3 Dic [10:43]
Puntaspilli
Quando il “metodo Boffo” non basta...
Sorrisi e concioni, sussurri. A Como, nei giorni del rally che chiudeva un campionato che ormai non aveva più niente da dire, portavoce e portaborse del potere costituito parlavano spesso del Trofeo Maremma in programma il fine settimana successivo e della festa che i responsabili della Peugeot Italia stavano allestendo proprio a Follonica per festeggiare i primi trent’anni dei Trofei allestiti nel Bel Paese dalla filiale italiana del Leone. Quella alla quale il presidente della Csai e i suoi sottoposti avevano già annunciato di non partecipare.
Con toni ammiccanti, i Diminutivi Plurali del rallismo tricolore raccontavano in giro che l’appuntamento toscano, l’ultimo stagionale dell’IRCup, sarebbe saltato. Per la mancata concessione dei permessi, spiegavano. Come è andata a finire è noto: la festa Peugeot c’è stata ed è stata bella anche senza la partecipazione di Angelo Sticchi Damiani e dei suoi sottoposti e il rally s’è disputato regolarmente. Come, tirati per i capelli, erano stati costretti a ribadire gli organizzatori maremmani. E come sapevano anche quelli che pure andavano dicendo il contrario, tanto per insinuare il dubbio.
Adesso che a saltare, per mancanza dei permessi, è stato il Fabaria, portavoce e portaborse tacciono. C’è da capirli: non dev’essere stato facile per loro constatare che il “metodo Boffo” non basta a coprire le magagne del sistema.
ran.