9 Ott [14:51]
PUNTASPILLI
Pirelli Star Driver
regalo o solo “pacco”?
Come diceva l’inimitabile Gabriella Ferri? Ah, già: tutti al mare, tutti al mare. I federali, no. Come i pirelliani, preferiscono la montagna e hanno scelto Freistadt, località austriaca forse amena. Non per mostrare chiappe più o meno chiare, ma per esaminare i tanti pretendenti europei ai due posti-trampolino per cinque prove del prossimo mondiale. Vabbé, questione di gusti. E anche di dare un contentino ad un Paese che non ospita da una vita il “circo” mondiale.
Ci sarà Martin Prokop e ci saranno Patrick Sandell e Andreas Aigner. Pure Simone Campedelli ci sarà, con la benedizione della csai e le sue legittime speranze di imporsi in quello che non è un vero spareggio, ma un esame di cultura generale. Davanti a un dirigente dell’azienda milanese, Peter Tyson, e una ex-pilota, Michèle Mouton. Oltre a qualche altro giurato ancora da designare. E non si sa quando.
Se ne sanno poche, di cose, riguardo al Pirelli Star Driver. Fra quelle che sono sospese, anche le auto che i cinque – i due europei più il sudamericano, più l’africano, più l’asiatico – useranno nelle loro incursioni mondiali dell’anno prossimo. Forse delle Impreza. O delle Lancer. O delle Punto. O magari delle Peugeot o delle Skoda. O ancora delle Proton. Sarà la sorpresa di Natale. Quando i prescelti scarteranno i loro pacchi-regalo. Sperando che non si tratti di regali avvelenati, di quelli che è meglio perdere che trovare...
g. r.