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9 Dic [9:52]

Prealpi Master Show
L'en plein di Bertin

Alessandra de Bianchi

Un Prealpi Master Show affollato come di consueto, 141 iscritti, e questa volta anche asciutto, cosa piuttosto inusuale per la gara organizzata dal Motoring Club tra i vigneti di Sernaglia della Battaglia e Soligo. 139 gli equipaggi partiti domenica 8 dicembre per affrontare i quattro passaggi sulla PS “Master Show” di 8,70 km, che questa volta è stata corsa in senso contrario rispetto allo scorso anno e che la mancanza di fango ha reso più veloce, e sempre con lo scarto del peggior risultato. Luca Bertin, terzo al primo appuntamento del Challenge Raceday la Ronde della Val d’Orcia, navigato da Giuseppe Zamboni, su una Citroen C4 con la quale correva per la prima volta è stato il più veloce in tutti e quattro i passaggi. “Non poteva andare meglio! Una giornata da incorniciare. Cercherò di disputare tutte le prossime gare del Challenge Raceday, ma non so ancora se con la C4 o la Xsara, vedremo”.

A tallonarlo un altro vicentino Simone Romagna, vincitore della scorsa Ronde Balcone delle Marche, in questo caso navigato da Dino Lamonato, su Ford Focus WRC. “La vettura era perfetta, è andato tutto bene, ma non sono riuscito neanche questa volta a salire sul gradino più alto del podio. Comunque è stata una bellissima giornata, tanto divertimento e tanti avversari”. Terzi Mauro Trentin e Alice De Marco, che hanno vinto questa gara nel 2008 e nel 2012, questa volta su Citroen C4: “Abbiamo deciso di partecipare oltre che perché questa è la nostra gara di casa e ci piace, anche per fare dei test con gli pneumatici DMack. Quindi siamo partiti un po’ cauti, forse troppo, e nonostante un buon tempo nel terzo passaggio, non siamo riusciti a recuperare. Ma va bene, ci siamo divertiti e abbiamo fatto ancora un po’ di pratica su terra”. Quarto un altro veneto, Mauro Spagolla, affiancato da Franca Berton su Ford Fiesta WRC, che nonostante mancasse dalle gare su terra da sette anni, ha disputato una gara in crescendo, conquistando la quarta piazza assoluta: “Mancavo da tanto dalle gare, ma mi sono trovato subito a mio agio sia con la vettura che con il percorso di gara. Una bella giornata e un buon piazzamento”. Quinto assoluto Luciano Cobbe, navigato fa Francesco Orian su Ford Focus, il trentino, che ha iniziato a correre solo tre anni fa, si era classificato terzo assoluto alla Ronde Balcone delle Marche, qui qualche errore e una forma fisica non perfetta lo hanno rallentato: “Oggi non ero in forma, ma comunque la prova mi è piaciuta molto e mi sono divertito, va bene così”.
Sesto e primo tra le S2000, il giovane Simone Tempestini, navigato dal rumeno Dorin Pulpea, che aveva partecipato al Challenge Raceday già nella scorsa edizione, qui con una Skoda Fabia S2000 con la quale aveva disputato un breve test qualche settimana fa: “Mi sono trovato bene con questa vettura e anche su questo percorso e ovviamente sono contento di questo risultato. Sono impegnato anche nel Campionato Rally Rumeno per cui non so che altre gare del Challenge Raceday riuscirò a disputare, ma vedremo di esserci ancora”. Settimo il veterano “Pucci” Grossi sempre affiancato dall’amico Alessandro Pavesi, su una Mitsubishi Lancer R4: “Terra, traversi, tantissimo pubblico e tanto divertimento…una bellissima giornata” e bisogna aggiungere che il romagnolo ha vinto anche la classifica della Mitsubishi Rally Ronde Evolution Cup inserita nel Challenge Raceday Ronde Terra. Ottavi i tedeschi Uwe Nittel- Thomas Herbst con Mitsubishi Lancer, che hanno messo a frutto la loro esperienza disputando una gara in crescendo.
Nono assoluto e secondo nella Mitsubishi Rally Ronde Evo Cup, il pilota umbro Francesco Fanari in coppia con Silvio Stefanelli, una gara senza sbavature e un acceso duello con Grossi.
A chiudere la top ten il rientrante Christian Merli, navigato da Mariano Pasqualini all’esordio con la Peugeot 207 con la quale ha conquistato il secondo posto tra le S2000.