Rally

La FIA ha svelato le prime immagini di
come saranno le future vetture WRC27

Michele Montesano Quando manca poco più di un anno al debutto del nuovo ciclo regolarmente, la FIA ha finalmente svelato co...

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Rally

Project Rally One: il primo preparatore
che realizzerà la nuova vettura WRC27

Michele Montesano Sebbene le Rally1 animeranno il WRC ancora per la prossima stagione, c’è chi guarda già oltre e più preci...

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GT Internazionale

Verstappen sul circuito di Estoril con la
Mercedes AMG GT3, quali i piani futuri?

Michele Montesano Il termine riposo evidentemente non esiste nel vocabolario di Max Verstappen. Dopo aver concluso la stagi...

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formula 1

La Formula 1 spiega i
regolamenti in vigore dal 2026

La Formula 1 ha rilasciato un comunicato dove spiega quelle che saranno le novità regolamentari del prossimo campionato. Ecc...

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elms

2026 da record, 47 vetture al via:
23 LMP2, 10 LMP3 e 14 LMGT3

Michele Montesano La European Le Mans Series si prepara a vivere una stagione 2026 destinata a entrare negli annali del cam...

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Rally

Ford M-Sport formazione a due punte
Confermato McErlean arriva Armstrong

Michele Montesano Dopo Toyota e Hyundai, anche Ford M-Sport ha svelato la sua formazione per la prossima stagione del WRC. ...

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30 Gen [15:20]

PUNTASPILLI
Si son trovati quattro amici al bar…

“Se il nostro rally avesse messo in mostra anche solo la metà delle manchevolezze che hanno punteggiato l’ultimo Monte-Carlo, saremmo stati crocefissi”. Alimentato dall’allegro gruppetto di personaggi che ormai da anni in qualche modo organizza il Rally d’Italia-Sardegna, il lamento s’è sparso nel Bel Paese fino a diventare un tormentone. E non importa se i protagonisti del decano dei rally hanno manifestato il loro apprezzamento per la gara e la soddisfazione di essere tornati a disputarla nel contesto iridato: dal loro punto d’osservazione, ai tavoli di uno dei tanti bar e ristoranti che si affacciano sul porto del Principato, Antonio Turitto, Claudio Bortoletto, Tiziano Siviero e Lucio De Mori hanno evidentemente visto cose che noi umani non potremmo neppure immaginare.
Hanno sufficiente esperienza, loro, per cogliere anche le più piccole sfumature di un evento che s’è dipanato in vari dipartimenti francesi. E ha attirato moltitudini di appassionati di varie nazioni. La gestione del pubblico, del resto, è stato il bersaglio principale delle critiche degli emissari della sub federazione verde-bianco-rossa in missione fuori dai patrii confini. Gli spettatori – dicono – non sono stati tenuti sufficientemente lontani dalla sede stradale. Il che è anche parzialmente vero, ma resta tutto da dimostrare che avrebbero saputo far meglio. Perché non ci vuole un genio per intuire che è più facile gestire i pochi che frequentano le prove speciali sarde, dei tantissimi presenti nell’Ardeche, nella Drome e nelle Alpi Marittime.

ran.