastien Loeb si lascia alle spalle la prima boucle della penultima tappa del Montecarlo con un paio di piazzamenti e Daniel Elena chiarisce che vincere altre prove non era nei loro piani di battaglia: “Ormai – spiega il copilota monegasco – le posizioni sono sufficientemente delineate e sarebbe insensato rischiare di rovinare tutto solo per il gusto di andare un po’ più forte. Anche se i tantissimi spettatori sulle strade lo meriterebbero”.
Parola d’ordine: controllare. Ormai inattaccabili, i due della Citroen non nascondono che gestire il vantaggio messo insieme nelle frazioni precedenti non è il massimo. Ma non hanno scelta: a questo punto, un errore per eccesso di foga non se lo possono permettere. E in attesa di mettere definitivamente in cassaforte un’altra vittoria – la sesta nel Principato, la 68ma in carriera – non possono non pensare che il loro obiettivo principale resta conservare il titolo. “Correre con l’idea di non oltrepassare un certo limite non è divertente per Seb e neppure per me”, sospira il complice dell’alsaziano. “Però – aggiunge – iniziare la nuova stagione rastrellando più punti dei nostri avversari, val pure qualche sacrificio”.
Le parole trovano conferma nei fatti. La premiata ditta Loeb&Elena affronta il giro serale di prove sulle Alpi Marittime con lo stesso spirito poco bellicoso che li aveva ispirati in quello pomeridiano: senza scomporsi, lasciano qualche secondo a Petter Solberg che è l’unico a darci dentro. Un po’ per provare a mettere pressione a Dani Sordo che lo precede nella provvisoria, tanto per evitare che Mikko Hirvonen fiuti la possibilità di buttarlo giù da un podio sempre meno virtuale. E anche la quarta tappa si chiude senza scosse.
Non è finita. Prima del rompete le righe resta ancora la Power Stage in programma la domenica mattina: il tratto, poco più di 5 km fra Sainte Agnes e il col de la Madone, non è di quelli che possono fare grandi differenze. Ma in ballo ci sono alcuni punti – 3 al più veloce, 2 al secondo e 1 al terzo – supplementari. La possibilità di incrementare il bottino potrebbe convincere l’Extraterrestre a dissotterrare l’ascia di guerra. Anche se lo zero già scritto nella casella di Jari-Matti Latvala, fuori gara fin da mercoledì scorso, sarebbe un buon motivo per continuare a prendersela calma: fra i pochi che possono togliergli la corona, il finlandese fordista resta pur sempre il più pericoloso.
g. r.
La classifica dopo il 4. giorno
1. Loeb-Elena (Citroen DS3 Wrc) in 4.29’12”1
2. Sordo-Del Barrio (Mini Cooper Wrc) a 2'41”6
3. P. Solberg-Patterson (Ford Fiesta RS Wrc) 3'00”7
4. Hirvonen-Lehtinen (Citroen DS3 Wrc) a 4’05"6
5. Novikov-Giraudet (Ford Fiesta RS Wrc) a 6’01”4
6. Delecour-Savignoni (Ford Fiesta RS Wrc) a 6’55”7
7. Campana-De Castelli (Mini Cooper Wrc) a 8’21”3
8. Tanak-Sikk (Ford Fiesta RS Wrc) a 10’27”2
9. Prokop-Hruza (Ford Fiesta RS Wrc) a 16’06”3
10. Araujo-Ramalho (Mini Cooper Wrc) a 16’09”2